Per la prima volta, Manon di Kenneth MacMillan va in scena al Teatro Costanzi, dal 25 al 31 maggio. Kenneth MacMillan, una delle maggiori figure del balletto del dopoguerra – celebrato proprio lo scorso autunno a Londra in occasione dei venticinque anni dalla sua morte – è al Teatro capitolino nel 1965 e nel 1982 con il suo Romeo e Giulietta, interpretato dal Royal Ballet di Londra. Oggi viene omaggiato e interpretato dal Balletto del Teatro dell’Opera di Roma con la sua Manon, cameo entrato nel repertorio di ben trentatré compagnie. Sarà interpretato dall’étoile, dai primi ballerini, dai solisti e dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma ed eccezionalmente dall’étoile dell’Opéra di Parigi e Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato nel ruolo di Manon, dall’étoile ospite Friedemann Vogel nel ruolo di Des Grieux, e dall’étoile de l’Opéra di Parigi e assistente alla Direzione del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma, Benjamin Pech nel ruolo di Monsieur G.M. La Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato ha dichiarato: “Sono fiera di parlare di Manon, balletto che amo, e del nostro Corpo di Ballo che lo interpreterà, per la prima volta, tra qualche giorno. Ringrazio Patricia Ruanne che ha lavorato per ...
Read More »Attualità
Intenso abbraccio tra danza e tessuto urbano con “Veduta ” della Compagnia Mk
Il 26 e 27 maggio 2018, all’interno di Festival FOG Triennale Milano Performing Arts, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ospita la Compagnia Mk con Veduta, coreografia Michele Di Stefano, musica Lorenzo Bianchi Hoesch, interpreti Biagio Caravano, Roberta Mosca, Laura Scarpini, con il sostegno di ResiDance – Dance Haus Milano e MIBACT, una produzione Mk 2016. Fondata nel 1999 dai danzatori Di Stefano (Leone d’argento 2014 al Festival Internazionale di danza contemporanea Biennale di Venezia) e Caravano, e considerata una delle compagnie più interessanti nel panorama internazionale, Mk si occupa di coreografia e performance contemporanee ed è ospite dei più importanti festival in Italia e all’estero. Dal 2015 si dedica alla creazione di numerosi lavori installativi e ambientali, affiancando un’intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali. Veduta è un progetto modulare dedicato alla visione prospettica del paesaggio urbano, una vera riflessione sui centri abitati come struttura ed elemento sociale, che racconta la veduta urbana grazie all’incontro tra suono e movimento dei performer dislocati nello spazio. Gli spettatori sono invitati ad assistere alla performance attraverso le vetrate della nuova sede della Fondazione, ascoltando in una cuffia acustica la colonna sonora elaborata da Bianchi Hoesch, affacciati su una zona panoramica della città che varia ...
Read More »Maze Festival: Danza all’insegna della Street Culture
Dopo il grande successo dell’edizione 0 dell’anno scorso, Torino, da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio 2018, ospiterà nuovamente MAZE, tra piazzale Valdo Fusi e l’ex Borsa Valori. Primo festival italiano dedicato interamente al mondo della Street Culture, MAZE ha un format nuovo e inedito, unico in Europa, perché è, contemporaneamente, una manifestazione fieristica aperta sia al pubblico sia agli addetti ai lavori e una rassegna dinamica in cui si incontrano le numerose anime della cultura di strada. MAZE si presenta come una vetrina di Street Culture dinamica e coerente, crocevia di tendenze e punto di ritrovo europeo per appassionati e operatori del settore, ma si rivolge anche all’intera città di Torino, invitando chiunque a conoscere questo mondo affascinante e variegato in tutte le sue forme. MAZE, che si svolge in collaborazione con la Camera di Commercio, è, innanzitutto, una fiera di streetwear aperta al pubblico, arricchita da fashion show e da lanci di collezioni esclusive, in cui i brand di streetwear più rappresentativi a livello nazionale e internazionale presenteranno, in anteprima, le nuove tendenze. Oltre all’evento fashion, MAZE si struttura in un vero e proprio festival, con una programmazione ricca e articolata di attività aperte al pubblico: esibizioni ...
Read More »Biennale Venezia: Festival danza, i film da Tati a Forte
Playtime di Jacques Tati, Pina di Wim Wenders, Mister Chocolat con Omar Sy e James Thierre’e, An evening of Dance Construction di Simone Forti: sono alcuni titoli del ciclo di film, relativi non solo alla danza, ma anche al movimento, al ritmo, al corpo, in programma al 12/o Festival Internazionale di Danza Contemporanea, in scena dal 22 giugno al Primo luglio della Biennale di Venezia. Scelti dalla direttrice Marie Chouinard, i film – che si potranno vedere ogni pomeriggio nel Giardino della Marceglia all’Arsenale – colgono l’arte della coreografia in ogni espressione umana e offrono sguardi diversi sulla danza e sul mondo artistico, affiancando gli spettacoli in programma. C’è Playtime, capolavoro di Jacques Tati, ovvero Monsieur Hulot catapultato in una Parigi avveniristica, travolto dalla frenesia dei tempi moderni. Sempre focalizzato sul linguaggio universale del corpo è anche Le Porteur di Dimitri, il grande clown formato al magistero di Etienne Decroux e di Marcel Marceau di cui ha continuato l’illustre tradizione con una propria scuola e una propria compagnia, nonché’ con il Museo Comico fondato con Harald Szeemann nel Canton Ticino. Nel solco delle comiche del cinema muto, lungo la linea che da Buster Keaton, Max Linder, Charlie Chaplin arriva a ...
Read More »La danza fisica e visionaria di Peeping Tom in “32 rue Vandenbranden”
Il 25 e 26 maggio 2018, il Teatro Arena del sole di Bologna vede in scena la celebre compagnia belga di teatro-danza Peeping Tom, con 32 rue Vandenbranden, concept e regia Gabriela Carrizo e Franck Chartier, creazione e performance Jos Baker, Eurudike De Beul, Marie Gyselbrecht, Hun-Mok Jung, Maria Carolina Vieira e Seoljin Kim, drammaturgia Hildegard De Vuyst e Nico Leunen, composizione sonora Juan Carlos Tolosa e Glenn Vervliet, coproduzione KVS Brussel, Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt am Main, Le Rive Gauche Saint-Etienne-du-Rouvray, La Rose des vents – scène nationale Lille Métropole – Villeneuve d’Ascq, Theaterfestival Boulevard’s-Hertogenbosch, Theaterhaus Gessnerallee Zürich, Cankarjev Dom Ljubljana, Charleroi/Danses, Centre chorégraphique de la Communauté française de Belgique, con il supporto di Flemish Government. Fondata nel 2000 da Carrizo e Chartier, Peeping Tom esplora e racconta il comportamento relazionale e personale spesso connotato da antipatia e rifiuto nei confronti dell’altro, rendendo il pubblico un voyeur che osserva il mondo onirico e al tempo stesso realistico ricreato sulla scena. Ispirato a La Ballata di Narayama del regista e sceneggiatore giapponese Shohei Imamura e vincitore del Premio Olivier 2015 come migliore produzione di danza, 32 rue Vandenbranden è ambientato in una piccola comunità montana isolata dal resto del mondo, i ...
Read More »“Betroffenheit” inaugura l’edizione 2018 di Torinodanza
L’edizione 2018 di Torinodanza si apre alle Fonderie Limone di Moncalieri con il debutto, in prima nazionale e unica data italiana, di Betroffenheit creato dalla coreografa Crystal Pite e dall’attore drammaturgo Jonathon Young, entrambi canadesi. Questa “anteprima” realizzata in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale costituisce il biglietto da visita del Festival e prelude all’abituale programmazione autunnale di Torinodanza (10 settembre – 1 dicembre) che inaugurerà definitivamente nel mese di settembre. Betroffenheit è una di quelle magiche parole tedesche che oscillano il proprio significato tra vuoto, sbigottimento, costernazione. Tradotto letteralmente, Betroffenheit significa shock, perplessità o trauma. La radice della parola treffen vuol dire “incontrare” e betroffen “essere attento”, per cui Betroffenheit è lo stato di essere stato travolto, scioccato o stordito da un particolare evento… uno spazio e un tempo che la lingua non può descrivere. Resta solo la consapevolezza dei limiti della parola e di quello che può assorbire, rappresentare. In questo vuoto semantico le definizioni si annullano e tutte le certezze svaniscono. Tutto diviene possibile, qualsiasi reazione, azione, non-azione. Un uomo ha subito un trauma assoluto, uno shock esistenziale. I ricordi della lotta contro la morte sembrano soffocarlo, bloccarlo. Si rifugia in un mondo ...
Read More »Esplorazione del mondo interiore ed esteriore con “Il labirinto del corpo” di Francesca Vasta
Il 19 e 20 maggio 2018, al Teatro Tor Bella Monaca di Roma sarà in scena la Compagnia Hanami con Il labirinto del corpo, ideazione e coreografia Francesca Vasta, musiche Abel Korzeniowski, Ezio Bosso e Arnalds Olafur, interpreti Vasta, Marzia Turnaturi e Giorgia Spissu, in collaborazione con Roma City Ballet. Nata nel 2014 sotto la direzione artistica di Francesca Vasta, la Compagnia Hanami, (dal giapponese ‘osservare i fiori’), propone nuovi codici e tecniche alternative al balletto classico, aggiungendo modalità creative più pertinenti a una società profondamente trasformata in cui la danza si apre alla comunità in cui vive attraverso nuovi linguaggi coreutiche, di movimento e di performance maggiormente coinvolgenti e vicine al pubblico. Il labirinto del corpo è una ricerca personale che coinvolge la storia, le esperienze e le memorie dell’individuo che, attraverso il suo corpo, studia e unisce la dimensione fisica a quella spirituale ed emotiva. Esplorando se stesso, nella convinzione che ciò che è fuori di noi è la rappresentazione di ciò che abbiamo dentro e che ciò che abbiamo dentro è a sua volta proiezione del mondo esterno, penetriamo in un labirinto interiore ed esteriore, esperienza totalizzante e talvolta pericolosa. ORARI & INFO 19 maggio, ore 21.00 ...
Read More »Serata Nureyev, l’omaggio della Scala per il geniale ballerino e coreografo
Nell’anno che segna l’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo della sua scomparsa, il Teatro alla Scala e il suo Corpo di Ballo, accanto alle étoiles, Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, e ai guest internazionali Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, entrambi Principal del Royal Ballet, e Germain Louvet, étoile dell’Opéra di Parigi, onorano in Serata Nureyev il geniale ballerino e coreografo, la carismatica personalità e la sua inimitabile valenza artistica: con il terzo atto della sua Bella addormentata e il grand pas de deux del terzo atto di Don Chisciotte si ricorderanno le sue versioni dei grandi classici, che al Piermarini lo hanno visto, oltre che coreografo, anche straordinario interprete, e il profondo legame con la Scala, a cui destinò proprio il debutto della sua “Bella” nel 1966; con Apollo di Balanchine si tornerà con la memoria alla sua interpretazione, nel 1971, quando il balletto entrò nel repertorio scaligero, e con un Défilé finale si accoglieranno in un grande abbraccio le étoiles, gli artisti ospiti, i ballerini del Teatro alla Scala e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia, impegnata in questo omaggio anche con la sua Orchestra, diretta dal M° David Coleman. In tre serate, il 25, 26 e 29 ...
Read More »Al via l’edizione 2018 di “FuoriFormato”: Festival Internazionale di Danza Contemporanea e Videodanza
Si svolgerà a Genova, dal 26 al 29 giugno 2018, la terza edizione di “FuoriFormato”, Festival Internazionale di Danza Contemporanea e Videodanza: una rassegna di spettacoli, performance e videodanza dedicata alla danza contemporanea, organizzata dal Comune di Genova, curata da Teatro Akropolis, Associazione Culturale RETE Danzacontempoligure e Associazione culturale Augenblick, realizzata con il sostegno di MiBACT e SIAE nell’ambito dell’iniziativa Sillumina 2017 – copia privata per i giovani, per la cultura, che si svolgerà a Genova negli spazi di Villa Durazzo Bombrini, in collaborazione con Società per Cornigliano SpA, e presso il Teatro Altrove. La rassegna conferma l’interesse del Comune di Genova e della città tutta nei confronti della danza e delle sue molteplici espressioni, rinnovando l’attenzione ai linguaggi e alle sperimentazioni proprie della contemporaneità. Le sezioni di FuoriFormato sono due: danza live e videodanza (Stories We Dance). La sezione danza live di “FuoriFormato” è curata da Teatro Akropolis e RETE Danzacontempoligure e vuole offrire al pubblico, attraverso un’attenta selezione, lavori che rappresentino la molteplicità di approcci, stili, ricerche e poetiche che animano la danza contemporanea e che siano capaci di abitare gli spazi proposti con coerenza (strutturale e/o di concetto). Stories We Dance, la sezione di videodanza di “FuoriFormato”, ...
Read More »Nuovo debutto del coreografo Wayne McGregor: spicca il nome di Alessandra Ferri
Il 21 maggio è previsto il debutto in anteprima della prima creazione di Wayne McGregor in occasione del Gala di apertura della Spring Season dell’American Ballet Theatre. AFTERITE è la sua riflessione/interpretazione dell’iconico Rite of Spring/Le Sacre du Printemps di Igor Stravinsky. Un punto di arrivo nella ricerca dell’acclamato coreografo britannico che per l’occasione si avvale della squadra di suoi collaboratori, da Lucy Carter nel light design a Ravi Deepres per i video. Ma soprattutto spicca la presenza di Alessandra Ferri, che in questa parte del suo cammino artistico ha trovato in McGregor un vero e proprio compagno di viaggio e di reciproco scambio creativo. La stella italiana danzerà al debutto assoluto il 21 e alle repliche del 22, 23, 25 e 26 maggio, circondata da ballerini come Misty Copeland, Herman Cornejo, Hee Seo, James Whitesides. Redazione www.giornaledelladanza.com
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