Gentilissima, mi è capitato di rivedere il film Billy Elliot. Secondo Lei, questo genere di film non è un po’ lontano dalla realtà di un vero danzatore? (Giulio da Vietri sul mare – Salerno) Caro Giulio, questo film, come altri, deve fare spettacolo, oltre a riportare temi sociali più o meno scottanti, quindi deve amplificare la realtà per toccare l’animo umano. Ancora oggi vi sono ragazzi che non sono compresi né aiutati dalla famiglia, in particolare dal padre, e lasciano la propria casa per poter studiare in una buona scuola (più spesso capita proprio al sud Italia). Come nel film, accade che qualche insegnante di danza li veda e, trovandoli dotati, li spinga a studiare in scuole valide o Accademie. Ho incontrato nella mia vita casi come questo, ma per fortuna anche casi di sostegno completo da parte del padre tanto da trasferirsi a Milano dalla Sicilia e vivere in roulotte. La passione, oltre alla curiosità, è la molla che muove il mondo! Gentile Signora Prina, quale lettura suggerirebbe ad un giovane danzatore che voglia acquisire qualche nozione di storia della danza? (Luisa da Bologna) Gentile Luisa, non mi dice l’età di suo figlio ma immagino possa essere in età adolescenziale ...
Read More »Attualità
Al via la nuova stagione del Bolshoi Ballet al Cinema con Le Clair Ruisseau
Tra ilarità e grandi étoiles parte la nuova attesissima stagione del Bolshoi Ballet al cinema. Saranno infatti il capolavoro umoristico Le Clair Ruisseau, sulle note geniali di Dmitri Shostakovich, insieme alla splendida étoile Svetlana Lunkina nel ruolo principale, ad aprire la ricca ed eccezionale programmazione del Boshoi Ballet di Mosca nelle sale cinematografiche italiane. Con questo imperdibile evento, fissato per martedì 4 ottobre, il celeberrimo teatro russo apre le sue porte al pubblico italiano, portando al cinema il meglio della sua nuova stagione di Danza e Balletto, distribuita da QMI e Stardust. I colori, la vitalità e i virtuosismi tecnici del corpo di ballo del Bolshoi riescono ad esaltare al massimo la sfavillante messa in scena dell’acclamato coreografo Alexei Ratmansky. Esaltazione sublime che rende questo spettacolo un ponte incredibile tra comicità slapstick e scambi di identità. Un suggestivo scambio d’identità avviene, ad esempio, con il primo ballerino Rusian Skvortsov travestito da silfide. La vicenda narrata è quella dell’incontro, nella fattoria “Bright Steam”, tra una troupe di artisti e una coppia, Zina e Piotr. Quando l’uomo dimostra un po’ troppa attenzione per la ballerina del gruppo, la moglie organizzerà per lui uno scherzo indimenticabile. Compagnia di balletto per eccellenza, il Bolshoi Ballet quest’anno propone una stagione stellare (LEGGI ANCHE: DAL ...
Read More »La danza è un’arte completa: intervista all’étoile Diana Ferrara
Diana Ferrara, nasce a Roma, si diploma alla scuola del Teatro dell’Opera nel 1962 con A. Radice. Si perfeziona in Italia e all’estero con i più grandi maestri internazionali. Nel 1966 viene scelta da Erik Bruhn per danzare il “Lago dei Cigni” al Teatro dell’Opera. Nel 1972 viene nominata Prima Ballerina. Nel 1978 diviene Prima Ballerina Etoile. Interpreta tutti i più importanti balletti del repertorio classico, neoclassico e moderno. Dal 1973 al 1979 compie tournée in Spagna, Malta, Parigi, Città del Messico, Bucarest. Nel 1978 danza “La Bella Addormentata” con Peter Schaufuss alle Terme di Caracalla. Nel 1979 interpreta con Vladimir Vassiliev il “Don Chisciotte” all’Opera di Roma. Nel 1979 danza “La Dama di Picche” di Roland Petit con Denis Ganio. Nel 1980 danza “Giselle” con Rudolf Nureyev al Teatro dell’Opera di Roma. Nello stesso anno, danza con Tuccio Rigano “Il Lago dei Cigni” di J. Grigorovic, “L’Uccello di Fuoco” di A. Milloss, nell’opera “Aida” a Verona e al Festival di Nervi. Nel 1980-81 viene invitata per tutta la stagione come “Guest” al Teatro dell’Opera di Francoforte in cui interpreta “Anna Karenina” con la coreografia di Alexandre Schneider e “Giselle” con Radu Ciuca. Nella stagione 1982-83 è invitata come Prima ...
Read More »A Torinodanza Festival, l’intenso e introspettivo “Odio” di Daniel Abreu
Il 13 ottobre 2016, all’interno di Torinodanza Festival, presso Lavanderia a Vapore di Collegno (TO) sarà in scena Odio, coreografia di Daniel Abreu, in coproduzione con Torinodanza festival, Les Halles de Schaerbeek e in collaborazione Fattoria Vittadini, Arteven Circuito Teatrale Regionale Veneto, Teatro Comunale Città di Vicenza, AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Vincitore del Premio Nazionale di Danza categoria ‘creatività’ nel 2014, Abreu viene riconosciuto miglior direttore all’interno di Indifestival e ottiene il premio della giuria per la coreografia al Concorso coreografico di Madrid. In questa sua nuova composizione, il coreografo indaga sui comportamenti generati dall’odio, in tutte le sue manifestazioni e discordanze, si interroga, attraverso i suoi performer (le bravissime danzatrici Chiara Ameglio, Noemi Bresciani, Vilma Trevisan), sulle modalità di espressione di questa forza emotiva e sulle connessioni che essa crea tra gli esseri umani, nella convinzione che in fondo odiare gli altri spesso significa odiare qualcosa di se stessi. ORARI & INFO 13 ottobre 2016 – Ore 19.30 Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo 51 10093 Collegno (TO) Telefono: 011 403 3800 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »“Giselle” suggella la stagione 2016 della Scala
La stagione Balletto 2015/2016 del Teatro alla Scala di Milano si conclude con una delle opere caposaldo della storia della danza, Giselle, musicata da Adolphe Adam e coreografata da Jean Coralli e Jules Perrot. il periodo di rappresentazione va dal 4 al 28 ottobre, prevedendo nove messinscene (4, 5, 11, 12, 14, 18, 25, 27 e 28 ottobre) alle ore 20. A onorare il palcoscenico scaligero, in qualità di étoile, due delle stelle più brillanti del firmamento tersicoreo a livello mondiale: Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, insieme per le serate del 4, 12 e 14 ottobre. Nei restanti appuntamenti ad animare l’azione scenica il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, coordinato da Yvette Chauviré, curatrice della ripresa coreografica. Una storia d’amore, tradimento e redenzione, tra gioiose feste contadine e il bianco stuolo di willi, affascinanti quanto spietate: Giselle, balletto romantico per eccellenza, continua ad attrarre il pubblico nel contrasto fra un mondo solare e un regno oscuro e terribile, popolato di spiriti. Il Corpo di Ballo scaligero porta di nuovo in scena l’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa di Yvette Chauviré, che proprio con la cura e la raffinatezza di ruoli come Giselle ha esaltato la tradizione classica ...
Read More »“WOMEN: New Portraits”: Annie Leibovitz mostra l’anima più intima delle donne
Sono donne importanti. Forti. Belle. Ma soprattutto passionali e appassionate. Svolgono professioni diverse ma usano la stessa forza e determinazione in tutto ciò che fanno. Nei loro ritratti, fatti con precisione e delicatezza d’altri tempi, si legge tutto questo. E molto altro. Annie Leibovitz non è una fotografa “classica”: lei non fotografa. Rappresenta. Estrapola. Descrive. Racconta. Tutto quello che, spesso, è nascosto. E lo fa anche con queste donne, le cui fotografie colorano Fabbrica Orobia, uno spazio dedicato all’arte e per l’arte a Milano, in grado di far respirare aria e profumo d’arte. A tutti. Tra le foto commissionate alla celebre fotografa, in esposizione fino al 2 ottobre, come tappa di un tour globale che tocca 10 città, anche tante danzatrici, operatrici del settore, compagnie. Una su tutte: Misty Copeland, prima ballerina di colore diventata Principal Dancer all’American Ballet Theatre, per la prima volta nella storia della Compagnia. Una foto intima, delicata ma che descrive al meglio l’anima di Misty, timida, riservata ma nel contempo molto determinata. Una ballerina atipica, probabilmente, ma specchio dei tempi, dove tutto si può fare se alla base c’è volontà e duro lavoro. Principi che uniscono tutte queste donne fotografate da Annie Leibovitz, progetto iniziato ...
Read More »A Torino la prima nazionale dell’originale e intenso “Paradoxe melodie” di Danièle Desnoyers
Il 7 e 8 ottobre 2016, all’interno di Torino Danza Festival 2016, il Teatro Fonderie Limone di Torino ospita la coreografa canadese Danièle Desnoyers che presenta in prima nazionale Paradoxe melodie, musica di Nicolas Bernier, suonata dal vivo dall’arpista Éveline Grégoire-Rousseau. Figura importantissima in Quebec per la danza contemporanea, Desnoyers si distingue per mettere in scena danza, arti visive e sorprendenti dispositivi scenici, in modo intimo e originale. Dal 1989, la coreografa ha firmato quindici creazioni per la sua compagnia, Le Carré des Lombes, a Montreal, ricevendo importanti riconoscimenti da numerose istituzioni artistiche, tra cui l’Agorà de la danse si Montreal, il National Arts Centre del Canada, il TransAmériques Festival, e il Théâtre National de Chaillot di Parigi. Dal 2012, Desnoyers è anche docente di pratiche artistiche presso il dipartimento di danza (UQAM) dell’Università del Quebec, dando così il suo contributo alla formazione di nuove generazioni di artisti e coreografi. In Paradoxe melodie il suono dell’arpa risveglia memorie uditive che trasmettono leggerezza e spingono i 10 interpreti della compagnia verso l’elevazione e l’assenza di gravità. Ma la coreografa ha voluto giocare con discordanze musicali e cinetiche, trasformando, a volte storpiando, la soavità dell’arpa con la graffiante musica elettroacustica, raccontando con ...
Read More »GD Web TV: La “Giselle” di Akram Khan
La Direttrice Artistica dell’English National Ballet Tamara Rojo ha chiesto al Maestro Akram Khan di creare una versione nuova del balletto classico Giselle. Ecco il processo creativo, rigorosamente in corso. www.giornaledelladanza.com
Read More »“Into the room”: un viaggio emozionale nelle stanze dell’essere
Il 16 ottobre 2016, al Teatro Greco di Roma, andrà in scena Into the room, il nuovo spettacolo di danza contemporanea firmato dal giovane e talentuoso coreografo Bruno Centola, danzatore di successo all’interno di prestigiose produzioni nazionali ed internazionali e autore di altri spettacoli come Concept life e Just a vision. La nuova creazione di Centola, che ha debuttato a Gaeta il 26 luglio 2016 con un ensemble di tredici danzatori, mostra fin dal suo titolo, l’esigenza di un linguaggio coreografico che, grazie ai corpi in balia della fluidità, tipica dello stile di Centola, arrivi al cuore e all’anima della gente senza raccontare nessuna storia ma rilasciando flussi emotivi e d’amore che concedono allo spettatore di vivere sulla propria pelle, l’esperienza di Into the room. Esiste un mondo, un universo dove l’uomo si rifugia o viene relegato dalla società odierna sopraffatta da pregiudizi, malattie, schematismi, abbandoni e solitudine: “la stanza”. È proprio all’interno di una stanza che l’uomo si spoglia, toglie le maschere, si guarda dentro e a volte nemmeno si ritrova. Con lo spettacolo Into the room Bruno Centola vuole immaginare cosa può accadere nella mente e nel cuore dell’essere umano quando si ritrova tra le pareti della sua stanza, ...
Read More »Nanodanze, pittori, silfidi e sogni/incubi: è la dodicesima edizione di VIE Festival
4 città, 11 giorni, 36 spettacoli per 78 esperienze di visione, 23 compagnie di cui 14 italiane e 9 straniere, 6 prime assolute, 7 prime nazionali, 5 eventi collaterali, questi i numeri della dodicesima edizione di VIE Festival, che tra giovedì 13 e domenica 23 ottobre, ospita, in vari luoghi delle città di Modena, Bologna, Carpi e Vignola, alcuni tra i maggiori protagonisti della scena mondiale. La dodicesima edizione di VIE Festival si apre il 13 ottobre presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena con una prima nazionale nell’ambito del Progetto Prospero, Tristesses di Anne-Cécile Vandalem; ma per la danza, in scena per prima una performance che mescola cinema, NanoDanza, sogni, poesia e ricordi infantili: si tratta di Kiss & Cry (18 -19 ottobre, Arena del Sole, Bologna), una delle creazioni più originali della scena europea, di Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael, autore e regista del film ‘Dio esiste e vive a Bruxelles’ e ‘ Mr. Nobody’, pluripremiata pellicola del 2009; Kiss & Cry intreccia sapientemente arti diverse e scardina il confine fra l’una e l’altra aprendo le porte all’immaginazione pura e alla magia di cui sono fatti solo i sogni, e Kiss & Cry è ...
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