“Il Combattimento di Tancredi e Clorinda” è un progetto per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istituti e nei luoghi della cultura promosso dalla Direzione generale Musei e cofinanziato della Direzione generale Spettacolo. lizzazione del progetto, i Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria – e in particolare il Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto – hanno istituito, con il supporto della Direzione generale Musei, un partenariato condiviso da altri cinque importanti luoghi della cultura: Villa Pisani a Stra, il Castello e Parco di Racconigi, il Castello Svevo di Bari, la Certosa di San Martino a Napoli e il Parco archeologico di Venosa; a questi si aggiunge Castel Sant’Angelo a Roma, che ospita l’iniziativa nell’ambito della rassegna estiva “Sotto l’Angelo di Castello”. Lo spettacolo è realizzato dal Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto in coproduzione con il Teatro Regio di Parma / Festival Verdi, il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale/ Torinodanza Festival e Ghislierimusica – Centro di Musica Antica. L’ambizioso progetto vede nei musei l’incontro tra il melodramma barocco, la musica dal vivo, la danza e la regia contemporanea, costruendo un percorso in grado di svilupparsi in alcuni luoghi emblematici del ...
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La danza francese da Serge Lifar a Roland Petit
La programmazione artistica del Teatro di San Carlo riprende dopo la pausa estiva con “La danza francese da Serge Lifar a Roland Petit”: la soirée, che chiude la Stagione di Danza 23-24, celebra due leggendari nomi della coreutica. È in scena da sabato 7 a mercoledì 11 settembre per quattro repliche, sempre alle ore 20.30. Verrà proposto, di Serge Lifar, Suite en blanc. Seguono L’Arlésienne e Le jeune homme et la mort, coreografie di Roland Petit. Lo spettacolo, una produzione del Teatro dell’Opera di Roma, vede la speciale collaborazione di Palazzo Reale: Étoiles, Solisti e Corpo di Ballo del Lirico napoletano, la cui direzione è affidata a Clotilde Vayer, danzeranno nella suggestiva cornice del Cortile d’Onore. A dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo è Jonathan Darlington. Il Direttore del Palazzo Reale di Napoli, Mario Epifani, dichiara: “Già in passato il Cortile d’Onore ha ospitato concerti ed eventi in collaborazione con il Teatro di San Carlo; a settembre per la prima volta sarà protagonista il balletto. L’iniziativa rafforza il legame storico tra la Reggia e il Teatro fondato da Carlo di Borbone nel 1737, rinnovando una tradizione in cui architettura, arte, musica e teatro si fondono e il Palazzo diventa ...
Read More »“Puzzle”: la capacità dell’arte di unire e celebrare la diversità umana
Il 6 settembre 2024 all’Amphithéâtre Olivier Messiaen dell’Opéra Bastille, ospiterà uno spettacolo unico nel suo genere: Puzzle, prodotto dalla compagnia Compagnie Regards en Lignes e dall’Associazione La Possibile Echappée, un omaggio ai valori sportivi e ai codici olimpici, che fonde i mondi della danza, dello sport e dell’inclusione. Con diciassette danzatori professionisti e dilettanti, con e senza disabilità, di cui un danzatore del Corpo di Ballo dell’Opéra de Paris, quest’opera coreografica, firmata da Kathy Mépuis e diretta da Pierrik Malebranche, offre uno sguardo nuovo alla capacità dell’arte di unire e celebrare la diversità umana. Nel 2016 Kathy Mépuis, fondatrice di La Possibile Echappée, ha creato la compagnia di danza Regards en Lignes per andare oltre nella creazione artistica e nell’interpretazione scenica in continuità con i valori dell’associazione. Reclutando e formando ballerini con disabilità, Regards en Lignes desidera mettere le singolarità di ogni artista al centro di tutte le sue discipline: danza, teatro, musica o teatro di figura. Partendo dalla convinzione che chiunque possa danzare e partecipare alla coreografia contemporanea, la compagnia, composta da artisti con disabilità e artisti normodotati che desiderano ritrarre la disabilità senza mascherarla o camuffarla, è caratterizzata da un’originalità che rafforza l’estetica dei suoi spettacoli, nell’ottica di ...
Read More »Al via il Premio Positano Léonide Massine 52ª Edizione
Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo del suo genere, celebra i suoi 52 anni sul palco della spiaggia grande sotto le stelle, sabato 7 settembre ore 20.30, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati sempre più ricco. Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 52/ma edizione assegna il Premio alla Carriera alla sudafricana Dada Masilo, una delle più innovative coreografe e danzatrici contemporanee, famosa per le sue versioni rivisitate dei grandi classici del balletto romantico (Lago, Carmen, Romeo e Giulietta, Giselle etc). La sua poetica si fonde brillantemente con la danza afric ana, riuscendo a parlare della società in cui vive, delle questioni della tolleranza e dei sentimenti senza frontiere che ne fa una delle più amate e apprezzate artiste del mondo. La coreografa di Johannesburg, una formazione europea cresciuta al P.a.r.t.s. di Bruxelles, è maestra nell’intrecciare i linguaggi e da collabora da sempre con grandi artisti contemporanei come William Kentridge, riuscendo a trasformare le sue coreografie in simboli di battaglia e preghiera. Potenti e attuali. Premio Speciale ...
Read More »Come la danza costruisce la forza mentale
Danzare richiede un delicato equilibrio tra forma fisica, abilità tecnica, capacità artistica e forza mentale. La forza muscolare gioca un ruolo fondamentale per la longevità e il successo di un danzatore. Gli consente di saltare a grandi altezze, di eseguire movimenti complessi e diversi, e di aumentare e stabilizzare il raggio di movimento e le posizioni estese. Tuttavia, la forza generata dalla danza non si limita all’aspetto fisico, ma afferisce anche e soprattutto alla condizione mentale e psicologica. La danza, infatti, insegna a perseverare, a tenere duro quando le cose si fanno difficili. Permette di focalizzare il pensiero non sul fallimento o sull’errore, ma sul modo di rimediare e superare una situazione avversa sviluppando un nuovo piano per andare avanti. Essere mentalmente forti significa utilizzare una combinazione di abilità mentali, senza permettere alla pressione di ostacolare il raggiungimento degli obiettivi. Queste abilità includono il saper gestire lo stress, riprendersi dagli errori, essere flessibili di fronte ai cambiamenti improvvisi, affrontare gli imprevisti con sicurezza e mantenere un atteggiamento positivo in ogni momento. Tali competenze travalicano la sala danza e diventano ordinarie nella vita spesso impregnata di fatica, dolore, imprevisti, scontri e paure. Un ballerino infatti utilizza quotidianamente il problem ...
Read More »Al via il Festival Milanoltre 2024: tutto il programma
Festival MILANoLTRE 2024 è in scena dal 24 settembre al 17 ottobre con più di 50 appuntamenti tra focus internazionali, 16 prime nazionali, oltre 20 appuntamenti dedicati alle nuovissime generazioni, incontri, masterclass e nuovi progetti. Il Teatro Elfo Puccini, il Pac Padiglione di Arte Contemporanea e altri luoghi della città sono i “palcoscenici” dove la danza prende forma e si irradia a Milano, coinvolgendo il pubblico in sala ma anche giovani studenti delle accademie cittadine con le quali da qualche anno il Festival sta costruendo un vero e proprio programma formativo e di scouting. Il Festival è, dal 2024, ufficialmente co-diretto da Rino De Pace e Lorenzo Conti che, nel solco di un ricambio generazionale che ha caratterizzato l’ultimo triennio di MILANoLTRE, scelgono come simbolo di questa trasformazione la spirale: «La spirale è ovunque. Dai girasoli, alla doppia elica del DNA, agli uragani, al volo di un drone, alla Via Lattea, questo motivo si ripete in forme organiche e inorganiche. Nel corso della storia umana, il simbolo della spirale si è riflesso nell’arte, nella danza, nel design e nell’architettura come simbolo sacro e profano basandosi sull’idea che un flusso costante esiste in ogni cosa. Le spirali rappresentano infatti la consapevolezza ...
Read More »Emanuel Gat inaugura Torinodanza Festival 2024 con “Freedom Sonata”
L’edizione 2024 di Torinodanza Festival, diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, si terrà dal 12 settembre al 26 ottobre 2024. L’inaugurazione del Festival, in programma giovedì 12 settembre alle ore 20.45, alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà affidata a Emanuel Gat e alla sua Compagnia con lo spettacolo Freedom Sonata. Dopo il successo di Lovetrain2020, un vero e proprio musical dall’inconfondibile atmosfera anni ’80, questa nuova produzione ci guida in una miscellanea di note tra la musica di Beethoven e il rap di Kanye West. Lo spettacolo sarà in scena anche il 13 e il 14 settembre, uniche date italiane del tour, sempre alle 20.45 presso le Fonderie Limone. Con Freedom Sonata Emanuel Gat dà vita a una composizione coreografica, musicale e drammatica in tre movimenti: un viaggio fantastico immerso nella luce, tra il bianco e il nero, che fa da contrappunto alla musica e alla danza. La coreografia, caratterizzata dalle inconfondibili composizioni di Gat, è un ritratto immaginario e delicato della luce del Mediterraneo, il cui fluire costante e la cui particolare bellezza raccontano un modo di vivere insieme: una speciale alchimia umana trascesa dalla danza e dalla musica. La relazione ...
Read More »L’ispiratrice del balletto “La Camargo”, diva del ‘700
“La Camargo” è un balletto pantomima in tre atti e nove scene con due divertissement su coreografia di Marius Petipa e musica di Ludwig Minkus. Il libretto venne scritto da Henri Vernoy de Saint-Georges nel 1864 per la danzatrice Maria Surovichshkova-Petipa nel ruolo di Marie Camargo, ma il balletto prese vita solo nel 1872 a beneficio della danzatrice tedesca Adèle Grantzow. La trama narra un fatto realmente accaduto alla virtuosa prima ballerina Marie Camargo e a sua sorella Madeleine le quali vennero rapite dal Conte de Melun e condotte presso il nobile Palazzo per un intrigo sentimentale. Il balletto andò in scena in prima assoluta nel dicembre del 1872 al Teatro imperiale Bolshoi Kamenny di San Pietroburgo (in seguito demolito per lasciare posto alla costruzione del Conservatorio Rimski-Korsakov) con protagonisti Adèle Grantzow (Marie Camargo), Alexandra Virginia (Madeleine Camargo), Lev Ivanov (Vestris, il Maître de Ballet ) e Timofei Stukolkin (conte de Melun). In seguito la coreografia fu ripresa da Lev Ivanov per il Balletto Imperiale con interprete la prima ballerina assoluta Pierina Legnani al Teatro Mariinsky nel 1901 per una serata d’onore e di beneficenza che vedeva l’addio alle scene russe della danzatrice milanese che si era formata alla Scuola ...
Read More »Al via la 44ª edizione dell’Oriente Occidente Dance Festival
Saranno le relazioni al centro dell’edizione 2024 di Oriente Occidente Dance Festival, diretto da Anna Consolati e Lanfranco Cis, che si svolgerà a Rovereto dal 30 agosto al 7 settembre 2024 con il terzo e ultimo capitolo dedicato al tema Mediterranei. Relazioni tra generazioni diverse, tra comunità distinte, tra generi, tra quelli che sono considerati centri e quelle che sono considerate periferie, tra economie consolidate ed emergenti, tra presente, passato e futuro: l’intreccio che dà vita alla complessità del mondo è fatto di una pluralità di voci, sguardi, arti, bisogni a cui si vuole dare spazio nelle diverse sezioni che costruiscono la proposta culturale e artistica di Oriente Occidente. Il Festival di Rovereto sarà in scena nei teatri, nei giardini, nei musei, nelle piazze della città e il programma, come sempre, unirà grandi nomi della scena internazionale, alla produzione italiana e a nuove tendenze dal mondo, anche grazie all’importante collaborazione con Asia-Europe Foundation. PEOPLE è la sezione di Oriente Occidente dedicata all’attivazione delle diverse comunità, alla costruzione di relazioni significative attraverso l’arte, allo sviluppo di progetti che promuovano il riconoscimento e il rispetto delle diversità. Quest’anno le proposte sono diverse e dedicate a più fasce d’età, dagli adolescenti agli over 70. La sezione PEOPLE di Oriente Occidente nasce ...
Read More »OperaEstate Festival Veneto – Ohanesian Nardin: “Anahit”
Continua la programmazione di OperaEstate Festival Veneto, con diversi appuntamenti per il mese di settembre 2024, tra cui ANAHIT di e con Giorgia Ohanesian Nardin, in scena il 1 Settembre 2024 presso la Chiesa di San Bonaventura a Bassano del Grappa. Lo spettacolo ‒ prodotto da Associazione Culturale VAN, Ministero della cultura, Regione Emilia-Romagna, VIERNULVIER sostenuto da Breaking the Spell. Feminist Performance and Practices of Being-With, Lavanderia a Vapore, Take Me Somewhere Festival, Milano Mediterranea, DID Studio, BASE Milano ‒ analizza la relazione tra sedimenti e detriti, geografie inscritte nel corpo, guarda alla vibrazione come metodo. Legando la ricerca iniziata con Գիշեր | gisher al lavoro di ri-narrazione delle geografie somatiche che conduce da anni nel contesto di Pleasure Body, con ANAHIT la coreografa disegna un solo per il suo corpo, una costellazione, un formato ad appunti che oscilla tra parola, movimento e panorama sonoro. Giorgia Ohanesian Nardin è artista italiana di discendenza armena che pratica nei contesti della danza e della performance dal vivo. Formatasi nella danza, il suo lavoro si manifesta in movimento video testo coreografia suono raduni e tratta della relazione tra danza, divinazione e scrittura; della geografia e dell’opposto di appartenere; del fetish per il linguaggio, le ...
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