Dopo lo strepitoso successo ottenuto nell’edizione 2013 di Palcoscenico Danza con Moving with Pina, torna a Torino Cristiana Morganti, una delle grandi danzatrici storiche e coreografe del Tanztheater di Wuppertal di Pina Bausch con il nuovo lavoro Jessica and Me. “Sotto l’ombra di un grande albero non cresce mai nulla”: partendo da questa frase che da tempo è diventata motivo della sua riflessione, Cristiana si interroga sul proprio lavoro, sulle sue radici, la memoria e il futuro: un nuovo assolo, una sorta di racconto autobiografico danzato. Cristiana Morganti, recentemente insignita del Premio Danza&Danza 2014 come migliore Interprete/Coreografa, presenta questa riflessione danzata e ironica dopo il successo durante il debutto al Festival Aperto di Reggio Emilia. Lo spettacolo si sviluppa poi da alcune domande cruciali che si pone la performer: domande che affrontano il delicato tema della memoria, delle radici e delle eredità. Come gestire l’influenza artistica di un grande Maestro? Come non cedere alla consuetudine di una certa estetica? Come rielaborare un passato di studi di danza classica lavorando a Wuppertal? In Jessica and Me, Cristiana Morganti, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la ...
Read More »Attualità
La magia dei Mummenschanz al Teatro Olimpico di Roma
Dall’8 al 17 Maggio arriva la magia del mimo e delle ombre con la Compagnia dei Mummenschanz al Teatro Olimpico di Roma. Oggetti e maschere si trasformano in un gioco tanto emozionante quanto divertente, creature senza tempo dalle forme incredibili e colorate fanno a gara per incantare il pubblico. Le brillanti idee del gruppo, fondato a Parigi nel 1972 da Andres Bossard, Floriana Frassetto e Bernie Schürch, sono state presentate alle platee di tutto il mondo. Oggi i Mummenschanz sono molto più di un nome. Il loro lavoro è diventato una forma d’arte che ha affascinato diverse generazioni di spettatori di ogni età. Oggi Mummenschanz è mito – un mito avvolto nel mistero. Le storie raccontate da Mummenschanz sono soltanto visive. Non ci sono accompagnamenti musicali, né scenografie… solo oggetti e maschere che si trasformano vicendevolmente, solo corpi in evoluzione su uno sfondo nero che creano un linguaggio giocoso che può essere compreso da tutti. ORARI&INFO Dall’8 al 17 Maggio Teatro Olimpico Piazza Gentile da Fabriano, ROma www.teatroolimpico.it Alessandro Di Giacomo www.giornaledelladanza.com
Read More »GD Web TV: Roberto Bolle danza “Romeo e Giulietta”
Un omaggio a Roberto Bolle, danzatore straordinario, che ha da poco spento le sue prime 40 candeline. www.giornaledelladanza.com
Read More »“Danza, chi, come e perché” – La posta di Anna Maria Prina
Carissima signora Prina, sono un insegnante di drammaturgia ed ho sempre avuto la costante curiosità se all’interno degli enti lirici italiani sia importante cercare di ampliare l’espressività artistica attraverso lezioni approfondite di teatro e su come costruire emotivamente un personaggio da interpretare. Lei cosa ne pensa al riguardo? (Giacomo da Siena) Caro Giacomo, certamente l’interpretazione di un personaggio è da considerarsi fondamentale per un balletto e per un’opera. Devo dire, però, che ai giorni nostri la velocità con cui si allestiscono le produzioni impedisce di approfondire a dovere i personaggi storicamente e culturalmente e spesso lo studio del personaggio è lasciato al singolo artista. Questo accade soprattutto nel balletto, dove un interprete “espressivo” (come diciamo noi) è una perla rara. Infatti, da molti anni, viene privilegiata nettamente la tecnica dell’esecuzione. All’interno delle Fondazioni liriche (ex enti lirici) non vi sono “lezioni approfondite di teatro” specifiche. Nel passato (più raramente ai giorni nostri) vi erano registi e coreografi che illuminavano sui vari personaggi e sulla loro costruzione per la scena. Si dedicava molto tempo a questo ed era meraviglioso imparare e lasciarsi coinvolgere emotivamente. Oggi questo avviene prevalentemente nella prosa e un po’ nella Lirica. Questa è la mia opinione in ...
Read More »“Una storia del flamenco”: un libro di Josè Manuel Gamboa su un’arte antichissima dal fascino eterno
«E dunque il duende è un potere e non un agire, è un lottare e non un pensare. Io ho sentito dire da un vecchio maestro chitarrista: “Il duende non sta nella gola; il duende sale da dentro, dalla pianta dei piedi”. Cioè non è questione di capacità ma di vero stile vivente; cioè, di sangue; cioè, di cultura antichissima, di creazione in atto ». (Federico Garcìa Lorca). Suscita grande ammirazione tenere tra le mani questo volume, grande non solo per la consistenza numerica delle pagine ma soprattutto per il fatto che dice tutto quello che si può dire sulla meravigliosa arte gitana con un solo ed unico respiro, semplicemente aprendolo e chiudendolo dopo averlo letto avidamente. Naturalmente la prima pagina di Una storia del flamenco, il nuovo libro di Josè Manuel Gamboa edito dalla Elliot e a cura di Maria Borgese, per la sua evidente organicità e completezza, non poteva non essere inaugurata dalla bellissima citazione di Federico Garcìa Lorca, colui che viene considerato lo spirito della cultura andalusa per eccellenza. L’eccelso nome di Federico Garcìa Lorca è accompagnato tuttavia da una ricca e copiosa rassegna di celebri interpreti dell’arte flamenca – cantanti, musicisti, ballerini – che hanno contribuito ...
Read More »La danzatrice di tip tap Sarah Reich in tour in Italia
Dal 7 al 12 Aprile arriva in Italia Sarah Reich, star dell’undicesima edizione del programma americano So You Think You Can Dance e attualmente coreografa ed interprete della compagnia Tap Music Project, da lei diretta. Il tour di Sarah toccherà tre città del nord Italia, debuttando a Milano e spostandosi poi a Genova ( 10 Aprile) e a Vicenza ( 11 e 12 Aprile), dando così la possibilità ai tappers ti tutta Italia di radunarsi e di studiare con le eccellenze della tap dance mondiale. Un’ iniziativa, questa, promossa dalla collaborazione fra la Moscato Tap Milano, la Kaleido Danse e la GlassOnion Tap Dance, impegnate costantemente alla promozione e sviluppo della tap fra gli artisti italiani. Durante i workshops proposti, per tutti i livelli, i partecipanti avranno modo di avvicinarsi al progetto “ Tap Music Project” , diretto dalla stessa Sarah, in cui i danzatori diventano anche veri e propri percussionisti, fino a far scomparire la distinzione tra ballerini e musicisti. Sarah Reich (performer, coreografa, insegnante) viene considerata una dei nuovi leaders della Tap Dance. Alla giovane età di quindici anni, il suo nome compare in un articolo del “Dance spirit Magazine” fra i 20 tappers più in vista sotto ...
Read More »“Animali senza favola” di Simona Bertozzi al Teatro delle Passioni di Modena
Dal 31 marzo al 2 aprile 2015 al Teatro delle Passioni di Modena assisteremo a Animali senza favola, coreografia e ideazione di Simona Bertozzi, liberamente ispirato a Chiari del bosco della filosofa Maria Zambrano, su musica originale del sound artist Francesco Giomi, prodotto da Produzione Nexus 2014, con il contributo del Fondo per la Danza D’autore/Regione Emilia Romagna, il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione e la collaborazione del Comune di Bologna. Coreografa, danzatrice e performer, laureata Dams, Bertozzi crea il suo stile basandosi sulla centralità del corpo nello spazio scenico, elemento puro, primordiale, forma architettonica complessa, in grado di destrutturarsi, deformarsi, riallinearsi e ricomporsi, che riesce a comunicare attraverso movimenti e gesti, che diventano grammatica, traducendo il pensiero in forma. Questi concetti emergono con forza in Animali senza favola, opera che prende forma attraverso una scrittura coreografica intensa, che indaga sulla femminilità percepita come capacità di elaborazione, comprensione e trasformazione e sulle dinamiche relazionali tra le cinque presenze femminili in scena, la stessa Bertozzi, Miriam Cinieri, Lucia Guarino, Francesca Duranti e Stefania Tansini. Un quintetto/branco formato da danzatrici di differenti generazioni e composto da corpi che, come animali senza favola ossia privi di una narrazione, acquisiscono spessore nella ritualità ...
Read More »Al via la V Edizione di “Corpi in Mostra”
Nutrito il programma della quinta edizione di “Corpi in Mostra”, piattaforma coreutica nazionale che dal 27 al 29 marzo prossimo riunirà a Barletta i direttori delle più importanti accademie europee per una tre giorni di audizioni senza sosta. I circa ottanta aspiranti tersicorei provenienti da Puglia, Campania, Abruzzo e Veneto, avranno anche la possibilità di meglio avvicinarsi a queste Accademie attraverso iniziative collaterali significative. Novità di questa edizione è infatti il Gala Internazionale Tersicore “Tra speranze e realtà”. La sera di sabato 28 marzo si daranno appuntamento sul palco del Teatro Curci alcune giovani promesse di queste importanti Accademie. Il programma della serata composto da titoli tratti dalla tradizione classico-accademica nonché lavori di danza contemporanea, permetterà di meglio ammirare le loro capacità tecniche ed interpretative. La Ballettschule Theater Basel presenterà estratti da Paquita e Coppelia affidate ad Alicia Gouveia e Guido Sarnataro (quest’ultimo finalista al prossimo YAGP di New York), mentre la Hochschüle für Musik und Darstellende Kunst Frankfurt am Main, con Finn Lakeberg e Orla Mc Carthy porterà in scena Square Two, duetto su musiche di Stravinsky coreografato da Marc Spradling (ex danzatore di Forsythe). A rappresentare l’Hungarian National Ballet Academy di Budapest saranno Réka Kiss e Noel Kovács col passo ...
Read More »Al Camploy di Verona va in scena “Verona/Oratorio per Eva”
Inizia in quest’ultima settimana di marzo la nuova edizione del calendario di appuntamenti di danza al Teatro Camploy di Verona promosso ed organizzato dal Comune di Verona in collaborazione con il Circuito Arteven / Regione del Veneto, come del resto la sezione prosa dell’Altro teatro. Sono quattro gli spettacoli della sezione L’altra danza, in programma fino al 17 aprile. Domani al Teatro Camploy della città scaligera la rassegna si apre con uno spettacolo della Compagnia Zappalà Danza che propone un’originale creazione dal titolo Verona/Oratorio per Eva, secondo step di Transiti Humanitatis, progetto grazie al quale il singolo allestimento attraverso collaborazioni con le realtà artistiche locali prende una forma diversa in ogni città che lo ospita. Così, nella tappa veronese, lo spettacolo oltre alla danzatrice Maud de la Purification vede in scena “nove corpi in transito” – amatori che incontrano il coreografo Roberto Zappalà in un laboratorio precedente lo spettacolo – e il quintetto vocale di Verona CMA Cosmopolit Music Art per l’esecuzione di madrigali di Monteverdi. Creazione per sola danzatrice, violino e un quintetto vocale rinascimentale, il transito in questione parte da una dichiarata e onesta riformulazione di un vecchio progetto sulla sofferenza del corpo rivisto da una diversa angolazione ...
Read More »David Parsons a Milano con le masterclass aperte a tutti i danzatori
Gallery la notizia attraverso le immagini In occasione del tour italiano della Parsons Dance Company i danzatori nostrani avranno finalmente la possibilità di frequentare in loco un corso intensivo di danza con il coreografo David Parsons, occasione generalmente fruibile solo a New York. L’appuntamento rientra nell’ambito del programma “ParsonsDance – Italy tour 2015 – Masterclass and Intensive” e consiste in un ciclo di seminari condotti personalmente dal celebre coreografo in occasione di ciascuna tappa del tour della compagnia.L’ideazione del progetto, che per la prima volta si realizza in Europa, nasce dal lavoro di Antonio Gnecchi e Gisella Zilembo. Le lezioni, che avranno luogo nella sede di una scuola individuata sul territorio, saranno condotte dai primi ballerini della compagnia, mentre i seminari saranno curati dallo stesso Parsons.Il prossimo appuntamento sarà a Milano, dal 27 al 30 marzo, presso la sala ballo del Teatro degli Arcimboldi. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
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