Ironia della sorte o segno del destino? Il 17 marzo del 1938 Rudolf Nureyev nasceva sulla Ferrovia Transiberiana diretta a Vladivostok, la città natale della stella più acclamata del momento, Ivan Vasiliev, primo ballerino del Bolshoi Ballet Theatre. Vladivostok è forse la terra della danza e dei grandi talenti? Accolse l’estro artistico e il virtuosismo tecnico di un mito della danza che ha fatto epoca e, allo stesso tempo, ne ha originato un altro che ha tutti i presupposti per divenire un nuovo Nureyev. Il Bolshoi ancora una volta, grazie ad un metodo improntato sul sacrificio e l’arduo impegno, ha formato un ballerino destinato a raccogliere l’eredità artistica di un grande danzatore della storia del balletto, un’eredità fatta di tecnica eccellente, genialità spiccata e temperamento sconvolgente. A quasi vent’anni dalla scomparsa di Nureyev, questo giovane 21enne danzando Le Corsaire, celebre cavallo di battaglia di Rudolf, ci ha fatto risentire quel brivido che forse stavamo cominciando a dimenticare. Sono bastati quei salti vertiginosi, quelle pirouettes inarrestabili, quei manage da lasciarci con il fiato sospeso per un tempo che sembrava interminabile, vista l’intensità profonda con la quale venivano eseguiti, e poi ancora quella grinta da invicibile, quel fascino sublime, quella verve imponente, ...
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Saburo Teshigawara: tra sogno e realtà, al Festival Civitanova Danza 2010
Sabato 7 agosto 2010, alle ore 21.30, al Teatro Annibal Caro, nell’ambito del Festival Civitanova Danza, va in scena in esclusiva “Karas – A boy inside the boy”, il cortometraggio del progetto di residenza “Civitanova casa della danza”, del coreografo Saburo Teshigawara. Un vero e proprio evento è l’ospitalità di Saburo Teshigawara, maestro della danza giapponese divenuto un’icona mondiale grazie al suo stile raffinato in diversi ambiti artistici. Teshigawara darà vita ad un cortometraggio (girato a Civitanova Marche e in tutta la regione) basato su alcune sue memorie d’infanzia, quando all’età di dieci anni scopre di essere “già” vivo: il plot riguarda proprio un ragazzino giapponese che vive a Tokyo ma che improvvisamente si trova in alcuni villaggi e città d’Italia in un’atmosfera tra sogno e realtà. Al cuore di questo progetto, destinato a raccoglierne emozioni ed intenzioni, il festival offre al suo pubblico una serata dal sapore esclusivo con “A Boy Inside the Boy performance”, sorta di “fermo immagine”, cha sarà parte del film finale. La performance sarà danzata principalmente dallo stesso Teshigawara e da Rihoko Sato. Nella vita di questo straordinario artista giapponese, l’arte è stata presente fin dall’inizio. Infatti nella sua città natale, Tokio, dopo aver studiato ...
Read More »Dal Theater Ulm di Stoccarda il racconto di Roberto Scafati
Inizia lo studio della danza in Italia, nella Scuola di Renato Greco. Giovanissimo si trasferisce a Cannes per perfezionare la sua arte e da quel momento inizia una carriera vasta e variegata. Dopo grandi esordi nel mondo classico diventa coreografo di musical, operette e regista di grandi produzioni all’estero. Un artista della danza a 360°! Oggi sei un grande coreografo ma da ballerino che allievo sei stato? Amavo moltissimo ed amo tutt’ora la danza per cui sono stato un ballerino che ha sempre lavorato molto, non mi sono mai risparmiato. Ho fatto una scuola in cui ho dato tutto quello che potevo dare, senza tentennamenti o ripensamenti. Hai deciso molto presto di andare all’estero per perfezionarti. Come mai questa scelta? Sai, esistono tante scuole di danza nel mondo ed ognuna con la propria peculiarità, in quel momento ho ritenuto che la scuola francese, a Cannes per l’esattezza, facesse al caso mio. Sei coreografo dal 1995, ti emoziona di più esibirti o creare per altri? Io ho smesso di ballare con amore. Andare in palcoscenico adesso non avrebbe più senso. Si tratta chiaramente di emozioni diverse, da danzatore molto dipende dal ruolo che si interpreta, il danzatore deve trasmettere quello che ...
Read More »Teatro e moda
La moda rappresenta la storia del costume in ogni sua forma. Una forma che cambia nel corso del tempo, si allarga, si stringe, cambia tonalità e figura adatta ad indossarla. Quello stesso cambiamento spinge chi la ama ad inseguirla. Gli stilisti hanno colto un lato nascosto del costume : la sua psicologia. Un costume particolare, infatti, è stato sempre utilizzato per mascherarsi o macchiare lati della propria personalità. Tradotto nel linguaggio teatrale, il palcoscenico non poteva che diventare nel corso dei secoli lo scenario ideale che permette agli stilisti di presentare le loro opere e far sì che quegli stessi abiti venissero ricordati in associazione con l’attore o l’attrice nella loro parte. Tra i più grandi ricordati : Armani, Valentino, Missoni, Karl Lagerfeld. Armani si trova tra i nomi più celebri della storia della moda, iniziò il suo cammino già nel 1965 per La Rinascente. Abiti di ogni stoffa e genere, profumi, accessori, ormai tutto ciò che si trova di più prezioso sul mercato ha linee inconfondibili che riportano a lui. La sua firma è composta da tagli nitidi e puliti, colori freddi come beige e grigio. La sua musa ispiratrice è stata la cultura araba, con il suo stile ...
Read More »Venezia: Piazza San Marco per una notte diventa scenario di danza e bellezza
La grande danza torna martedì 27 luglio, alle ore 21.00, in piazza San Marco a Venezia, con l’evento voluto dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, “Roberto Bolle & Friends”, dedicato a tutti coloro che amano la cultura e la bellezza del nostro Paese. Il ricavato dello spettacolo verrà utilizzato per sostenere la Fondazione nella sua missione di tutela dell’arte, della natura e del paesaggio italiani e nella sua attività di sensibilizzazione dei cittadini, affinché sempre più persone condividano questo importante impegno iscrivendosi al FAI. Il Gala “Roberto Bolle & Friends” proporrà una selezione dei brani più celebri e suggestivi del repertorio dell’Ottocento e del Novecento. Insieme a Bolle ci saranno alcuni dei migliori danzatori del momento, chiamati dai più importanti teatri di tutto il mondo con l’obiettivo di diffondere la grande danza ripercorrendo un secolo e mezzo di storia del balletto nell’arco di una serata. Si esibiranno con Bolle: Sabrina Brazzo, nata a Portogruaro (Venezia) e diplomata alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala; Alicia Amatriain, prima ballerina nel balletto di Stoccarda nel 2002 e premio “Revelacion” a San Sebastian (Spagna), suo paese natale; Jason Reilly, canadese, principal dancer dello Stuttgart Ballet. Il Gala prevede passi a due dal ...
Read More »Summer Ballet Festival: dal 17 luglio al 25 settembre 2010, al Natalia Sats Musical Theatre di Mosca.
La grande tradizione del balletto russo rivive questa estate al Teatro Natalia Sats di Mosca dal 17 luglio al 25 settembre, con il Summer Ballet Festival 2010, giunto alla sua nona edizione. Sulle note dell’orchestra sinfonica Novaya Opera diretta da Eugeny Kolobov, tre corpi di ballo il Russian National Ballet, il Russian State Ballet e lo State Classic Ballet si avvicenderanno sul palco per portare in scena opere del repertorio classico e contemporaneo, tra le più popolari e amate dal pubblico di tutto il mondo. In cartellone per il Festival celebri balletti tra cui: la trilogia di Tchaikovsky Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata e l’effimero Lago dei Cigni, ancora Scheherazade, Don Chisciotte e l’emozionante Giselle. In conclusione della manifestazione, anche L’ultimo tango a Parigi di Barbieri e la Cenerentola di Prokofiev. Il Summer Ballet Festival è una manifestazione volta a divulgare l’arte del balletto classico come proprietà e cultura nazionale, di Mosca, come patrimonio artistico. L’agenzia “Grand Gala Inter” che organizza il Summer Ballet Festival è un produttore specializzato di importanti eventi culturali. Il nostro motto: “Noi proteggiamo il patrimonio nazionale della Russia”. INFO: Tel. +7 (495) 649-50-45 Tel. +7 (495) 649-50-45 www.grandintergala.ru www.operaandballet.com www.summerballet.ru Sara Zuccari Direttore del www.giornaledelladanza.com
Read More »“Una notte per Caruso”, la grande danza ritorna in prima serata su Raiuno
Sta per tornare su Raiuno, il 30 luglio in prima serata, la grande danza, ancora una volta promossa da Vittoria Cappelli. “Una notte per Caruso” il grande spettacolo dalla Marina Grande di Sorrento con la regia di Duccio Forzano. La Cappelli, produttrice di eventi, programmi e spettacoli televisivi è da anni promotrice della magica arte della danza in tv. Come non ricordare alcune delle sue splendide produzioni come: Le Divine, Danza per Archimede, Sport in Danza e le collaborazioni con i grandi nomi della danza come Margot Fonteyn, Rudolf Nureyev e Carla Fracci. Anche in questo caso quindi Vittoria Cappelli ha scelto l’arte della musa Tersicore per impreziosire lo spettacolo Una Notte per Caruso. Grandi nomi della danza si esibiranno sulle coreografie realizzate da Mvula Sungani coreografo italo – africano. Ci saranno l’ormai famosissimo ballerino di origine albanese Kledi Kadiu, l’elegante prima ballerina internazionale Emanuela Bianchini, il primo ballerino dell’Opéra di Parigi Alessio Carbone (foto in alto), la Compagnia Mvula Sungani ed il gruppo femminile Soniquete. I costumi dei quadri coreografici e di tutti i momenti di spettacolo saranno curati da Giuseppe Tramontano, nota firma di abiti di scena di numerose produzioni cinematografiche , teatrali e televisive. La trasmissione, intitolata ...
Read More »Patrick King e Opus Ballet a Riccione Estate Danza
Martedì 27 luglio alle 12.45, in collaborazione con l’Opus Ballet di Firenze, Patrick King presenterà un progetto innovativo che porterà alla realizzazione di uno show multidisciplinare che coinvolgerà danzatori professionisti sia di danza contemporanea che di danza classica, danzatori-acrobati e danzatori-cantanti. Il progetto è costruito sul modello del Cinque du Soleil e parte dal metodo di lavoro del grande coreografo sulla qualità dell’interpretazione del danzatore oltre alla specifica preparazione tecnica. La sfida nasce inoltre dalla necessità di rinnovare lo spettacolo della danza in Italia e con esso il rapporto con gli spettatori (intesi come pluralità di individui, non come “pubblico” indistinto ) e dall’idea che lo show derivi sempre da un laboratorio fuori dalla prevedibilità. Il progetto, di cui Patrick King è il direttore artistico, in collaborazione con l’Opus Ballet di Firenze, prevede diversi incontri di lavoro ed è rivolto ad un cast di giovani danzatori professionisti interessati ad estendere le proprie potenzialità, che siano già in possesso di alte qualità tecniche, forte fisicità, eleganza ed una base multidisciplinare. Lo show sarà seguito un laboratorio coreografico intenso ed avanzato che si terrà Mercoledì 28 luglio dalle 14.00 alle 15.15 e Giovedì 29 dalle 17.00 alle 18.30 Il metodo di lavoro ...
Read More »La “Carmen” di Cannito da Spoleto al Forte di Bard
«Jamais Carmen ne cédera! Libre elle est née et libre elle mourra!» Lampedusa è una gabbia, una gabbia di solitudine, una gabbia di fatica e umiliazioni dopo il deserto e la paura. A Lampedusa si arriva, forse, dopo aver affrontato il mare nero e profondo. Ma Lampedusa è una gabbia che potrebbe aprirsi, forse. Non è un passato che la memoria possa cancellare o che i libri di storia possano modificare a seconda del potere al governo. E’ un dramma vero. E’ la vita vera di migliaia di profughi ogni anno. Persone spogliatesi di tutto nella fuga, pronte a spogliarsi anche della propria vita pur di rimanere ancorati al lontano miraggio della libertà. Luciano Cannito ci parla della verità di Lampedusa dando voce a “una giovane donna che, come una leonessa, sa di possedere forza, bellezza, potenza e libertà”. Questa donna ha un nome a noi familiare, Carmen e porta il volto di Rossella Brescia. La grande opera, rivisitata e attualizzata approda da Siviglia in una metamorfosi che ci riporta solidi e attenti al reale. Il regista e coreografo, nella sua rivisitazione contemporanea, ci spiega che “Carmen incarna la forza, la speranza, la bellezza ed il coraggio di tutte le ...
Read More »Mats Ek: l’arte della coreografia fatta persona
Mats Ek, il coreografo di spicco dei giorni nostri, nato a Malmö, in Svezia. La prima cosa che colpisce della sua vita è senza dubbio l’ambiente in cui è cresciuto: una famiglia di artisti, tutti di altissimo livello, in cui tutti fanno teatro e collaborano tra loro, a tal punto che non è semplice riconoscere i confini tra vita e arte. Mats è infatti il figlio di Birgit Cullberg (la “madre” della danza moderna in Scandinavia, danzatrice e coreografa illustre, nonché fondatrice del Cullberg Ballet) e di Anders Ek (grande attore teatrale e cinematografico, tra i preferiti di Ingmar Bergman); è anche il fratello minore di Niklas Ek, ottimo danzatore che ha lavorato in prestigiose compagnie (Cullberg Ballett, Merce Cunningham Dance Company, Ballet du XXe siècle) e ha una sorella gemella, Malin, attrice, e una cugina scenografa, Karin Ek. Certamente la madre, una figura così importante nel panorama della danza contemporanea, ebbe un ruolo fondamentale e una grande influenza nella formazione artistica dei figli, e di Mats in particolare che, come lei, si dedicò presto alla coreografia. Inoltre, i genitori di Mats si separarono quando lui aveva solo un anno e l’assenza del padre rese ancora più significativa la figura ...
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