“Danza,la più effimera delle arti. La più preziosa. Perchè quando è finita,è finita per sempre. E ne resta soltanto una luce abbagliante nella memoria.” Vittoria Ottolenghi, signora della critica della danza, definsice cosi quest’arte. Ed è proprio questo il tema del libro intitolato Ricordanze:memoria in movimento e coreografie del tempo (Utet università) ,a cura di Franco Suzanne e Marina Nordera e in vendita dal mese di dicembre. Frutto della collaborazione di più autori, esperti di danza,esso analizza a fondo il complesso rapporto fra danza e memoria. La danza è un’arte effimera e in quanto tale, l’unica traccia che lascia di sè, dopo la sua esecuzione, è il ricordo. Un ricordo indelebile,fonte di grandi emozioni. Un ricordo che mai tornerà a ripetersi e l’unico luogo ,in cui indugia , è la memoria. La danza è un’arte sfuggente,che non può essere trattenuta, perchè bisogna coglierla nell’istante giusto, per poi lasciarla andare. Come un quadro dipinto con la sabbia,cosi è la danza. Appare e poi svanisce,rendendosi eterna nei pensieri e nella memoria. Antonia Nedelcu
Read More »Attualità
Resolution!2011: centodue buoni propositi per l’anno nuovo al The Place di Londra
Uno dei luoghi dedicati alla danza oggi più noti di Londra, il The Place, apre come di consuetudine il nuovo anno con il festival annuale dedicato alla nuova coreografia Resolution! 2011: sette settimane di performances presentate in gruppi da tre per ogni serata e proposte da compagnie o danzatori provenienti da ogni realtà, per un totale di centodue esibizioni dal 6 gennaio al 18 febbraio prossimi. Da tempo impegnato nella formazione di giovani ballerini con una scuola di alto livello professionale come la London Contemporary Dance School, dove lo studio della danza contemporanea è supportato dall’insegnamento del classico e completato da corsi di coreografia, il Robin Howard Dance Theatre del The Place da ormai ventidue anni rivolge l’attenzione anche a chi, una volta completato il percorso di studi, si accinge a cercare uno spazio per sé o per la propria compagnia nel difficile mondo professionale della danza contemporanea, e lo fa dando la possibilità di debuttare in un teatro, e soprattutto in una città, con una forte valenza simbolica che supera i confini territoriali. Per questo il festival richiama coreografi e danzatori da tutta Europa e non solo: Corea (Soom Company, 7 gennaio), Grecia (Aerites Dance Company, 21 gennaio), Polonia ...
Read More »Dal mondo della danza le speranze ed i desideri per il 2011
A cura di Alessandro Di Giacomo Ci accingiamo ad intraprendere questo nuovo anno con la speranza di poter raccontare, quanto più possibile, di questa meravigliosa arte che è la Danza. E’ con questo spirito che il giornaledelladanza.com vuole dare il Benvenuto, in questo 2011, ai propri lettori, raccontando sogni, progetti e desideri per il futuro, dei grandi artisti del panorama internazionale della danza. I sogni nel cassetto di … Roberto Bolle “Spero di poter continuare a mantenere una crescita professionale. Bisogna costruire anche dopo anni l’introspezione di un personaggio e rimettersi in gioco ogni volta. La ricetta? Sacrificio e dedizione”. Gabriella Borni “Mi piacerebbe lavorare di più in Italia. Vorrei che qui tante cose cambiassero, che si potessero avere anche degli scambi culturali nei quali poter condividere opinioni e altro, crescendo sempre di più. Non basta Facebook, bisogna parlarsi a voce incontrarsi e soprattutto fare tanto”. Matilde Brandi “Sogno di poter rifare un grande varietà come si faceva in passato, ad esempio i grandi sabato sera di Rai Uno. Spesso in televisione guardo con piacere gli spezzoni dei vecchi varietà ed ogni volta spero di poter rivedere dei grandi show come sono stati quelli, con al seguito un grandissimo stuolo ...
Read More »Cronaca di un anno di danza in Italia
Il giornaledelladanza.com vuole salutare il 2010 offrendo ai lettori un sunto di quelli che sono stati gli avvenimenti più significativi, nel bene o nel male, che hanno caratterizzato il mondo della danza con i suoi artisti. Iniziamo quindi il nostro viaggio attraverso quest’anno che volge al termine andando a sfogliare le pagine della nostra memoria. 27 aprile 2010 – Roberto Bolle danza nudo al Teatro San Carlo di Napoli Un altro grande successo dell’etoile Roberto Bolle che si è esibito al Teatro San Carlo di Napoli in Giselle, nella provocatoria versione del grande Mats Ek. Questa volta, oltre alle indiscusse capacità artistiche, Bolle ha fatto parlare di sé anche per essersi esibito in una delle scene, completamente nudo. 17 maggio 2010 – Manifestazioni contro i tagli del governo Al Teatro dell’Opera di Roma va di scena la protesta. Alle ore 12.00 , l’Orchestra, il Coro ed il Corpo di Ballo del Teatro si sono esibiti nella piazza antistante l’Opera per manifestare contro il ben noto Decreto Bondi sulle Fondazioni Liriche, in seguito divenuto legge. La protesta voleva dire NO, alla precarizzazione dei lavoratori del mondo del Teatro. Il 29 giugno il decreto è diventato legge. 17 maggio 2010 – Vergogna, ...
Read More »“Billy Elliot – The musical”: un sogno diventato realtà!
Billy Elliot – Il Musical è la rappresentazione più forte, coinvolgente ed eccitante delle ultime decadi: mai nulla si era visto prima sui palchi londinesi! Danza, musica, interpretazione: sono questi gli ingredienti vincenti di questa storia, interpretata da piccoli e talentuosi ragazzi inglesi, tutti desiderosi di dare il massimo nel ruolo del protagonista-ballerino. “Dentro ognuno di noi c’è un talento che aspetta di venire fuori. Il segreto è trovarlo”: è questo il motto di Billy Elliot, piccolo talento dalla danza che fa di tutto per poter portare avanti le sue passioni, nonostante il padre veda in lui un futuro da pugile. Dodici anni, padre e fratello minatori e orfano di madre: il piccolo adulto si deve scontrare con una quotidianità fatta di piccole cose che non gli permettono di esprimere i suo desideri e al contempo deve anche battersi contro i pregiudizi dell’epoca, che vedono la danza una disciplina femminile. Billy, nonostante tutte le difficoltà, farà vincere su tutto i suoi desideri e potrà finalmente…ballare! Una storia semplice, che incarna la vittoria dei sogni e della volontà di ciascuno di noi. Un racconto diventato musical grazie alle melodie di Sir Elton John, che ha scritto personalmente ogni singola nota di ...
Read More »“Grand Soirée Roland Petit”: l’omaggio di Eleonora Abbagnato
Il prossimo giovedì 6 gennaio, con repliche fino al 10 gennaio, Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Opéra di Parigi , ha organizzato in qualità di consulente artistico per la danza della Fondazione Petruzzelli, una serata dedicata al grande danzatore e coreografo francese Roland Petit. E non è di certo la prima volta che il nome dell’étoile italiana appare vicino a quello del noto coreografo: quella che lega questi due grandi nomi della danza è un’ intesa che nasce nel 1991, quando lei venne scelta, appena tredicenne, per il ruolo di Aurora da bambina nel La Bella Addormentata di Roland Petit, poco prima di essere ammessa all’Ècole de Danse dell’Opéra di Parigi. Roland Petit, autore di più di cinquanta creazioni che spaziano in ogni genere, nel corso della sua carriera intrapresa prestissimo ha collaborato con i più grandi artisti internazionali, non soltanto danzatori ma poeti, pittori, stilisti del calibro di Jean Carzou, Yves Saint-Laurent, Max Ernst. Divenne infine maestro nell’arte del pas de deux e fece scalpore con quello della sua versione di Carmen (Londra 1949) che rese internazionale la fama del giovane coreografo (allora venticinquenne) e quella della sua musa e futura moglie Zizi Jeanmaire. Proprio la sua Carmen sarà una ...
Read More »Paola Catalani: “I giovani danzatori? Devono trascorrere un periodo di formazione all’estero…e poi rientrare in Italia. Il nostro paese ha bisogno di loro!”
Un carattere molto forte e una passione infinita: sono questi i talenti che hanno distinto la carriera di Paola Catalani, danzatrice e direttrice artistica. Una verve incontenibile, che non lascia spazio a incomprensioni: lei ha sempre fatto quello che amava fare, senza mai risparmiarsi e soprattutto senza mai sentire il peso della fatica e del dovere. Ha sempre danzato perché amava studiare, migliorarsi e stancarsi, proprio perché è sempre stata questa la vita da sempre inseguita. La si ascolta e si rischia di rimanervi incantati, tanto forte è la sua personalità. Cosa le ammiro in assoluto? La forza di ammettere che, a volte, avrebbe agito diversamente ma che, nonostante tutto, è fiera e felicissima di essersi sempre fidata del suo essere un po’ “ribelle”. Più che ribelle, io la definirei “se stessa”. La Sua storia di danzatrice inizia a Roma, mai in breve tempo diventa protagonista di un volo pindarico, che La vede studiare e poi danzare a Montecarlo. Un salto molto forte per una ragazza altrettanto giovane… Assolutamente, ma è stata una delle esperienze più belle e importanti della mia vita. A dir la verità, quel passaggio è stato fondamentale, proprio perché mi ha dato l’opportunità di partire, studiare ...
Read More »Per Ravenna Festival 2011 il tema portante sarà Fabula in Festival
Il mondo fiabesco la farà da padrone nell’edizione del 2011 di Ravenna Festival che si terrà dal 7 giugno al 9 luglio e si intitolerà proprio Fabula in Festival. L’organizzazione, presenta in anteprima tre degli appuntamenti che si terranno all’interno del Festival, tra cui un evento molto speciale di danza. Ci sarà un grande ritorno a Ravenna Festival che riguarda il geniale coreografo e regista Matthew Bourne, che porterà il suo Cinderella con cui è da poco in scena al Sadler Wells di Londra e dove rimarrà per due mesi già sold out. Il balletto sulle classiche musiche di Prokof’ev è ambientato in una Londra devastata e terrorizzata dai bombardamenti aerei durante la Seconda Guerra Mondiale, dove l’amore trionfa anche sull’orrore di quegli anni cupi. Ma quello che viene evocato è anche tutto l’affascinante mondo del cinema di quegli anni, e non sarà difficile identificare di volta in volta nei personaggi che danzano star del mondo del cinema come David Niven, Cary Grant, Fred Astaire o Vivien Leight e Robert Taylor, o anche ambientazioni immortalate in film come Waterloo Bridge. Un altro importantissimo appuntamento sarà con Mozart’s The Magic Flute – Impempe Yomlingo della compagnia sudafricana Isango Portobello per la ...
Read More »Lado: il National Folk Dance Ensemble a Trento apre l’anno nuovo con la tradizione croata
Lado: in slavo antico stava per ‘buono, bello, grazioso’ e ricorreva frequentemente nelle antiche canzoni rituali del nord-ovest della Croazia. Ma dal 1949 la parola è più conosciuta come nome di battesimo del più prestigioso ensemble folk della Croazia, il National Folk Dance Ensemble. Con alle spalle una storia di più di sessant’anni, la compagnia è divenuta portavoce a livello mondiale delle ricche tradizioni coreutiche e musicali del paese che rappresenta, e in particolare della città che le ha dato i natali, Zagabria, da sempre punto di incontro delle culture provenienti dal Mediterraneo, dai Balcani, dalle Alpi. Il suo repertorio consiste di più di un centinaio di coreografie che rappresentano le ricche e diverse tradizioni musicali e coreografiche della Croazia, interpretate da trentaquattro brillanti danzatori, che sono anche eccellenti cantanti, con l’accompagnamento musicale di quattordici musicisti con i loro strumenti tradizionali. Ma, oltre all’aspetto coreografico e musicale, la compagnia è da sempre attenta anche a quello scenico: ogni spettacolo è arricchito dalla bellezza e dall’eleganza di costumi tradizionali provenienti dal ricco guardaroba dell’ensemble, un autentico tesoro di più di mille costumi, alcuni dei quali vantano un secolo di vita e a cui la compagnia deve il soprannome di ‘museo danzante’ ...
Read More »Top Ten internazionale dei calendari di danza 2011
Il giornaledelladanza.com presenta a tutti i suoi lettori una Top Ten internazionale dei nuovi calendari di danza 2011, ideali se si vuole fare un regalo originale ed azzeccato a tutti gli appassionati di quest’arte sublime. Realizzati da veri e propri artisti della fotografia di fama internazionale, i calendari contengono immagini di alta qualità visiva. Le molteplici fotografie esaltano, mese per mese, primi piani fortemente realistici e pose maestose e sceniche di étoile e tanti altri danzatori. All’interno della Top Ten, si spazia da calendari di danza classica, per la maggior parte, a calendari astratti in bianco e nero e a calendari che appartengono ad altri generi di danza, come il tango. Sicuramente si tratta di un raffinato pensiero natalizio per tutti gli amanti della danza che, nel corso dell’intero nuovo anno 2011, potranno stare in compagnia dei loro idoli del balletto. “Ballet” calendar: La danza classica, vista attraverso le fotografie di Doyle Gray, che mostrano le più svariate pose canoniche del balletto classico. “The art of Ballet” calendar: Presenta varie immagini di ballerine, rappresentate in una moltitudine di pose dal forte e raffinato gusto artistico. “Breaking Bounds” calendar: Geniale ed originale, sono gli aggettivi che meglio caratterizzano questo calendario, composto ...
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