Network Anticorpi XL è la rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore, che coinvolge 32 operatori di 15 Regioni e da dieci anni rappresenta un esempio di promozione della nuova generazione di coreografi italiani. Un percorso collettivo che si arricchisce di nuove sfide culturali, mentre i partner del Network XL svolgono un importante ruolo di scouting e sottoscrivono delle linee guida condivise per diverse modalità di supporto agli artisti. Il Network propone diversi tipi di azioni, per rispondere alle necessità dei giovani autori nelle differenti fasi del loro percorso, e promuove, oltre alla Vetrina della giovane danza d’autore, anche Prove d’autore XL, CollaborAction XL, Nuove Traiettorie XL, CorpoGiochi XL, ResiDance XL, Botteghe d’arte e Danza Urbana XL. All’interno del Festival Ammutinamenti, dal 18 al 20 settembre, in scena dunque alcuni degli artisti coinvolti nel network, ai quali viene data una visibilità che li porti sempre più vicini a un pubblico via via più ampio, per potersi imporre sulle scene contemporanee, ma anche per arricchire sempre di più il proprio percorso. Questo dunque il programma: il 18 settembre, alle 16 e alle 17, alla Biblioteca classense, in scena Rimembranze di Annalisa Privati, un lavoro sulle immagini scolpite nella memoria, e M ...
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GD WEB TV: Roberto Bolle “regista”
Roberto Bolle non smette mai di stupire. L’étoile internazionale, infatti, è sbarcato alla 72ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia per presentare “La Fabbrica dei sogni”, un cortometraggio inserito all’interno del progetto “Milano 2015”, film dedicato proprio alla città che quest’anno ospita l’EXPO. Roberto Bolle ha raccontato e descritto il Teatro alla Scala, eccellenza della città ma soprattutto luogo che l’ha visto crescere e diventare uno dei ballerini più importanti al mondo. www.giornaledelladanza.com
Read More »“Chut”: la danza si muove dentro la scenografia
Muoversi all’interno di una scenografia: è questo il vulnus di Chut, spettacolo in scena al Torino Danza Festival il prossimo 29 settembre. Un autentico gioco fiabesco e a tratti ambigui Chut significa caduta: in effetti sembra impossibile restare in piedi su quella sorta di tappeto persiano – increspato in piccole montagne e stretti canaloni – che costituisce la scenografia. La danza sembra un gioco per bambini, all’interno del quale ci si annaspa e ci si butta in discese vorticose di pochi centimetri, o ci si aggrappa su appigli che ci sospendono su precipizi inesistenti. Grégoire Monsaingeon, l’interprete, gioca come un bimbo intorno alla paura di cadere o forse addirittura su un sogno ricorrente: perderci dove sembra impossibile ci possa accadere qualcosa di simile. Come nelle favole, l’aspetto visionario domina e annulla la realtà, e all’eroe impacciato riesce ciò che pare impossibile, poco prima di inciampare sul nulla. In Chut tutto diventa ancora più ingannevole e ambiguo, grazie ad una interpretazione davvero straordinaria, che ha in Buster Keaton e Charlie Chaplin i suoi padri nobili. Lo spettacolo si inserisce nell’ambito della collaborazione con Espace Malraux – Scène nationale de Chambéry et de la Savoie e con La Francia in Scena. ORARI ...
Read More »MilanOltre Festival 2015: la danza internazionale dalle emozioni travolgenti
MilanOltre Festival giunge alla 29ª edizione, ospitando tra il 21 settembre e il 7 ottobre presso il Teatro Elfo Puccini 13 nomi tra il Canada e l’Italia. Primo fra tutti la Compagnie Virginie Brunelle, in scena il 21/22 settembre con Complexe des genres (secondo premio all’Aarhus International Choreography Competition nel 2011) e il 23 settembre in prima nazionale con Foutrement. Due aspetti ben distinti del rapporto uomo/donna: da un lato la questione dell’identità, dall’altro la tentazione e l’infedeltà. Due facce della stessa medaglia, quella delle vive emozioni, sulle quali la cifra stilistica della coreografa approfondisce in maniera marcata. Al vigore della compagnia canadese segue l’ironia franco-egiziana di Radhouane El Meddeb. Il 25 settembre va in scena in prima nazionale Au temps où les Arabes dansaient…, produzione de La Compagnie de SOI, datata 2014. Quattro danzatori (solo uomini) cantano, ballano e mimano le attrici del cinema arabo degli anni ’40-’70, ricordando lo scintillio di quel periodo d’oro ormai perduto nelle disgrazie della contemporaneità. La Vetrina Italia propone la Compagnia Enzo Cosimi (26 settembre) con Sopra di me il diluvio, Premio Danza&Danza 2014 Produzione Italiana dell’anno, in cui Paola Lattanzi si erige a emblema di speranza per l’Uomo di oggi; Fattoria Vittadini ...
Read More »José Perez: “La mia è una Carmen moderna”
Il 14 settembre, nel suggestivo scenario del Teatro Romano di Benevento, costruito nel II secolo sotto l’Imperatore Adriano, andrà in scena la prima nazionale di Carmen, coreografia di Josè Perez, produzione Balletto di Benevento, con l’Orchestra Filarmonica di Benevento. Si tratta di un lavoro di grande impatto scenico, in cui si ha modo di apprezzare tutto il talento di Josè Perez, artista eclettico e poliedrico, nelle vesti sia di coreografo che di interprete. Il giornaledelladanza.com ha seguito molto da vicino questa produzione, con servizi fotografici realizzati specificamente per l’evento e con degli approfondimenti speciali, tra cui questa esclusiva intervista rilasciata da Josè Perez. Come nasce questa produzione? L’idea è nata da una proposta che mi è stata fatta da Carmen Castiello, direttrice artistica del Balletto di Benevento. Lei mi ha spiegato le sue idee e insieme abbiamo deciso di creare una nuova versione di quest’opera. Si è data l’opportunità di rappresentarla in un teatro storico stupendo, il Teatro Romano di Benevento, uno dei più antichi, che può accogliere fino a 1400 spettatori, con un’orchestra di 70 elementi. Abbiamo intrapreso questo lavoro in un modo molto professionale e ho preso questo progetto molto a cuore. Si è creata una bella sinergia ...
Read More »A MilanOltre la danza irriverente e poetica di Virginie Brunelle
Il 21 e 22 settembre 2015 nell’ambito della 29° edizione di MilanOltre Festival, il Teatro Elfo Puccini di Milano ospita la compagnia della danzatrice e coreografa canadese Virginie Brunelle con lo spettacolo Complexe des genres, su musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert, Frédéric Chopin, Ludwig van Beethoven, Max Richter, Philip Glass, Peter Broderick Brunelle arriva tardi nel mondo della danza, a 20 anni e a 25 si laurea all’Università del Québec di Montréal nel settore danza, iniziando a collaborare con coreografi affermati che la riconoscono da subito come una delle voci più interessanti del panorama coreutico internazionale. Nel 2009 la coreografa fonda la sua compagnia e crea opere di forte impatto, pluripremiate e apprezzate in tutto il mondo, caratterizzate da uno stile fisico e rigoroso, con forti richiami cinematografici e da ritmi e movenze irregolari e primitivi. Complexe des genres racconta in modo ironico e spesso addirittura irriverente ma sempre divertente, l’incontro/scontro tra l’universo maschile e quello femminile, prendendo in prestito i codici della danza classica, ma rielaborandoli in un nuovo linguaggio, dando vita ad una danza acrobatica, energetica, fortemente fisica e sensuale, ma anche straordinariamente poetica. In scena tre uomini e tre donne (i danzatori Isabelle Arcand, Claudine ...
Read More »Al MAXXI una “great night” argentina
Ultimo appuntamento al MAXXI con Great Nights il progetto composto da quattro serate con spettacoli di danza, canto e cibo tradizionale dedicate alla cultura di Cina, Africa, India e Argentina. Sabato 12 settembre a partire dalle 20.00 sarà la volta dell’Argentina con la serata dal titolo Tango e milonga sotto le stelle con i Maestri Pablo Garcia e Romina Godoy. García e Godoy, artisti di fama internazionale, che da anni promuovono in Italia la cultura e il tango argentino, patrimonio dell’umanità, si esibiranno in uno spettacolo di tango salon. La passione per il tango, l’inconfondibile talento e l’eleganza, l’improvvisazione intesa come pura creatività, lo stile di García e Godoy sono la garanzia di una performance unica, un’occasione da non perdere per vedere dal vivo due artisti considerati tra le massime espressioni del tango argentino nel mondo. Subito dopo lo spettacolo, la piazza del MAXXI si trasformerà in una milonga pronta ad accogliere non solo i tangueri più esperti che vogliono cimentarsi in un tango appassionato, ma anche i neofiti e gli spettatori più curiosi. Anche in questa occasione, saranno preparati piatti tipici argentini, serviti in “cestini da pic-nic” realizzati in collaborazione con lo IED e in vendita al MAXXI 21. Le quattro serate GREAT NIGHTS realizzate ...
Read More »TOP TEN: 10 spettacoli di settembre, consigliati da GiornaledellaDanza.com!
Ritorna con la nuova stagione Top Ten, ormai consueta rubrica del Giornale della Danza, che vi segnala ogni mese i dieci spettacoli da non perdere (con buona pace della gerarchia dei numeri…sono tutti consigliatissimi!). E allora, calendario, taccuino e penna alla mano…pronti a trovare il vostro spettacolo del mese? Letter to a man, di B.Wilson, con M. Baryshnikov, dall’11 al 20 settembre al Teatro dell’Arte di Milano. Uno spettacolo di cui vi abbiamo già parlato, e che dal debutto di Spoleto, in molti aspettano con trepidazione, e molte curiosità… triennale.org La bella addormentata, di A. Ratmansky, con Massimo Murru (in un ruolo che non vi aspettate!), Svetlana Zakharova e David Hallberg, dal 26 settembre al 23 ottobre al Teatro alla Scala di Milano. Il ritorno di un coreografo che ha fatto della rielaborazione dei classici la sua firma. teatroallascala.org En avant, marche!, di A. Platel, che mette in scena insieme agli interpreti anche la fanfara dell’Unione Musicale Condovese, 25 e 26 settembre, alle Fonderie Limoni Moncalieri per Torino Danza. E il 26 settembre dalle 10 presso la Sala Gioco del Circolo dei Lettori Alain Platel incontra il pubblico… torinodanzafestival.it SUB / FALLING ANGELS / HERMAN SCHMERMAN /MINUS 16 di Compañía ...
Read More »Poliziotta si scatena e improvvisa balletto di Footloose
E’ diventato virale il video di un’agente di polizia che, durante il Manchester Gay Pride, si è scatenata sulle note della colonna sonora di ‘Footloose’ improvvisando un’impeccabile balletto. La 44enne ha confessato al ‘Mailonline’ che la canzone di Kenny Loggins le fa sempre lo stesso effetto: “I miei piedi cominciano a muoversi da soli”. E’ diventata la star del Manchester Pride: due passi di danza e l’ispettore Prest, della polizia di Manchester, si è trasformata nell’idolo della folla. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Liliana Cosi: “la vera arte parla di Dio”, la mia danza la mia fede
È stata sicuramente una delle più grandi danzatrici degli ultimi anni ed ancora oggi occupa un posto di primo piano nel mondo della danza come direttrice di una prestigiosa compagnia e un’ottima scuola. Liliana Cosi, ètoile della Scala di Milano, ci racconta la sua vita e la sua fede nella danza: “La vera arte parla di Dio, testimonia di Dio anche se non lo nomina. Il vero artista è colui che fa regali alla gente, perché dà questo mistero che è l’arte, un dono di Dio agli uomini”. Come nasce la passione per la danza e qual è il ricordo degli anni trascorsi alla Scuola di Ballo della Scala? La passione per la danza è nata a nove anni, quando ho iniziato il primo corso alla Scala: ogni giorno che passava vedevo che riuscivo bene nello studio e così mi sono resa conto che la danza era innata in me. Qual è l’esperienza che ricorda con più affetto di quando danzava al Teatro alla Scala? Ci sono due momenti significativi che ricordo con grande emozione, il primo quando mi sono diplomata: sono stata la prima – e l’ultima – che ha ricevuto un premio per gli studi condotti. E il ...
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