La danza classica per adulti è uno sport completo che può aiutarci a tonificare il corpo e riacquistare la mobilità e la flessibilità dei muscoli Danza classica per adulti Fouetté, developpé, relevé! Per alcune di noi, quelle che hanno sognato un futuro al Bolshoi, queste parole sono musica, per altre, quelle che sono state trascinate alla sbarra dalle loro mamme, sono un vero incubo, eppure stanno tornando di moda e con esse il mondo intero del balletto. Già, perché la danza classica sta diventando il nuovo trend anche per signore over 40, anzi soprattutto per loro. Il motivo? L’abbigliamento è glamour, l’incedere è elegante e il balletto tonifica e rilassa come pochi altri sport. Non solo, il balletto è una passione che si può vivere anche al di fuori del mondo ristretto dello studio di danza. Se la danza classica vi sembra troppo tranquilla, provate a cimentarvi in qualcosa di più movimentato, come ad esempio la zumba o la pole dance, oppure per scoprire un’altra cultura provate la danza orientale. Potreste anche partire dal chiedervi cos’è il flamenco o cos’è lo swing, per arrivare a scoprire questa fantastica danza. Infatti la danza comprende diversi balli per tonificare il corpo. Benefici Migliora la memoria – In ogni classe di danza si imparano dei passi nuovi, anche ...
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Te siento… Tango. Il nuovo spettacolo di Miguel Ángel Zotto, stella indiscussa del tango argentino, al Teatro Olimpico
Miguel Ángel Zotto Miguel Ángel Zotto, uno dei più grandi tangueri dei nostri tempi, stella indiscussa e carismatico interprete del “pensiero triste che si balla”, ha scelto Roma per presentare il suo nuovo spettacolo Te siento… Tango, ospite dell’Accademia Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico per il primo appuntamento delle Giornate della Danza di Roma. Dopo un’anteprima a Rieti al Teatro Flavio Vespasiano il 13 ottobre per il Reate Festival, lo spettacolo debutta in prima assoluta martedì 15 ottobre (ore 21) al Teatro Olimpico dove sarà in scena fino al 27 ottobre, per poi proseguire con una tournée che toccherà le città di Bari, Genova e Verona. Prendendo spunto dalla sua autobiografia Te siento, pubblicata nel 2018, Zotto crea un percorso musicale e coreografico che esplora i vari volti del tango argentino, dove eleganza, sensualità e seduzione si fondono con energia. Un omaggio, attraverso aneddoti, testimonianze, storie e racconti, verso quei maestri, musicisti, ballerini e cantanti che hanno segnato e ispirato la sua vita e la sua carriera, a partire da Carlos Alberto Petroleo, Virulazo, Antonio Todaro, Ramon Rivera “Finito”, Rodolfo Dinzel, fino a Juan Carlos Copes e molti altri. Nato e cresciuto a Buenos Aires ascoltando tango con il nonno e il padre, ballerino e attore, Zotto ha fatto del tango, paso a paso, ...
Read More »L’omaggio all’Italia dell’étoile Svetlana Zakharova: amore…
Svetlana Zakharova L’omaggio all’Italia di una superstar mondiale del balletto in armonia con le intermittenze del cuore. È il trittico Amore di Svetlana Zakharova, étoile del Teatro Bol’šoj di Mosca dal 2003 e del Teatro alla Scala di Milano dal 2007,lo spettacolo con cui il Teatro Comunale di Bologna chiude la Stagione di Danza 2019 lunedì 14 e martedì 15 ottobre alle 20.30. Ospite per la prima volta delle stagioni del Comunale, Zakharova è contesa dai teatri più prestigiosi al mondo per l’avvenenza scenica, la perfezione tecnica e l’eleganza assoluta del suo stile. Interprete riconosciuta del repertorio classico e del Novecento, negli ultimi anni si è dedicata a lavori da lei stessa ideati, fra cui Pas de Deux for Toes and Fingers insieme al marito violinista Vadim Repin. Con Amore, titolo che la danzatrice ucraina ha preferito rispetto all’equivalente inglese “love” per il suo significato squisitamente musicale, Zakharova si cimenta nel repertorio contemporaneo affidando a coreografi di fama internazionale i tre lavori che compongono il trittico e dividendo il palco con Solisti e Primi ballerini del Balletto del Teatro Bol’šoj. «Ho capito che cresce in me il desidero di conoscere nuovi coreografi, confrontarmi con stili a me ignoti, senza paura degli esperimenti – dice Svetlana Zakharova – Mi piace anzi, e persino mi diverte, mostrarmi diversa da come il pubblico ...
Read More »A MilanOltre 2019, in prima nazionale “New Ocean” di Richard Siegal
Dall’11 al 13 ottobre 2019, nell’ambito del Festival MilanOltre 2019, al Teatro Elfo Puccini di Milano sarà in scena in prima nazionale New Ocean (the natch’l blues), coreografia e scene Richard Siegal, musica Alva Noto, Ryuichi Sakamoto ed Ensemble Modern, interpreti Margarida de Abreu Neto, Jemima Rose Dean, Gustavo Gomes, Mason Manning, Andrea Mocciardini, Claudia Ortiz Arraiza, Zuzana Zahradníková, Long Zou. Produzione Schauspiel Köln,Tanz Köln, in coproduzione con Muffatwerk München. Progetto finanziato dal programma NEUE WEGE di KULTURsekretariat NRW, Ministero della Cultura e della Scienza dello stato della Renania Settentrionale-Vestfalia, Dipartimento Culturale della Città di Monaco, Kunststiftung NRW. In partnership con Goethe-Institut Mailand. Direttore artistico e fondatore della compagnia Ballet of Difference, e vincitore di premi prestigiosi tra i quali New York Dance and Performance Bessie Award, The German Theater Prize THE FAUST, Munich Dance Prize e il premio Danza & Danza come miglior coreografo dell’anno 2017, Siegal ha suscitato l’attenzione internazionale grazie a una serie di performance innovative nate dalla collaborazione con musicisti, architetti e designer industriali di fama internazionale. Ha inoltre ideato spettacoli per rinomate istituzioni artistiche tra cui Bayerisches Staatsballett, GöteborgsOperans Danskompani, Cedar Lake Contemporary Ballet, Compagnia di danza di San Paolo, The Forsythe Company, Centre Pompidou, ...
Read More »Alberto Testa: amici, colleghi e parenti per l’ultimo saluto al grande Maestro. A Torino il funerale [FOTO -ESCLUSIVA]
Funerale Alberto Testa Oggi, martedì 8 ottobre 2019, presso la Parrocchia Sacro Cuore di Maria a Torino, parenti, amici e colleghi si sono ritrovati, per il funerale del Maestro Alberto Testa per l’ultimo saluto. Presenti alla cerimonia Paolo Boncompagni e Irina Kashkova del Concorso di Spoleto con cui il Maestro Testa aveva collaborato per oltre vent’anni. La sua allieva Marinella Santini. E ancora i coreografi Amedeo Amodio e Micha Van Hoecke. L’Amica e maestra Susanna Egri. Funerale Alberto Testa Alberto Testa è stato, sin dalla fondazione nel 2011, presidente onorario del Giornale della Danza, che ricorda con un lungo articolo il “grande maestro”. Dopo la laurea in Lettere, studiò danza classica a Torino con Grazioso Cecchetti, figlio di Enrico Cecchetti, perfezionandosi con Susanna Egri e, in seguito, si esibì in alcuni dei principali teatri italiani e stranieri sotto la guida di grandi maestri come Léonide Massine, Margarete Wallmann e Aurel Milloss, partecipando a numerosi festival come quelli del Maggio Musicale Fiorentino, della Sagra Musicale Umbra, del Festival di Salisburgo. Attivo soprattutto come coreografo tra il 1965 e il 1987, creò le danze per Il Gattopardo di Luchino Visconti e per numerosi film di Franco Zeffirelli. Ha insegnato Storia della Danza ...
Read More »ITALY BARES – “La prima volta”: imparare a spogliarsi dei pregiudizi e delle paure
Giglielmo Scilla – Diego Passoni Italy Bares – “La prima volta”Photo Credits: Barraco Ventisette anni fa in America, grazie a Jerry Mitchell, uno dei più noti registi e coreografi di Broadway, è nato il progetto “Broadway Bares”, con 8 ballerini sul palco in un club di Manhattan, come risposta artistica della comunità teatrale alla violenta crisi provocata da HIV e AIDS. L’evento è cresciuto anno dopo anno e ha visto la partecipazione di numerose star e performer internazionali provenienti non solo dal mondo della danza contemporanea, diventando il charity show più importante d’America per le battaglie contro l’Aids. La finalità di “Broadway Bares”, attraverso spettacoli in cui i ballerini danzano quasi completamente nudi, è stata da sempre sensibilizzare e raccogliere fondi da investire per la prevenzione e la ricerca relative al mondo dell’AIDS e a favore di una cultura meno stigmatizzante. Grazie a questo progetto sono stati raccolti in America oltre 285 milioni di dollari per la causa. La stessa iniziativa è stata poi adottata qualche anno dopo anche a Londra, dando origine a “West End Bares”. Quest’anno si forma il progetto “Italy Bares”, dall’idea di Giorgio Camandona, attore, danzatore e coreografo professionista che da molti anni lavora nel panorama ...
Read More »English National Ballet: 70 anni con un grande evento!
Dame Alicia Markova e Sir Anton Dolin La compagnia inglese English National Ballet, diretta da Tamara Rojo, ha annunciato, con un comunicato ufficiale, di voler celebrare il suo settantesimo anniversario con un grande spettacolo: un Gala che si terrà il 17 e 18 Gennaio al London Coliseum. Non si conoscono ancora i dettagli, ma è stata svelata la struttura generale del gala che sarà diviso in due parti. Nella prima parte i danzatori riporteranno in scena brani di Balanchine, (Apollo), di John Cranko, (Onegin), di Roland Petit, (Carmen), di Leonide Massine (Farruca), di Christopher Bruce, (Swansong) e Ben Stevenson (Three Preludes), tutti balletti che la compagnia non danza da un po’ di tempo. Al classico verranno affiancate produzioni più moderne come “Dust” di Akram Khan, “Broken Wings” di Annabelle Lopez e “Playlist ( Track 2)” di William Forsythe. Nella seconda e ultima parte del Gala, verrà proposto uno dei balletti più rappresentati English National Ballet: “Etudes” di Harold Lander la cui prima rappresentazione risale al 1955. L’English National Ballet è una compagnia di danza fondata nel 1950 da Dame Alicia Markova e Sir Anton Dolin come London Festival Ballet e con sede a Markova House a Sud Kensington, Londra, Inghilterra. Dame Alicia Markova e Sir Anton Dolin Mutò il suo nome in quello ...
Read More »Danzare la rivoluzione Isadora Duncan e le arti figurative in Italia
Isadora Duncan Arriva al Mart l’attesa mostra dedicata alla danzatrice americana e icona culturale Isadora Duncan (1877-1927). Ribelle e carismatica, vera e propria diva, superò i canoni del balletto romantico in favore di un’autonomia di stili e tecniche. Centrali nel percorso espositivo sono il tema della liberazione del corpo femminile, l’influenza esercitata da Duncan nel contesto culturale del primo Novecento e il suo legame con l’Italia. Isadora Duncan Presenti in mostra numerosi grandi artisti che la rappresentarono o che ne furono ispirati: Rodin, Nomellini, Bourdelle, von Stuck, Zandomeneghi, Sartorio, Bistolfi, Baccarini, De Carolis, Chini, Cambellotti, Nonni, Boccioni, Depero, Severini, Casorati, Campigli, Sironi, Raphaël, Gio Ponti, Romanelli. Isadora Duncan Giovedì 17 ottobre ore 12Anteprima riservata alla stampaInterverrannoVittorio Sgarbi, Presidente Gianfranco Maraniello, DirettoreMaria Flora Giubilei e Carlo Sisi, Curatoriaccrediti entro martedì 15 ottobre a press@mart.tn.it ore 18Presentazione al pubblicoInterverrannoVittorio Sgarbi, Presidente Gianfranco Maraniello, DirettoreMaria Flora Giubilei e Carlo Sisi, Curatoriingresso libero fino esaurimento postiore 19Inaugurazioneingresso libero Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »GD Web TV: The Sleeping Beauty – Rose Adage – Marianela Nuñez, The Royal Ballet
Marianela Nuñez danza l’Adagio della rosa nella produzione del Royal Ballet de “La bella addormentata”. The Sleeping Beauty – La Bella addormentata è un balletto molto caro al repertorio della compagnia inglese. E’ il balletto con cui l’ensemble ha riaperto la Royal Opera Hose nel 1946 dopo la Seconda Guerra Mondiale, la prima produzione nella nuova sede Covent Garden. Margot Fonteyn interpretò la bellissima Principessa Aurora per la sua prima performance. www.giornaledelladanza.com
Read More »Torinodanza ospita per la prima volta la coreografa e danzatrice Lisbeth Gruwez
Per la prima volta a Torino arriva Lisbeth Gruwez, coreografa e performer, forte dell’esperienza maturata in anni di militanza nella Compagnia di Jan Fabre, alla quale Torinodanza dedica un piccolo ritratto composto da due pezzi, entrambi programmati alle Fonderie Limone di Moncalieri. In THE SEA WITHIN la Gruwez guida dieci giovani donne, dieci fantastiche personalità che condividono un flusso magmatico di suoni e movimenti. Per conoscere a fondo la personalità di Lisbeth Gruwez è necessario vederla in scena nel suo stile essenziale del solo IT’S GOING TO GET WORSE AND WORSE AND WORSE, MY FRIEND, un brano che fa esplodere la sua sensibilità tutta femminile, sfrontata ed elegante. Le schede degli spettacoli THE SEA WITHIN The Sea Within è la prima opera che non vede Lisbeth Gruwez protagonista ma alla guida di dieci giovani donne, dieci fantastiche personalità che condividono un flusso magmatico di suoni e movimenti in cui le dicotomie di corpo e spirito, ordine e caos, movimento e immobilità si annullano. Il mare che le danzatrici portano dentro se stesse è la forza inesorabile del moto perpetuo, dell’equilibrio interiore, della meditazione. Il risultato è un fiume magnetico in cui i dieci corpi, immersi nel suono e nell’ambientazione di ...
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