Danza e internazionalità: un binomio fantastico quello che va in scena al Teatro Brancaccio con la compagnia Les Ballets Jazz de Montreal.
Tre coreografie per uno spettacolo che rappresenta pienamente l’identità artistica ed estetica dell’ensemble: dalla visione della coppia moderna, in Mono Lisa, un pas de deux atletico e sensuale, al tormento universale della condizione umana, in Harry, alla celebrazione festosa di Kosmos, ispirato alla frenesia urbana contemporanea, troviamo tutte le caratteristiche che hanno reso BJM una compagnia acclamata dal pubblico e lodata dalla critica.
In Mono Lisa il coreografo israeliano Itzik Galili rivisita il pas de deux classico in un gioco di feroce e dinamica seduzione, legata ad una musica industriale, basata sui suoni delle macchine da scrivere. Apprezzato per la sua capacità di coniugare astrazione e narrazione in questo gioco di coppia riesce a controbilanciare umorismo, violenza, sensualità e eleganza.
Kosmos, invece, è una celebrazione dell’umanità, della sua bellezza e forza creativa, all’interno della quale il coreografo greco Andonis Foniadakis trae la sua ispirazione dal mondo in cui viviamo: il ritmo frenetico della vita urbana di tutti i giorni, i movimenti di folle e il trambusto della città. Una danza gioiosa e liberatoria.
In Harry, il coreografo israelo americano Barak Marshall si è ispirato alle battaglie interiori dell’uomo: “La vita è una lotta costante, in cui siamo continuamente di fronte a conflitti per quanto riguarda la cultura, il sesso, la specie”. Tra uomini e donne, in particolare, i compromessi devono essere fatti per raggiungere un equilibrio. Questo spettacolo ruota attorno al personaggio di Harry, che lotta per superare le forze sia fisiche che esistenziali. Brulicante di energia, il lavoro sottolinea un tema ricorrente nelle interazioni umane: i conflitti e la nostra capacità di superarli. Per ottenere un risultato che unisca jazz, canzoni popolari israeliane e la musica tradizionale, questo nuovo opus è intriso di speranza e umorismo, alternando sequenze di gruppo, trii e duetti in un favoloso spettacolo di danza.
Les Ballets Jazz de Montréal è una compagnia fondata nel 1972 e dal 1998 è sotto la direzione artistica di Louis Robitaille. Caratterizzata dalla versatilità, dal virtuosismo e dalle forti personalità dei suoi 14 ballerini, la compagnia esegue un vasto repertorio di opere contemporanee in uno stile ibrido generosamente ispirato al balletto classico. Cristallo Pite, Azure Barton e Wen Wei Wang sono tra i coreografi canadesi invitati a creare coreografie per BJM, oltre a coreografi e artisti emergenti e affermati provenienti da altri paesi, come Mauro Bigonzetti, Rodrigo Pederneiras e Andonis Fodianakis.
ORARI & INFO
17 e 18 novembre ore 21.00
Teatro Brancaccio
Via Merulana, 244
Roma
Tel 06 80687231/2
www.teatrobrancaccio.it
www.giornaledelladanza.com