È uno dei racconti di Shakespeare più delicati, intimi, in grado di far sognare ogni generazione di spettatori. Se, poi, non viene raccontato bensì danzato, il gioco è fatto. I giovani allievi della Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, perfetti interpreti del racconto, riescono nell’intento già prefissato dal grande scrittore: descrivere una storia, danzarla al meglio e soprattutto rendere partecipi chi osserva da sotto il palco. Il sipario del Teatro Nazionale, quindi, si è alzato sul nuovo allestimento di Sogno di una notte di mezza estate: Alessandra Delle Monache è coreografa e regista del balletto in un atto su musica di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Usando proprio le sue parole: “Rimango fedele all’ironia usata da Shakespeare – spiega Delle Monache – ponendo l’accento sul via vai tra l’amore e la sua caricatura, sull’assurdo delle relazioni amorose, sul desiderare proprio chi non ricambia il sentimento. I problemi umani si fondono con il magico mondo degli elfi. Il linguaggio coreografico è quello neoclassico-contemporaneo, pertinente alle qualità degli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera”. Uno spettacolo arricchito dalla voce perfetta e cadenzata di Giulia Tomaselli, che recita la più famosa commedia fantastica di William Shakespeare ed è in grado di integrarsi al meglio tra i danzatori. Tutti i protagonisti riescono a catturare la ...
Read More »