“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Maurizio Marino è un brillante danzatore con un ricco percorso artistico sviluppato con grandi nomi del panorama coreutico nazionale ed internazionale. Da anni si dedica al GYROTONIC®, disciplina inventata fa Juliu Horvath, basata su esercizi ritmici di allungamento e potenziamento finalizzati all’accrescimento della capacità funzionale di tutto l’apparato locomotore e al fluire dell’energia. Si tratta di un metodo molto amato dai danzatori e particolarmente adatto alle loro esigenze fisiche. Maurizio Marino si dedica in particolare al GYROTONIC® applicato ai ballerini. In questa intervista si racconta in esclusiva al Giornale della Danza. Cos’è il GYROTONIC®, su che principi si basa e in che modo si incontra con la danza? GYRO indica i movimenti circolari che si effettuano durante ...
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“Otello – L’ultimo bacio”: Fabrizio Voghera ripercorre in musical il dramma Shakespeariano
Artisti di primo livello per la prima di Otello – L’ultimo bacio, nuova opera musical, di Fabrizio Voghera, che ripercorre l’intero dramma Shakespeariano, in scena a Torino il 23 e 24 marzo al Teatro Nuovo. L’opera, in due atti, con musica e testi originali, avrà la regia di Wayne Fowkes e le coreografie dello stesso Fowkes e di Tony Lofaro. Nei brani che la compongono, gli autori raccontano la triste vicenda dell’uomo avvelenato dal dubbio e dalla gelosia. La perversione mentale di Iago, l’impetuosità di Otello e l’amore di Desdemona sono le coordinate che tracciano la rotta di questo viaggio musicale, che unisce passione ed ispirazione a un sincero desiderio espressivo, che si manifesta nell’evolversi del racconto. Il team creativo si compone di artisti che tornano a lavorare insieme, dopo diversi anni di esperienza condivisa sui palchi più importanti d’Italia di fronte, raccogliendo il guanto di questa nuova sfida: due ore di meravigliose musiche e poesia raccontate dal canto di straordinari interpreti e dal movimento di ballerini e acrobati, accuratamente selezionati, che verranno svelati quanto prima. ORARI & INFO 23 e 24 marzo ore 21.00 Fondazione Teatro Nuovo C.so M. D’Azeglio 17 Torino Tel: 011.6500205 www.teatronuovo.torino.it www.giornaledelladanza.com
Read More »Andreea David tra narcisismo e autocritica con “A portrait of a nude black haired woman”
Il 17 marzo 2018, all’interno del Festival del silenzio ideato da Fattoria Vittadini per offrire al pubblico udente e non udente spettacoli, performance e altre forme artistiche che utilizzino le lingue dei segni, il DID Studio di Milano ospita la coreografa Andreea David con A portrait of a nude black haired woman, produzione Colectiv A, Cluj Napoca, con il sostegno di National Dance Center, Bucharest (CNDB). Danzatrice e architetto, laureata in Architettura all’Università di Bucarest, Andreea David studia danza contemporanea presso il National Centre for Dance di Bucarest e nel 2012 è tra i partecipanti di DanceWEB – ImpulsTANZ a Vienna. Lavora come coreografa indipendente e con altri artisti, partecipa a festival come Explore Dance Festival Bucharest, ImpulsTanz Vienna, Temps d’Images Cluj e LIKE CNDB. Nel 2014, dà vita al Laboratory for Common Practices, un laboratorio dove sperimentare ed esplorare nuove pratiche coreografiche e performative. Per questa performance, l’artista si muove in uno spazio solitario, studia i propri movimenti attraverso le riprese di una videocamera e si trasforma nel soggetto del proprio giudizio estetico e nell’oggetto del proprio narcisismo, alla ricerca di un continuo perfezionamento. ORARI & INFO 17 marzo 2018, ore 20.15 DID Studio Via Procaccini, 4 20100 Milano ...
Read More »“Bolero – Trip Tic”, trittico di ricerche coreografiche
Un vero e proprio trittico, che ruota attorno al numero tre: tre le coreografe coinvolte, tre i brani dei primi anni del XX secolo, tre i temi per tre ricerche coreografiche nate a partire da musiche ormai entrare nel repertorio, ma un tempo parte di un modo rivoluzionario di fare danza. Dopo il primo titolo del 2016, Paradox, Balletto di Roma torna ad esplorare la forma del trittico: ad essere protagonisti questa volta sono tre brani musicali, che rimandano allo straordinario periodo di innovazione e fermento artistico che accompagnò l’ascesa dei Balletti Russi in Europa agli inizi del 1900. Purtroppo, le figure femminili che contribuirono allo sviluppo della cultura della danza europea in quegli anni rimangono nell’ombra: è il caso, ad esempio, di Ida Rubinstein, danzatrice e mecenate, che nel 1928 commissionò a Ravel il celebre Bolero, per un balletto che coreografò e danzò poi lei stessa. Con questo nuovo titolo che Balletto di Roma decide di dare voce a tre artiste italiane attive sulla scena contemporanea internazionale e offrire loro l’opportunità di confrontarsi con la creazione nell’ambito di una compagnia, compagnia che in questo modo arricchisce il proprio repertorio con diversi linguaggi coreografici e nuovi approcci artistici. Alla giovane Giorgia Nardin, ...
Read More »La Barbie celebra l’étoile orientale Yuan Yuan Tan
La Barbie cambia. Nell’era del nuovo femminismo, le nuove eroine Mattel sono la pittrice e attivista femminista Frida Kahlo e l’imprenditrice tedesco-iraniana Leyla Piedayesh, la scienziata della Nasa Katherine Jonhson e l’etoile del San Francisco Ballet Yuan Yuan Tan, ma persino il capitano della Nazionale italiana di calcio femminile Sara Gama. La storica Barbie, bambola dalle forme perfette (e impossibili) si rinnova: sempre meno principessa, sempre più donna reale, tanto da assumere le sembianze di personaggi femminili della vita contemporanea che si sono affermate con la loro personalità, superando barriere razziali e di genere. “Stiamo assistendo ad un cambiamento lento, ma progressivo, che ha avuto un’accelerazione nell’ultimo periodo con la campagna #MeToo. Già da tempo esistevano modelli pionieri che indicavano alle bambine, alle giovani e alle donne strade diverse, ma la storia della bambola Barbie rappresenta una novità anche nel modo di giocare: il mondo irrealistico e stereotipato delle fiabe ha ceduto il passo a un rapporto diretto con il mondo reale, anche e soprattutto grazie al web. I bambini cominciano presto e confrontarsi con la Rete e hanno davanti a sé modelli più differenziati rispetto al passato” spiega a Donna Moderna Ugo Volli, docente di Semiotica alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Torino. Le nuove Barbie Per la bambola della Mattel si tratta dell’ultima rivoluzione, ...
Read More »Olivier Dubois a Milano con il poetico ed energico “Les Mémoires d’un seigneur”
Il 16 e 17 marzo 2018, il Teatro dell’Arte di Milano ospita il Ballet du Nord con Les Mémoires d’un seigneur, creazione, testo e coreografie Olivier Dubois, musica François Caffenne, interprete Rémi Richaud con la partecipazione di quaranta interpreti maschili appositamente selezionati, estratti da Caligola di Albert Camus e da De morali principis institutione di Vincent de Beauvais, produzione Ballet du Nord – Centre Chorégraphique National de Roubaix Hauts-de-France, coproduzione Productiehuis Rotterdam-Rotterdamse Schouwburg. Direttore del Ballet du Nord dal 1° gennaio 2014, eletto dalla rivista Dance Europe uno dei venticinque migliori ballerini del mondo nel 2011, Dubois vanta una straordinaria esperienza che spazia dalla coreografia alla performance e all’insegnamento. Ha collaborato con acclamati coreografi e registi come Laura Simi, Karine Saporta, Angelin Preljocaj, Charles Cré-Ange, Cirque du Soleil, Jan Fabre, Dominique Boivin e Sasha Waltz e dal 2005 ha dato vita a un flusso costante di opere di successo. E’ un artista di indiscusso valore, interessato ad ampliare costantemente i propri orizzonti, quindi accanto al lavoro di coreografo e performer, insegna e gestisce workshop per Compagnie e Scuole di danza internazionali tra cui Opera di Stato di Vienna, Scuola Nazionale di Danza di Atene, Opera Ballet Company del Cairo, Troubleyn ...
Read More »Roberto Bolle trionfa e incanta la Scala con il balletto Boléro
Roberto Bolle ha portato il Boléro di Maurice Ravel alla Scala di Milano nella storica coreografia di Maurice Béjart del 1961. Dieci minuti di applausi e grida di entusiasmo, un successo incredibile per l’étoile che si è esibito in uno degli spettacoli più attesi della stagione scaligera. Un quarto d’ora di danza e altrettanto di ovazione del pubblico. C’era decisamente molta attesa per questo Boléro, inserito in un trittico, che ha proposto anche una nuova creazione, in prima assoluta, Mahler 10, sull’Adagio della sinfonia numero 10 del compositore austriaco. E’ stato proprio l’emozionante lavoro della coreografa canadese Aszure Barton ad aprire la serata, con 26 artisti che si sono mossi in uno spazio circolare con passi inventati dagli stessi danzatori ai quali la coreografa aveva suggerito di pensare a 8 momenti importanti della loro vita. “Ballarlo era il mio sogno da sempre“, aveva raccontato l’etoile alla stampa nelle settimane scorse. E Bolle, 43 anni tra due settimane, ha davvero trascinato in una dimensione onirica e surreale. Il danzatore con indosso solo un paio di pantaloni neri, sul famoso tavolo rosso rotondo che lo innalza al di sopra degli altri ballerini, è riuscito a dare tutta la carica erotica del ballo, ipnotico ed estatico. Tra il ...
Read More »PROSPETTIVE 01 – Piccolo Concorso Festival “Giosuè Carducci”: danza e poesia
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Si svolgerà il 5 e il 6 maggio 2018, a Castagneto Carducci, il Piccolo Concorso Festival “Giosuè Carducci“, rivolto a rivolto a solisti, pas de deux e pas de trois classico e contemporaneo, la cui giuria è composta da Laura Comi, direttrice della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, e Francesca Frassinelli, del coordinamento interno del DAF – Dipartimento Danza Contemporanea. L’evento coniuga danza e poesia ed è abbinato alla passeggiata letteraria “Sulle orme di Carducci” che prevede un tour tra i vicoli e gli scorci del borgo amato dal poeta, la visita all’Archivio ed al Museo a lui dedicato, alla sua stessa abitazione natale. Nell’ambito del concorso gli allievi potranno partecipare a delle pre-audizioni. ...
Read More »“Jersey Boys”: viaggio musicale tra i successi degli anni ’50 e ’70
Jersey Boys, pluripremiato musical campione di incassi a Broadway e nel West End di Londra, in Italia grazie alla regia di Claudio Insegno e prodotto dal Teatro Nuovo di Milano, grazie a un accordo con Theatrical Rights (NY), è un magnifico viaggio musicale tra i successi che hanno scalato le classifiche di tutto il mondo tra gli anni ’50 e gli anni ’70. A dare vita a una delle band più amate della storia della musica internazionale sono quattro eccellenze del musical italiano capitanati da Alex Mastromarino. Il Frankie Valli italiano, nato a Livorno, ha convinto da subito il regista Claudio Insegno e il direttore musicale Angelo Racz, con la sua voce in falsetto, una caratteristica difficile da trovare tra gli oltre duecento artisti che si sono presentati all’audizione per interpretare questo difficile ruolo. Dopo due mesi intensi di prove di canto, Alex ha convinto anche lo stesso Mr. Valli in persona, che lo ha voluto come protagonista in questo fantastico musical, da non perdere! ORARI & INFO 12 marzo ore 21.00 Teatro Verdi Viale Verdi, 45 Montecatini Terme (Pt) www.teatroverdimontecatini.it www.giornaledelladanza.com
Read More »Turning, cambiamento e nuovi equilibri con “Chroma_don’t be frightened of turning the page” di Alessandro Sciarroni
Il 10 marzo 2018 il Teatro S. Giorgio di Udine ospita il coreografo, performer e danzatore di fama internazionale Alessandro Sciarroni, con Chroma_don’t be frightened of turning the page, musica originale Paolo Persia, drammaturgia Sciarroni e Su-Feh Lee, produzione corpoceleste _C.C.00# e Marche Teatro, co-produzione Le centquatre (Paris), CCN2 – Centre chorégraphique national de Grenoble, Les Halles de Schaerbeek. L’opera trae origine da un complesso lavoro coreografico sviluppato nell’ambito di Migrant Bodies, progetto realizzato attraverso molteplici tappe di ricerca, residenze artistiche e creazioni tra Canada, Italia e Francia. Partendo dall’osservazione dei fenomeni migratori di alcuni animali che al termine della loro vita tornano a riprodursi e a morire nel luogo in cui sono nati, l’artista inizia a lavorare sul concetto di turning, ossia rotazione e svolta, rappresentato sulla scena attraverso il movimento del corpo del coreografo che ruota intorno al proprio asse mantenendosi in equilibrio nonostante la durata dell’atto performativo e il graduale aumento di ritmo. Ne nasce un vero e proprio viaggio emozionale nell’evoluzione e nel cambiamento, che crea con lo spettatore un legame quasi ipnotico. ORARI & INFO 10 marzo 2018, ore 21.00 Teatro S. Giorgio, Sala Harold Pinter Via Quintino Sella, Borgo Grazzano 33100 Udine Tel +39 ...
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