In attesa dell’uscita in tutti i cinema italiani il 24 e 25 novembre, Rai Com, Skira Classica, ARTE France, Camera Lucida productions, in collaborazione con Teatro alla Scala di Milano e con Nexo Digital sono lieti di annunciare l’anteprima mondiale di Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie. Viene presentato in anteprima al Teatro alla Scala domenica 20 settembre, in due proiezioni (una alle ore 15.00 e una alle ore 20.00) il film evento che porta su grande schermo la storia, la vita e i personaggi di uno dei più grandi teatri del mondo. In arrivo il 24 e 25 novembre nei cinema italiani nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital (elenco delle sale a breve disponibile su www.nexodigital.it), il film racconta la storia del Teatro che più di ogni altro ha catturato e legato a sé, indissolubilmente, i più grandi nomi della scena tersicorea e musicale di tutti i tempi: Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Roberto Bolle, Massimo Murru, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Maria Callas, Luchino Visconti. Grandi personalità del mondo della danza e della musica internazionale che hanno fondato il mito di un luogo, animato in anni più recenti da artisti come Claudio ...
Read More »Attualità
La Compañía Nacional de Danza de España al Petruzzelli con quattro titoli d’autore
Il prossimo 25, 26 e 27 settembre al Teatro Petruzzelli di Bari la Compañía Nacional de Danza de España presenterà un programma firmato da grandi nomi della coreografia internazionale: Sub di Itzik Galili; Falling Angels di Jirí Kylián; Herman Schmerman di William Forsythe; Minus 16 di Ohad Naharin. Sub, dell’Israeliano Itzik Galili, su musiche di Michael Gordon, con luci di Yaron Abulafi, costumi di Natasja Lansen, messa in scena di Leonardo Centi è una coreografia in cui i ballerini trasformano la scena in un campo di battaglia. La prima assoluta dello spettacolo risale al 26 marzo 2009 al Theater Bellevue di Amsterdam. La prima della Compañía Nacional de Danza al 14 novembre 2013 al Teatro de la Zarzuela di Madrid. Falling Angels, di Jirí Kylián, su musiche di Steve Reich (Drumming/Part 1), scene dello stesso Kylián, costumi di Joke Visser, luci di Joop Caboort, messa in scena diRoslyn Andersson, fa parte delle coreografie Bianco e Nero. L’aspetto interessante della musica di Reich, secondo Kylián, è dato dalla struttura ritmica, in particolare nello strumento stilistico definito “defasaggio”, che crea una base sulla quale la coreografia si può sviluppare indipendentemente. Nonostante Kylián consideri la musica quale fonte primaria per le sue coreografie (e ciò significa che stabilisce il suo lavoro su una base musicale esistente), con Drumming accetta ...
Read More »La nuova danza europea di Essere Creativo 2015
Il cartellone della XII edizione di Hangartfest, festival della scena indipendente contemporanea, presenta nell’ultima data (il 26 settembre alle ore 21 presso il Teatro Sperimentale di Pesaro) il progetto/evento Essere Creativo, vetrina europea dei coreografi emergenti. Scrupolosamente selezionati da due ben distinte commissioni di esperti – composte da direttori di festival e di teatri, critici e artisti – i cinque lavori coreografici invitati provengono da ogni angolo d’Europa, accomunati dal medesimo desiderio di crescita e arricchimento artistico-professionale. Ad “aprire le danze” è l’Italia con la Compagnia Bellanda di Giovanni Leonarduzzi, in scena con Ci sono cose che vorrei davvero dirti. La partitura dei movimenti scenici non è altro che una lettera in danza indirizzata al figlio del coreografo, dalla quale trapelano le sofferenze, le paure e il coraggio di affrontarle. E la fonte a cui attingere la forza interiore necessaria è proprio la danza, capace di “dar voce” ad una lingua impossibile da trascrivere. Segue la coreana Howool Baek con NOTHING for body, coreografia selezionata nel 2012 per la “Priority List” di Aerowaves e nel medesimo anno detentrice del premio del pubblico e di secondo classificato all’Erfurt Tanztheater Festival-Contact Energy in Germania. I danzatori in scena sono mani e piedi, ...
Read More »Ricerca di nuove dimensioni performative a MilanOltre con Enzo Cosimi
Il 26 settembre 2015 nell’ambito dell’edizione 2015 di MilanOltre, al Teatro Elfo Puccini di Milano andrà in scena Sopra di me il diluvio, coreografie di Enzo Cosimi, musiche di Chris Watson, Petro Loa, Jon Wheeler, interpretato dalla danzatrice Paola Lattanzi. Opera vincitrice del Premio Danza&Danza 2014, Sopra di me il diluvio racconta la nascita di un nuovo uomo che si confronta con un paese arcaico e tribale (perfettamente rappresentato anche grazie alla fruste sciamaniche portate in scena da Cristian Dorigatti e ai video realizzati in Africa da Stefano Galanti), un posto che, nonostante la povertà e le guerre a cui è sottoposto, riesce a restituirci una visione di speranza. La bravissima e intensa Lattanzi interpreta una donna imprigionata nella sua condizione sociale, alla ricerca di altre e più libere dimensioni, in una coreografia scarna, caratterizzata da gesti forti e d’impatto, da movimenti apparentemente semplici, che invece danno vita ad un atto performativo complesso e potente. ORARI & INFO 26 settembre 2015 – ore 21.00 Teatro Elfo Puccini – Sala Shakespeare Corso Buenos Aires, 33 20124 Milano Telefono: 02 0066 0606 Biglietteria: Da lunedì a sabato dalle 10:30 alle 19:00 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Roberto Bolle: “Il mio esordio da regista? Bellissimo, mi sento libero di esprimermi e non sono strumento di altri”
GALLERY LA NOTIZIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI “Un’opportunità del destino, il segno che a 40 anni dovevo mettermi in gioco con una cosa nuova. Timori ne ho avuti, eccome. Non sapevo niente di riprese. Ma è stato molto più bello di quanto pensassi”. Che nel suo caso si tratti di una talento purissimo, non ci sono dubbi. E a giudicare dall’espressione di Roberto Bolle nella danza, c’è da aspettarsi che il suo esordio alla regia non tradisca.. Se poi il documentario di cui ha firmato la regia racconta “la Scala che non si vede, la cittadella che vive dietro le quinte, fatta di artigiani, macchinisti, sarte, tecnici, falegnami, fabbri che concorrono alla creazione di un sogno”, insomma se come spiega l’etoile in una lunga intervista a La Repubblica, parla di casa sua, di “un mondo che conosco fin da bambino”, le premesse per un bel lavoro ci sono tutte. La Fabbrica dei Sogni, uno dei sei episodi del docu-film Milano 2015, che è stato proiettato l’11 settembre per le Giornate degli Autori alla Mostra di Venezia è il primo lavoro di Bolle alla regia. Un’esperienza che, come racconta, gli ha permesso di esprimere se stesso. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »CollettivO CineticO e “10 Miniballetti”
Al Teatro Vascello va in scena CollettivO CineticO e porta sul palco un’antologia di danze su musica barocca, in bilico tra geometria e turbinìo, dove l’elemento aereo è paradigma di riflessione sui confini del controllo. Correnti e bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand jeté diventano allegorie sul legame tra coreografia e danza in un’indagine che rimbalza – con la sottile ironia che costituisce una cifra ricorrente nel lavoro del gruppo – tra la ripetibilità del gesto e l’improvvisazione, tra la scrittura e l’interpretazione. A fare da spartito un quaderno delle scuole elementari di Francesca Pennini, con decine di coreografie inventate e mai eseguite. Una macchina del tempo per un’impossibile archeologia che si declina sulla scena in una serie di strampalate possibilità. Il corpo viene messo alla prova da torsioni e acrobazie, passando dalla plasticità ginnica alla dinamica più vaporosa ed effimera. Compagnia in residenza stabile presso il Teatro Comunale di Ferrara, vincitrice del premio Rete Critica come migliore compagnia 2014, CollettivO CineticO nasce nel 2007 come fucina di sperimentazione performativa tra teatro e arte visiva. Nella forma di rete flessibile di artisti e ricercatori, il collettivo indaga la natura dell’evento performativo discutendone meccanismi e regole. Uno dei caratteri salienti ...
Read More »Révolution(s) all’Opera di Lione: intervista alla coreografa Tania Carvalho
Ci occupiamo spesso anche delle stagioni estere, e questa volta non facciamo eccezione, parlando della stagione dell’Opera di Lione, che bilancia tradizione e nuovi nomi della coreografia; in cartellone, in questi giorni un trittico di coreografie firmate Kyliàn, mentre il Gala di apertura della stagione sarà il 12 novembre con l’ingresso in repertorio della Carmen di Petit, in programma fino al 19 novembre insieme a L’Arlesienne. Si passa poi al 2016 con Made in America dal 13 al 17 aprile, ma prima (dal 9 al 13 febbraio) Révolution(s), una serata che prevede coreografie di Emanuel Gat, Rachid Ouramdane e Tania Carvalho. Tania Carvalho, coreografa portoghese, con la sua creazione Weaving Chaos, che ha ottenuto buonissimi feedback alla scorsa Biennale di Lione e che l’ha portata a questa creazione per la compagnia dell’Opera, è stata in cartellone anche al Festival Operaestate recentemente concluso. L’abbiamo incontrata, e ci ha contagiato con la sua risata e la sua determinazione, per conoscere meglio come lavora quest’artista, che è anche coreografa, musicista, pittrice… Prima di tutto…perché l’Odissea? In realtà mi è stato commissionato un lavoro su uno dei poemi omerici e ho scelto l’Odissea. L’ho scelta perché insiste su alcuni temi, come il viaggio (che ...
Read More »GD WEB TV: Benjamin Pech
Benjamin Pech è étoile all’Opéra National de Paris: ecco un breve filmato che ne descrive le gesta. www.giornaledelladanza.com
Read More »Luogo di incontro e memoria con “L.A.N.D.” di Daniele Ninarello
Il 27 settembre 2015, presso Teatro Auditorium Cavallerizza di Reggio Emilia, assisteremo a L.A.N.D. Where is my love, performance di danza contemporanea e di ricerca, ideazione e coreografia di Daniele Ninarello, musiche Adriano De Micco e Stefano Risso, in coproduzione con Torinodanza festival – Fondazione del Teatro Stabile di Torino, con il sostegno di MosaicoDanza – Festival Interplay, Le Pacifique | CDC – Grenoble. Progetto vincitore del premio CollaborAction 2014 assegnato da Rete Anticorpi XL, L.A.N.D. parte dal presupposto che le nostre memorie fisiche generano pensieri, i quali a loro volta generano azioni, nati dalle relazioni tra performers (Daniele Ninarello, Annamaria Ajmone, Marta Capaccioli, Pieradolfo Ciulli, Cinzia Sità), i quali abitano e contemporaneamente creano una rete di contatti, un luogo in cui il corpo in movimento diventa parte integrante del paesaggio, in un’influenza reciproca tra uomo, movimento e luogo. L’opera del giovane coreografo e danzatore torinese ci porta quindi ad immergerci nell’ascolto del nostro corpo, per ridefinirne ed espanderne limiti e margini e misurare e ridurre, attraverso la danza, lo spazio fra noi e gli altri. ORARI & INFO 27 settembre 2015 – Ore 21.00 Teatro della Cavallerizza – Cesare Zavattini Viale Allegri, 8 42121 Reggio Emilia Telefono: +39 0522 ...
Read More »L’armonia e il fascino de “La bella addormentata nel bosco” al Teatro alla Scala
Čajkovskij, Petipa e Alexei Ratmansky: una imperdibile Bella addormentata vede La Scala in coproduzione con l’American Ballet Theatre in scena dal 26 settembre al 23 ottobre, dopo un grandissimo successo negli Stati Uniti, nato da un attento studio e da un appassionato lavoro di ricerca e ricostruzione. Una Bella addormentata mancava dalle scene scaligere dal 2007; dopo otto anni, e come culmine dell’omaggio della Scala a Čajkovskij, nel 2015 a 175 anni dalla nascita, finalmente si risveglierà in questa nuova e sontuosa veste con scene e costumi del vincitore di un Tony Award, Richard Hudson, ispirati al lavoro di Léon Bakst per la storica produzione dei Balletti Russi di Djagilev del 1921. Sul podio torna un grande interprete del repertorio russo, Vladimir Fedoseyev. Il balletto più sontuoso, quasi il “balletto per eccellenza”: al suo nascere a Pietroburgo nel 1890 (in scena nel ruolo di Aurora l’italiana Carlotta Brianza) La Bella addormentata vide svilupparsi una collaborazione esemplare fra coreografo (Petipa), compositore (Čajkovskij) e il direttore dei teatri imperiali Vsevoložskij, creatore anche dei costumi, per dispiegare davanti agli occhi dei nobili pietroburghesi la dorata e favolosa grandezza della corte del Re Sole. Alexei Ratmansky, che ha fatto della ripresa dei classici uno ...
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