Moses Pendleton, danzatore e coreografo, genio poliedrico, è il fondatore e il direttore artistico dei Momix, storica compagnia statunitense che il prossimo giugno celebrerà il trentacinquesimo anniversario dalla sua istituzione. Artista dalla personalità multiforme, in grado di spaziare nel regno dell’immaginazione, arricchendolo di suggestioni simboliche e visive, ha creato un modo totalmente nuovo di concepire la dimensione scenica. Esploratore del concetto di illusione, ha coreografato spettacoli di grande impatto visivo, in grado di incantare le platee di tutto il mondo. In questa intervista si racconta in esclusiva al giornaledelladanza.com Attualmente in tour con “Alchemy”, alchimia dell’arte o alchimia della vita? Non si tratta di una cosa o dell’altra. L’alchimia è già un’arte, dunque questo è il caso di un’arte che imita l’arte. Ma l’alchimia fallisce come arte, a meno che l’alchimista non creda nell’arte e sia completamente trasformato da essa nella sua vita. Corpi che si trasformano, che diventano fuoco, luce, che si tramutano di volta in volta in elementi diversi, il messaggio è infrangere gli stereotipi e in fondo i limiti del comune percepire la realtà? Non cerco di formulare un messaggio, ma se posso aiutare ad aprire le porte della percezione, ben venga. I danzatori sono i trasformati ...
Read More »