Nuovo debutto, nella capitale, al Teatro Quirino per il Balletto di Roma (il 30 aprile, con repliche sino al 5 maggio) protagonista dell’Otello di Shakespeare nella rilettura coreografica di Fabrizio Monteverde. Nell’immaginario comune la figura di Otello è indissolubilmente legata alla gelosia, sentimento che può trasformarsi ed esplodere in tragedia. Nell’opera di Shakespeare e nella coreografia di Fabrizio Monteverde è il personaggio di Iago ad insinuare il dubbio fatale del tradimento di Desdemona nei confronti del Moro, ad architettare la trama che condurrà, quest’ultimo, al folle atto finale. Il coreografo romano scava nella psicologia dei personaggi shakespeariani. È la gelosia, dunque, che guida ogni singola azione dei protagonisti, che si attanaglia al loro carattere. Nella rilettura di Monteverde non esiste connotazione geografica e il tema dello straniero lascia posto ad una violenza generale che pone l’accento sulle dinamiche relazionali dello scontro e del confronto fra uomo e donna. Una riflessione, insomma, sul perenne conflitto dei sessi nel quale, in questo caso, la donna sarà vinta e sconfitta. Uno spettacolo, ‘rouge et noir’ rosso e nero, colori che reindirizzano la mente verso la passione e la morte, un leitmotiv che esprime un chiaro omaggio al regista tedesco R. W. Fassbinder con ...
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Milano Contemporary Ballet: dittico d’autore al Teatro PimOff
La compagnia Milano Contemporary Ballet diretta da Roberto Altamura torna, al suo quarto anno sulla scena milanese, con il dittico CONNECTIONS – MATERIALI RESILIENTI al Teatro PimOff di Milano Sabato 18 maggio 2019. Ad aprire la serata saràCONNECTIONS, la performance creata dai coreografi Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro nel 2016, rimontata in una nuova versione per sette danzatori. Ispirata alla teoria dei sei gradi di separazione – per cui ognuno di noi può essere collegato a qualunque altra persona al mondo attraverso una catena di conoscenze non più ampia di cinque individui – la performance evoca il potere d’attrazione tra i corpi: come singoli atomi, i danzatori viaggiano attraverso lo spazio scenico e l’atmosfera si carica di corrispondenze empatiche. Un vocabolario muto ma ricercato racconta la capacità individuale di catturare attraverso gli impulsi del corpo, entrando in un vortice emozionale e connettivo con gli altri. La seconda parte del programma prevede una performance inedita creata da Loretta D’Antuono per i danzatori della compagnia. MATERIALI RESILIENTI si concentra sull’individuo e sulla sua capacità di sopravvivere alle condizioni più estreme. La resilienza è la capacità che caratterizza tutti i materiali in grado di resistere a forze dinamiche come urti, fino alla rottura, assorbendo energia con deformazioni ...
Read More »Virtuale e umano si confondono e si completano in” Deposition” di Michele Rizzo
Il 30 aprile 2019, in occasione di Festival FOG Triennale Milano Performing Arts 2019, il Teatro Franco Parenti di Milano ospita il noto e apprezzato performer Michele Rizzo con il solo Deposition, concept e coreografia Michele Rizzo, composizione musicale Billy Bultheel, consulenza drammaturgica Antonia Steffens, Video editing e animazione 3D Elizaveta Federmesser. Produzione GRIP & DANSCO, coproduzione Kunstencentrum BUDA, Julidans, FOG Triennale Milano Performing Arts, Centrale Fies. Con il sostegno di Governo Fiammingo, CAMPO, con il contributo di Regione Lombardia nell’ambito di NEXT 2018- 2019. Formato alla School for New Dance Development di Amsterdam in cui ora insegna coreografia, Rizzo è il co-fondatore della piattaforma coreografica DANSCO e dello spazio Jacuzzi per l’arte e la danza di Amsterdam. Le sue opere sono caratterizzate dalla commistione tra performance e arte visiva, dando luogo a lavori di forte impatto visivo ed emozionale. Terzo capitolo di una trilogia che comprende le coreografie Higher e Spacewalk, anche in Deposition gesto, immagine e suono costituiscono elementi chiave della performance che prende ispirazione dal processo chimico di conversione di un materiale volatile in una materia solida per raccontare le possibilità di trasformazione tra ciò che è virtuale in qualcosa di profondamente umano e viceversa, creando una ...
Read More »Un “Omaggio a Rudolf Nureyev” con i Solisti del Teatro alla Scala
Sabato 27 aprile alle ore 20.30 il Teatro Sociale di Como, culla culturale comasca, ospita la grande danza nello spettacolo d’eccezione Omaggio a Rudolf Nureyev, portato in scena dai Primi ballerini e dai Solisti del Teatro alla Scala di Milano. La serata che, come rivela il sottotitolo “La seta accarezza Nureyev. Il filo d’oro che lega la danza delle virtù”, rende onore al settore tessile, fiore all’occhiello di Como in vista della candidatura a Città Creativa Unesco, si arricchisce inoltre della partecipazione straordinaria dello scrittore Daniel Lumera, che con la sua voce introduce la performance dei danzatori. Fulcro dello spettacolo infatti la riflessione intorno alla seta, tessuto prezioso che nei secoli ha saputo collegare Oriente e Occidente, così come la danza, linguaggio universale che nelle sue diverse espressioni accomuna da sempre i popoli di tutto il mondo, da Nord a Sud e da Est a Ovest. Linguaggio primigenio e innato nell’essere umano, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale della Danza che si celebra ogni anno il 29 aprile, l’arte tersicorea viene qui omaggiata attraverso un programma ispirato a Rudolf Nureyev, fra i massimi esponenti del balletto a livello mondiale, che con la sua sfolgorante carriera e il grande carisma ha saputo unire come la ...
Read More »“Cunningham Centennial Solos”: un evento unico e imperdibile al Museo Madre di Napoli
Un evento unico e imperdibile quello che si terrà al Museo Madre di Napoli Domenica 28 aprile 2019: Cunningham Centennial Solos, l’unico appuntamento italiano per le celebrazioni mondiali del centenario dalla nascita di Merce Cunningham, visionario artista statunitense, indiscusso pioniere della post-modern dance americana, insieme a Pina Bausch l’icona più celebrata della coreografia contemporanea. La sua visione fu punto di rottura e di non ritorno, ciò che il new dada e la pop art sono stati per le arti visive e John Cage per la musica del XX secolo. Lavorando con il suo partner, il compositore John Cage, e con il profeta della pop art Robert Rauschenberg, Cunningham portò a maturazione, nel corso degli anni ‘40, una nuova concezione di performance che porterà alla nascita di Theatre Piece #1 (musica di David Tudor e arrangiamento di Cage, design di Rauschenberg, testi di Charles Olson e MC Richardson, video di Nicholas Cernovitch). Al Black Mountain College, in un’estate del 1952, nasce il movimento dello happening, in cui ogni arte ha la sua indipendenza, per “un nuovo modo di percepire e vivere il mondo”. Nella Sala Re_PUBBLICA Madre del Museo d’arte Contemporanea della Regione Campania i danzatori Luke Ahmet e Thomasin Gülgeç eseguiranno 8 assoli presentati a Londra, il 16 aprile 2019 (il ...
Read More »Timofej Andrijashenko sarà Romeo alla Royal Opera House Covent Garden
Riconoscimenti, premi, inviti, successi nel corso delle tournée internazionali, attenzione dei coreografi che alla Scala hanno portato produzioni o creazioni: per gli artisti del balletto scaligero un momento di grande apprezzamento e visibilità, che si conferma con l’invito al Royal Ballet per un primo ballerino del Teatro alla Scala: Timofej Andrijashenko danzerà infatti nel ruolo protagonista di Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan nelle recite del 27 aprile e del 4 maggio 2019 a fianco della principal dancer del Royal Ballet Melissa Hamilton. Una splendida occasione per il giovane primo ballerino scaligero che calcherà il palcoscenico londinese ‒ che negli anni ha visto acclamati nomi quali Alessandra Ferri, Roberto Bolle, Massimo Murru ‒ subito dopo il grande successo ottenuto per la sua interpretazione in Woolf Works. Alla prima scaligera della produzione di Wayne McGregor ha assistito il Direttore del Royal Ballet Kevin O’Hare, che proprio a seguito di questo debutto lo ha invitato alla Royal Opera House Covent Garden di Londra. Timofej Andrijashenko, classe 1994, di origini lettoni, ha iniziato a studiare danza all’età di 9 anni presso l’Accademia Nazionale Statale di Riga. Nel 2009, a soli 14 anni, ha preso parte al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto, dove ...
Read More »Connessioni simbiotiche tra mondo umano e animale in “Animale” di Francesca Foscarini
Il 30 aprile 2019, in occasione di Festival FOG Triennale Milano Performing Arts 2019, al Teatro Franco Parenti di Milano sarà in scena Animale, coreografia, concept e interpretazione Francesca Foscarini, musiche originali Andrea Cera. Produzione VAN, Ente sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, coproduzione La Biennale di Venezia, con il sostegno di CSC-Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, Tanzhaus Zürich, Istituto Italiano di Cultura Parigi, Teatro Stabile del Veneto. Vincitrice del premio Positano 2015 come Danzatrice dell’anno sulla scena contemporanea e del premio Danza & Danza 2018 per artisti emergenti, Foscarini è danzatrice, coreografa e insegnante e ha collaborato con artisti del calibro di Yasmeen Godder, Alessandro Sciarroni, Marco D’Agostin e Roberto Castello. Accompagnato dalla suggestiva drammaturgia di Cosimo Lopalco e ispirato alle opere del pittore espressionista Antonio Ligabue, il solo Animale ha debuttato alla scorsa edizione di Biennale Danza di Venezia ed esplora le connessioni tra la sensibilità umana e quella animale, intrecciando e amalgamando i due mondi. Ne nasce una continua e potente metamorfosi simbiotica che, attraverso una mappa di gesti e movimenti potenti e poetici, celebra la fragilità, il dolore e la bellezza della vita ogni sua forma. ORARI & INFO ...
Read More »“Torino Città Coreografica” 2019: un nuovo spazio di incontro e di confronto
La seconda edizione di “Torino Città Coreografica” si terrà al Teatro Nuovo Torino il 4 e 5 maggio 2019, con la direzione artistica congiunta di Enrica Patrito ed Adriana Cava, in collaborazione con la Regione Piemonte, Torino Metropoli, Città di Torino, Piemonte dal Vivo e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il 5 maggio 2019 “Torino Città Coreografica” indice una doppia seduta di audizioni con la Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello e l’ensemble “I Funamboli de Paris” diretto da Fabio Crestale per i corpi di ballo delle due compagnie in vista delle prossime produzioni. Vi saranno inoltre riconoscimenti messi in palio da Adriana Cava Dance Company per la realizzazione di una coreografia inedita per la compagnia e il Premio “Rete Danza Piemonte”, messa a disposizione dall’Associazione Insegnanti Discipline Coreutiche Piemonte. “Torino Città Coreografica” nasce dalla necessità di proporre un nuovo spazio di incontro e di confronto con le tante altre realtà nazionali ed internazionali legate all’arte di Tersicore ‒ affermano Enrica Patrito ed Adriana Cava ‒ L’evento di Coreografia e Danza a Torino si sviluppa in collaborazione con la kermesse “DanzAFirenze” organizzata da OpusBallet e giunto quest’anno alla sua XVIII edizione. Grazie a questo prezioso tandem con il centro toscano, ...
Read More »Festival “Piccolo Concorso Giosuè Carducci”: al via l’edizione 2019
Il 27 aprile 2019 a Castagneto Carducci si terrà la seconda edizione del Festival “Piccolo Concorso Giosuè Carducci” diretto da Rosita Morelli, con la collaborazione di Ivano Serni. In commissione Paola Jorio (Direttrice della Scuola del Balletto di Roma), Francesca Frassinelli (Coordinamento esterno DAF – Dipartimento Danza Contemporanea) e Gloria Chiappani Rodichevski (scrittrice e giornalista). Le lezioni obbligatorie di classico saranno tenute da Maria Paola Gori con la super visione di Paola Jorio; le lezioni di contemporaneo saranno tenute da Clara Laganà (la vincitrice della sezione autore della scorsa edizione) con la super visione di Francesca Frassinelli. Il Festival “Piccolo Concorso Giosuè Carducci” ha introdotto sin dalla prima edizione dello scorso anno le due innovative sezioni “Danza l’Autore” e “Danza la Poesia” quale valore aggiunto artistico e culturale in assoluta esclusiva nel panorama coreutico nazionale. La rassegna anche quest’anno sarà centrata su autori scelti dalla direzione artistica: Olafur Arnalds, Hugues Les Bars e l’Orchestra di Piazza Vittorio. Le poesie in repertorio scelte per questa edizione: L’infinito di Giacomo Leopardi, su musiche di Paolo Buonvino, interpretata da Ferruccio Filippazzi; Il tuono di Giovanni Pascoli, su musiche di René Aubry, interpretata da Ferruccio Filippazzi; Bello mondo di Mariangela Gualtieri, su musiche di Max ...
Read More »GD Web TV: Wiener Staatsballett – Forsythe | van Manen | Kylián
Quando Jiří Kylián, allora direttore artistico del Nederlands Dans Theatre, ha presentato la sua “Sinfonia dei Salmi” nel 1978, ha anche dato slancio all’intero sviluppo dell’ensemble e la coreografia si è guadagnata la reputazione di essere un capolavoro che celebra la danza in tutte le sue sfaccettature con percorsi idiosincratici vanno avanti fino ad oggi. Allo stesso modo, nel 1984, l’artefatto di William Forsythe fu creato come un “inno al balletto”, i cui momenti centrali furono condensati 20 anni dopo da lui nell’omonima suite. Con “Trois Gnossiennes” (1982) e “Solo” (1997) di Hans van Manen, sono in programma altri due lavori che consentono di trarre conclusioni sugli sviluppi stilistici o sulle conversioni dei rispettivi coreografi. www.giornaledelladanza.com
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