Continua la proposta StuttgartBallet@Home, ovvero la visione a casa di grandi titoli della compagnia tedesca. Appuntamentocon la leggendaria produzione di Cranko Romeo e Giulietta con protagonisti i Principal dancers Elisa Badenes e David Moore. Si tratta della versione cinematografica del 2018 – una coproduzione di UNITEL, NHK, SWR / ARTE in collaborazione con il Balletto di Stoccarda – trasmessa on demand sul sito web del Balletto di Stoccarda da venerdì 17 aprile alle 18 fino a domenica 19 aprile alle 23. Sarà disponibile su sito web del balletto di Stoccarda. Romeo e Giulietta di John Cranko è considerata una delle versioni definitive attualmente in esecuzione nel mondo. Spettacolari pas de deux, combattimenti di spade sfrenati, scene chiassose nella piazza del mercato, nonché i magnifici set e costumi di Jürgen Rose che evocano le strade illuminate dal sole di Verona si fondono in questa indimenticabile produzione iconica. Clicca qui —> Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
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La prevenzione degli infortuni nella danza: ecco cosa non fare
La danza è una disciplina meravigliosa ma esigente che richiede sforzo, determinazione e perseveranza. L’infinita ripetizione di passi e sequenze destinata a raggiungere la perfetta fusione tra corpo e gesto artistico, infatti, può provocare infortuni di varia natura, in particolare a carico dell’apparato osteo-articolare. Quando praticata a livello amatoriale, la danza solitamente non genera patologie particolari, a eccezione degli infortuni connessi a una tecnica errata. Se svolta a livello professionistico, invece, sono svariati e differenti i fattori scatenanti la comparsa di importanti patologie, a partire dal ritmo di allenamento che può provocare un affaticamento muscolare da sovraccarico con conseguente aumento del rischio di cadute o movimenti errati. Le principali parti del corpo maggiormente esposte a tali problemi sono chiaramente ginocchia, caviglie, articolazione coxofemorale e colonna vertebrale, che spesso risentono di surmenage o stress da iperattività. Quali accorgimenti possiamo dunque adottare per prevenire gli infortuni? Si tratta in realtà di poche e semplici regole: praticare la danza in un luogo adatto, destinare un tempo congruo a riscaldamento e stretching, apprendere la tecnica corretta da seri professionisti, imparando così a mantenere il giusto allineamento delle diverse parti del corpo senza caricare eccessivamente zona lombare e cervicale. E’ fondamentale imparare ad ascoltare il ...
Read More »Vincenzo Cositore: “Il mio video con 100 artisti per rilanciare la danza”[INTERVISTA ESCLUSIVA]
Fermarsi e non sapere quando poter ripartire, accantonare per un attimo i propri sogni nella speranza di poterli inseguire nuovamente al più presto. Nel frattempo non arrendersi ma cercare di far sentire la propria voce al mondo intero. Il Giornale della Danza ha intervistato Vincenzo Cositore, tra i più talentuosi fotografi italiani di danza, teatro e spettacolo. L’artista napoletano si è formato nella prestigiosa Accademia Teatro alla Scala ed ha collaborato con le più importanti compagnie italiane ed estere. Cositore, in questi giorni, ha dato il via all’iniziativa “Rindanzeremo”, un video che mette in luce il dolore dei ballerini professionisti costretti, a causa del coronavirus, ad un arresto forzato delle proprie attività. L’iniziativa vuole essere anche un messaggio di speranza nel poter ripartire con la danza al più presto. Partiamo subito dal video “Ridanzeremo” ci racconti da dove nasce questa sua idea? Mi ha spinto l’esigenza di ascoltare e dare voce allo sconforto degli addetti ai lavori del mondo della danza. Questa realtà è già abituata a lavorare con fondi che scarseggiano, come i teatri e le compagnie di ballo, anche se allo stesso tempo è sempre una segmento artistico attivo e propositivo. Il mio sconforto e quello di tutti ...
Read More »Rebecca Bianchi: Oggi come mai la danza mi manca molto!
Oggi come mai la danza mi manca molto.. perché l’arte è per me completa espressione di noi stessi e rivela tutte le sfumature dell’ anima.. attraverso l’arte apro stanze buie nascoste nel cuore, lei riesce a far sprigionare in me energia e vita in un modo unico .. la danza mi aiuta a mostrare la bellezza di Dio. Sì, mi manca la danza. perché infondo sento che mi manca una parte di vita, quella parte in cui metto in gioco me stessa e mi confronto col mondo, con le sue sfide, a volte dure, a volte avvincenti, con le sue affascinanti strade e le sue ricompense inaspettate.. ma ora è momento d’attesa, anche per la danza, nessuno balla.. cos’è la danza se non sfogo, divertimento, libertà, aggregazione, poesia, ritmo, contatto.. e anche se provo a tenermi allenata con qualche esercizio, in realtà il mio corpo vorrebbe scoppiare in una danza piena di vita, piena di passi, piena di tocchi, di respiri e movimenti intrecciati tra ballerini e musica. Allora la cerco, cerco la danza nella calma, nella musica, la cerco nell’immaginazione e la sogno in un futuro vicino.. è così che quella mancanza diventa un motore, un’ispirazione: trasformare la giornata ...
Read More »La danza non è per tutti! Di Alessandra Celentano
Molto spesso sento parlare di gente che può farcela, gente che sogna di farcela. Hanno ragione: tutti hanno il diritto di sognare. Io aggiungo, però, che prima o poi arriva il momento della realtà e dal sogno si deve passare alla concretezza. Passare alla concretezza significa fare i conti con le reali possibilità fisiche e artistiche di ognuno. Doti fisiche, tecnica, stile, carisma, spirito di sacrificio, carattere e molta intelligenza e passione sono le caratteristiche che deve avere un danzatore per essere un grande artista. Purtroppo, la verità è che non basta una cosa o l’altra per raggiungere determinati livelli. Un danzatore deve avere tutte queste caratteristiche; ecco perché molti sperano di farcela, pochi possono dire: ce l’ho fatta!Bisogna essere onesti e con i piedi per terra, bisogna essere obiettivi nel valutare se stessi e gli altri. Le cose che contano, alla fine, non sono quelle che sogni ma quelle che realizzi. Lo so, molto spesso risulto ripetitiva. Questo è una sorta di riassunto di quello che io penso e dico da molti anni. È rivolto a tutti i giovani che magari non sempre si rendono conto delle loro reali possibilità, ma anche a molti maestri e adulti. Difatti, credo che un atteggiamento illusorio rischi di danneggiare le persone: sminuendo determinati requisiti – ...
Read More »Lettera di C.Re.S.Co al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO C.Re.S.Co – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea, in rappresentanza degli oltre 140 soci – lavoratori e imprese dello spettacolo dal vivo diffusi sull’intero territorio nazionale – ha scritto ieri mattina al professor Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei Ministri, e all’on. Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in merito alla nomina della Commissione di esperti in materia economica e sociale che avranno il compito di proporre soluzioni necessarie alla ripresa del Paese, toccato dalla più grande crisi globale della storia recente. In qualità di operatori dello spettacolo dal vivo e del mondo culturale C.Re.S.Co ha sottoposto all’attenzione del professor Conte le specificità di un settore che, pur impiegando migliaia di addetti e garantendo un indotto pari a milioni di euro, è legato a tempistiche e modalità di ripresa ad oggi profondamente incerte. A preoccupare ulteriormente un comparto estremamente sofferente è il tempo della ripresa che non sarà certamente immediata perché occorrerà fare un grande lavoro contro la paura, quando l’emergenza sarà rientrata. Lo spettacolo dal vivo ha da sempre, fra le sue funzioni, una rielaborazione critica delle istanze della propria epoca, offrendo un’immagine chiara e nitida della società in cui ...
Read More »La Fondazione Accademia Nazionale di Danza, ricorda Jia Ruskaja per il 50′ anniversario dalla morte
Jia Ruskaja RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO La Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza,non potendo celebrarlo come programmato data la situazione di emergenza ricorda che il 19 aprile ricorre il 50′ anniversario della morte di Jia Ruskaja, fondatrice e storica direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza fino al 1969, che dedicò tutte le sue energie al rinnovamento ed alla diffusione della cultura della danza. Donna intelligente, colta ed affascinante,convinta sperimentatrice delle nuove correnti cultuali come danzatrice e come coreografa prima, creò poi una Istituzione in cui allo studio pratico e teorico della danza, nelle sue forme di tecnica accademica e tecnica moderna, si affiancava lo studio della cultura umanistica con la frequenza contemporanea della scuola media e del liceo classico. Jia Ruskaja Negli anni della sua direzione I’Accademia offrì alle sue allieve molteplici esperienze di arricchimento artistico con i più famosi esponenti della danza intenazionale sia nel campo della danza classica che in quello della danza moderna. Nel 1963 fondò l’Opera dell’Accademia Nazionale di Danza Ente Morale finalizzato al sostegno degli studenti, con sussidi e borse di studio, e alla promozione di iniziative artistiche che tornassero a vantaggio degli alunni dell’Accademia. Jia Ruskaja Alla sua morte lasciò erede del suo considerevole patrimonio personale I’Opera ...
Read More »Roberto Giovanardi: mi auguro una rinascita della danza made in Italy
Iniziamo con il dire che il momento è terribile per tutti. Tutto è messo in discussione, continuamente. Ovviamente per l’Italia ma soprattutto per una crisi internazionale, Franceschini parla di tutto, ma non del teatro e della danza nello specifico, non c’è nessuna ipotesi di ripresa o una proposta concreta di come si potrà ricominciare. Questo è inammissibile! Lo capisco certamente, perché è così per tutti, ma noi abbiamo bisogno di risposte pratiche, alle le nostre domande. Per il nostro lavoro. Andiamo nel concreto cosa ne sarà di questa estate 2020? Mi spiego meglio, dell’Arena di Verona, del Festival di Spoleto, del Festival di Ravenna e molti altri? Io dovevo riprendere questa estat, in collaborazione con il Teatro Carlo Felice, uno dei festival di balletto più antico e importante della danza, quello di Nervi, che ne sarà? Tutto fermo, nonostante la volontà di volerlo fare da parte nostra. Poi riflettiamo sul problema frontiere, come e quando potranno venire da noi gli artisti e le compagnie internazionali, facendo la quarantena andata/ritorno? Vedo una discordanza tra il nostro Ministero e quello degli Esteri, quali azioni adotteranno? Si dovrà lavorare con le compagnie e con gli artisti italiani: se così fosse mi auguro in ...
Read More »I tre consigli utili da prendere in considerazione di Sylvie Guillem
Sylvie Guillem, una fra le più celebri danzatrici contemporanee, vanta con una carriera impressionante che l’ha vista entrare a 11 anni alla Scuola di Balletto dell’Opéra di Parigi e quattro anni dopo nel corpo di ballo. A soli 19 anni viene promossa da Rudolf Nureyev al ruolo di étoile e da allora la danzatrice lavora con le principali compagnie, dal Royal Ballet al Tokyo Ballet, dall’American Ballet Theatre alla Scala, interpretando ruoli da protagonista nei balletti di grandi coreografi come Kenneth MacMillan, Maurice Béjart, William Forsythe e Mats Ek. CONOSCERSI BENE, STUDIARE SEMPRE AL MASSIMO E APPROFONDIRE Ballare, per me, è sempre stato dire chi sono. Perché sul palco non si può essere solo uno strumento, occorre portare la vita. In scena dobbiamo dare tutto quello che abbiamo, pensieri e cuore. Ogni volta che ero in sala prove a lavorare su un personaggio mi chiedevo come io Sylvie avessi potuto reagire se fossi stata Giulietta o Manon. Ho sempre approfondito i personaggi che dovevo interpretare, leggendo, informandomi per poterli trasmettere al meglio e perché non potevo raccontare una storia se non era chiara per me. Forse sarebbe stato più facile limitarsi a eseguire passi, ma così non avrei raccontato la vita . SOGNARE SEMPRE… DEDIZIONE E IMPEGNO Col tempo ho imparato a essere meno ...
Read More »“La tv del servizio pubblico, programmazione di più spettacoli”, l’appello del teatro alla Rai
Riceviamo e pubblichiamo l’Appello per il Teatro promosso da Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti di Milano, rivolto all’Amministratore Delegato della RAI, Fabrizio Salini e per conoscenza al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Ministro per i Beni e Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. Da quasi tre mesi l’attività teatrale nel nostro paese è sospesa. Per le ragioni sanitarie a tutti note non sappiamo quando potremo riprendere l’attività nei nostri meravigliosi teatri ma è sicuro che prima di settembre difficilmente potremo tornare in teatro in regime anche ridotto. La RAI ha da sempre ha svolto una meritoria attività di documentazione del nostro lavoro. Sono state realizzate centinaia di riprese integrali dei nostri spettacoli a fronte di rimborsi simbolici – molto esigui – per le compagnie anche se con un notevole contributo di troupes professionali da parte della RAI. Questo prezioso patrimonio non è stato tuttavia diffuso adeguatamente. Crediamo che sia arrivata l’occasione per farlo. Si potrebbe offrire al pubblico una panoramica estremamente efficace della qualità del teatro contemporaneo. Conosciamo l’attività storica della RAI attraverso la riproposizione di serie come le commedie di Eduardo o i cicli Shakespiriani. Abbiamo bisogno dell’aiuto della Rai per far conoscere ...
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