Si svolgerà venerdì 1 Maggio, al Teatro Olimpico di Roma il doppio evento “Roma è Danza” e Premio “Roma è…Arte”, per la direzione artistica di Paola Visciglia, Elisabetta Melchiorri e Marco Prosperini. “Roma è Danza”, Rassegna Nazionale delle Scuole di Danza, è una vetrina di opere originali. Gli insegnanti coreografi partecipanti potranno così proporre i propri “lavori”, eseguiti dai loro allievi, avendo libera scelta per ciò che concerne lo stile, la tecnica, la musica, i costumi, gli accessori e scenografie minime. Il Premio “Roma è… Arte” è il riconoscimento assegnato ai personaggi più famosi e graditi al grande pubblico che si sono distinti nel mondo dello spettacolo nei settori: danza, teatro, cinema, musica, televisione, costumi ed alta moda, cabaret e sport, giornalismo, radiofonia. Il premio consiste in un’opera originale in bronzo creata dal M° Egidio Ambrosetti (già creatore del Premio Barocco e del Premio Alberto Sordi). La giuria, presieduta dal Dott. Carlo Fuscagni, ha assegnato il Premio “Roma è… Arte” 2015 per la sezione Danza al M° Arturo Cannistrà, Responsabile Progetti Speciali Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto e Direttore Artistico del progetto “Leggere per Ballare”. Il Premio Speciale “Roma è… Arte” sarà assegnato invece a Martina Nadalini, danzatrice professionista Mediaset ...
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La Scuola di Ballo del Teatro alla Scala in scena al Piccolo di Milano con “Cenerentola”
La Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala torna sul palcoscenico del Piccolo Teatro di Milano – Teatro Strehler, dal 29 aprile al 3 maggio, con Cenerentola su musiche di Sergej Prokof’ev, affidato alla coreografia del Direttore della Scuola, Frédéric Olivieri. Questo spettacolo che apre il programma della rassegna “Expo in Città 2015” inserita nel semestre Expo, è una nuova commissione della Fondazione Bracco che dal 2012 promuove, come Socio fondatore, numerose iniziative a sostegno dell’Accademia scaligera. Sono diverse le partiture musicali su cui sono state create sin dall’Ottocento innumerevoli versioni di questo titolo, ispirato alla fiaba di Perrault. Frédéric Olivieri ha scelto la partitura di Prokof’ev e il libretto di Nicolai Volkov, datati 1941-’44. Olivieri ha voluto mantenere uno stile fiabesco e romantico che ben si addice alla giovane età degli interpreti, regalando una versione del balletto che va ad aggiungersi ai molti allestimenti andati in scena nel Novecento sulla stessa partitura di Prokof’ev. Alla messa in scena dello spettacolo sono chiamati molti allievi ed ex allievi dell’Accademia, dai sarti agli scenografi, dai truccatori e parrucchieri ai fotografi. Le scene sono firmate da Angelo Sala, i costumi degli interpreti principali sono stati disegnati da Chiara Donato. Gli oggetti di ...
Read More »GD Web TV: Misty Copeland
Misty Copeland è stata da poco nominata una delle 100 persone più influenti del pianeta. Solista all’American Ballet, la danzatrice afro-americana confessa: “Non avrei mai immaginato di trasformare una passione in una professione”.
Read More »Al via la prima edizione di International Dance Day
La città di Terni aderisce per la prima volta ai festeggiamenti in occasione della Giornata Internazionale della Danza, con una manifestazione completamente dedicata al mondo coreutico. Dal 29 aprile al 3 maggio 2015 si svolgerà infatti la 1^ edizione del International Dance Day, organizzata dall’associazione sportiva Beat & Move e da EC comunicazione & Marketing, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Terni ed il contributo della Camera di Commercio di Terni. L’obiettivo di International Dance Day è quello di integrarsi perfettamente con lo spirito della Giornata Internazionale voluta dall’Unesco e di affermare quindi il messaggio secondo cui la Danza, aldilà del suo fascino intrinseco, apre il cuore e la mente degli individui, li mette in contatto e in sintonia, oltre qualsiasi barriera linguistica, culturale e geografica, ponendosi come potentissimo veicolo di coesione sociale e comunitaria. Ad inaugurare la manifestazione, l’incontro con Sara Zuccari, direttore del giornaledelladanza.com e critico di danza per L’Espresso de La Repubblica che mercoledì 29 aprile alle ore 17,00, presso la Bibliomediateca Comunale, presenterà al pubblico il suo libro Danza, aforismi e citazioni. Tanti gli artisti che hanno assicurato la propria presenza all’evento: si va dal maestro Joseph Fontano, coreografo italo-americano e presidente dell’International ...
Read More »“Cunae”: le pratiche e i processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti
Mercoledì 29 aprile 2015, presso il Mercadante, Teatro Stabile di Napoli, nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Danza 2015, avrà luogo CUNAE, confronto/spettacolo che avrò come tema le nuove generazioni di artisti e le pratiche e i processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti. All’evento, promosso da Movimento Danza e condotto da Giulio Baffi, Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Italiani, interverranno coreografi, danzatori, critici e operatori del settore. «Il ricambio generazionale è una funzione sociale fondamentale per garantire la trasmissione di conoscenze, esperienze e relazioni all’interno di un gruppo, che sia esso un’impresa, una classe di lavoratori oppure un settore artistico» – afferma Gabriella Stazio, direttrice dell’ente di promozione nazionale “Movimento Danza” – «Se da un lato è funzionale e vitale alla sopravvivenza del gruppo, il ricambio generazionale è anche evoluzione, nel senso di un adeguamento di idee, abilità, competenze e pratiche ai cambiamenti dello scenario in cui si agisce. Il ricambio generazionale impone quindi una dialettica continua fra tradizione e innovazione, conservazione e rinnovamento. Tale dialettica può legarsi ad un processo di contrapposizione oppure, al contrario, di sinergia e integrazione. In questo caso, le diverse generazioni riconoscono le rispettive potenzialità e competenze, abbandonano naturali resistenze e pregiudizi, ...
Read More »Poesia, fragilità e leggerezza nel suggestivo Hip Hop Theater di Dacru Dance Company
Il 9 maggio 2015 il Teatro Nuovo di Torino ospiterà Dacru Dance Company con lo spettacolo Kaze Mononoke – Il vento e i petali di ciliegio, ideato e diretto da Marisa Ragazzo, coreografie di Marisa Ragazzo e Omid Ighanì su musiche di artisti vari tra cui Monster, Bon Iver, Boards Of Canada, Steve Reich, Burial, Apparat, Radiohead e altri. DaCru Dance Company è un progetto nato nel 1996 dall’unione personale e artistica di due tra i coreografi più rappresentativi del panorama della danza urbana italiana, Ragazzo, passata direttamente dalla danza contemporanea alla cultura hip hop e Ighani, talentuoso primo ballerino della compagnia nonché coreografo per MTV e altri network internazionali. DaCru è la prima formazione italiana a sperimentare e attuare con successo la fusione tra urban dance e teatro inteso come spazio fisico, arrivando ad esibirsi alla Fenice di Venezia e dando vita a uno stile innovativo noto come Hip Hop Theater, basato sulla contaminazione tra hip hop, house, danza contemporanea, jazz rock e breaking. In Kaze Mononoke questo nuovo linguaggio artistico è perfettamente rappresentato dalle avvincenti e originali coreografie in cui i danzatori, accarezzati da un vento leggero, cambiano rapidamente e continuamente se stessi e i loro movimenti, sempre ...
Read More »Tutto pronto per la 2° edizione di “Comunicare la Danza”, il Forum organizzato dal Giornaledelladanza.com
Dopo gli ottimi riscontri dello scorso anno, torna con la seconda esibizione il forum Comunicare la Danza, progetto, organizzato e curato da Sara Zuccari direttore del giornaledelladanza.com e critico di danza per L’Espresso de La Repubblica. Il Forum si svolgerà nuovamente in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza, dove avrà luogo il 27 aprile alle ore 15.00, in occasione della Giornata Internazionale della Danza, all’interno della manifestazione GID@AND curata dal maestro Joseph Fontano, che si svolgerà dal 27 al 29 aprile con vari momenti: spettacoli pomeridiani, mostre, laboratori e visite alla biblioteca. Un appuntamento in cui dialogare della danza e della sua evoluzione mediatica e artistica, questo vuole essere Comunicare la Danza, nato con l’intento di creare una corrispondenza tra le varie forme di comunicazione della danza (cartaceo, televisione, internet) ed oggi invece incentrato sull’evoluzione dei nuovi mass media e social. Il Forum è un concentrato di contenuti e relazioni in cui i partecipanti si conoscono, interagiscono, condividono know how, presentano case history e vengono ispirati a nuove iniziative, uscendo dal circolo autoreferenziale e dialogando con gli opinion leader della danza e dell’informazione. È da considerarsi come il principale evento italiano della comunicazione della danza con un focus specifico sui temi ...
Read More »Nicoletta Manni Premio Benois de la Danse 2015
Gallery la notizia attraverso le immagini Dopo Claudio Coviello premiato lo scorso anno, ancora una volta un nostro artista del Teatro alla Scala di Milano, Nicoletta Manni, unica italiana tra i candidati dell’edizione 2015, riceverà il prestigioso Premio Benois de la Danse di Mosca La nostra prima ballerina, già premiata come artista dell’anno dal giornaledelladanza.com, si esibirà al Teatro Bol’šoj di Mosca il 26 maggio, nella cerimonia di gala dei candidati 2015. La giovane artista è stata nominata grazie al successo ottenuto con la sua interpretazione del ruolo femminile di “Le Jeune homme et la Mort”, di Roland Petit, che ha presentato per la prima volta al Teatro alla Scala accanto a Ivan Vasiliev nel marzo 2014. Il Premio Benois de la Danse è certamente il più prestigioso riconoscimento internazionale nel mondo del balletto. Il Premio è stato istituito nel 1992 a Mosca dall’International Dance Association, oggi the International Dance Union, presieduta dal Maestro Yuri Grigorovich, fondatore e direttore artistico del Premio. Da allora il Benois è diventato un appuntamento annuale, riconosciuto a livello mondiale. Dal 1992 la cerimonia di premiazione si svolge al Bolshoi di Mosca anche se in rari e ed eccezionali casi il Gran Gala è stato ...
Read More »“Aida”: al Teatro dell’Opera di Roma Micha van Hoecke firma regia e coreografia
Essenziale ed intimista: questa sera, alle 19.00, al Teatro dell’Opera di Roma debutta l’Aida di Giuseppe Verdi nel nuovo allestimento di cui Micha van Hoecke firma la regia e la coreografia. Per la prima volta sul podio del Costanzi dirigerà il Maestro Jader Bignamini. In scena Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. «La mia Aida è essenziale e intimista, una favola noir in uno spazio di sogno e mistero – commenta van Hoecke – dove l’unica cosa che conta, più forte della guerra e della morte, è l’amore, quello di Amneris e Aida per Radames e quello di quest’ultimo per Aida». Le scene e i costumi, volutamente essenziali, sono di Carlo Savi; le luci create per dare il senso della spiritualità e del mistero, sono di Vinicio Cheli. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Il cast vocale vede Csilla Boross / Maria Pia Piscitelli nel ruolo della protagonista, la schiava Aida; interpreti del giovane Radames saranno Fabio Sartori/Yusif Eyvazov/ Dario Di Vietri; la sanguigna Amneris avrà la voce di Anita Rachvelishvili, al debutto romano, che si alternerà con Raffaella Angeletti (24, 28, 30, 3); Giovanni Meoni, da poco applaudito nel Rigoletto, e Kiril Manolov (24, 28, ...
Read More »Ballett Pforzheim: una compagnia tra tradizione (contemporanea) e novità
Tra i vari palcoscenici europei, segnaliamo spesso le compagnie tedesche, che propongono classici del balletto, alcune nuove produzioni, ma anche danza contemporanea e performance più all’avanguardia (non a caso molti recenti studi sulla performance partono proprio da studi tedeschi). E se volessimo coniugare danza contemporanea e una compagnia emergente, il 24 aprile a Pforzheim, la compagnia Ballett Pforzheim presenta lo spettacolo The next generation, in cui i protagonisti sono i ballerini della compagnia, ma in veste anche di coreografi. In particolare, saranno Tu Ngoc Hoang e l’italiano Ermanno Sbezzo a proporre le loro creazioni: rispettivamente Origami e SpliThoughts. Una scelta, quella di lasciare spazio ai propri ballerini, fatta dal fondatore della compagnia, James Sutherland, che porta in scena dal 2001, con la cofondatrice Elsa Genova, coreografie controverse e intense, ma che ha da qualche tempo lasciato spazio anche ai ballerini nelle serate sperimentali, dove gli interpreti sono direttamente coinvolti nello sviluppo coreografico. Recentemente hanno portato in scena una Sacre diversa dalla tradizionale: contaminata già nella musica, che combina Stravinskji e Arvo Part, e incentrata non su un naturale rito di passaggio della vita, tra necessario e spaventoso, ma su un elemento naturale, prezioso e spaventoso: l’acqua. Indagata dalla coreografia come ...
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