Sedici straordinarie proposte per otto mesi di entusiasmante spettacolo dal vivo è la formula vincente del cartellone 2013/2014 del Teatro Olimpico. Da ottobre a maggio, un susseguirsi di appuntamenti per tutte le passioni, dall’allegria della commedia al piacere della musica, dallo svago del cabaret alla bellezza della danza. Da sempre l’Olimpico si contraddistingue nel presentare al pubblico stagioni che abbracciano tutti i generi, pronto ad offrire la massima qualità senza dimenticare una grande attenzione alla fruibilità anche dal punto di vista economico. Sono moltissimi i protagonisti della scena italiana e internazionale che attendono i frequentatori dello storico teatro romano, tra debutti assoluti per questo palcoscenico e nuove proposte di affezionati artisti che qui sono ormai di casa.
Inaugura la stagione ad ottobre Cantica di Emiliano Pellisari, che torna con i suoi ballerini acrobati della NoGravity Dance Company nel secondo capitolo del fortunato progetto legato alla Divina Commedia. Il medioevo fantastico di Dante prende vita nelle suggestive immagini create dall’arte illusoria delle macchine barocche. Corpi nudi tra grandi onde iridescenti si librano nell’aria in intensi e immaginifici quadri allegorici. Fanno da sfondo le scale di Escher e la grande musica classica: da Bach a Mozart, da Vivaldi a Satie, fino a Xenakis, per accompagnare una danza che diventa chiave d’ingresso al mondo dello stupore.
Grande attesa per l’arrivo a Roma, a novembre, della più recente creazione del geniale Moses Pendleton che porta i MOMIX a danzare Alchemy, in prima assoluta per la capitale. Ad ispirare l’immaginazione del coreografo americano è stata l’eterna ricerca dell’oro segreto che vive nel profondo dell’essenza umana. Come gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita, miscelando le sostanze base, così il Mago della Danza svela al pubblico i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – creando uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e attira in una dimensione di mistero.
Dopo un breve periodo dedicato al cabaret, dal 17 aprile all’11 maggio l’Accademia Filarmonica Romana e il Teatro Olimpico presentano il Festival Internazionale della Danza 2014, manifestazione giunta alla quarta edizione ed ormai presente come un’affermata realtà del panorama culturale romano. Tre gli spettacoli attualmente inseriti nel cartellone del Festival, ad iniziare da Amarcord, in cui la danza celebra l’insuperato genio di Federico Fellini ad oltre 20 anni dalla scomparsa. Con le musiche di Nino Rota, le coreografie di Luciano Cannito e Rossella Brescia nel ruolo di Gradisca, il balletto è liberamente ispirato al capolavoro cinematografico del Maestro. Nella sua Rimini onirica scorrono, intensi e nostalgici, piccoli splendidi episodi di vita familiare che danno il sapore di sogno all’esistenza.
Aterballetto, prestigiosa compagnia italiana di danza contemporanea tra le più stimate sulla scena internazionale, torna al Festival con due coreografie. Rain Dogs dello svedese Johan Inger nasce sulle note dell’omonimo album di Tom Waits, un jazz-blues contaminato da sonorità dinamiche e sperimentali con incursioni folk e rock. workwithinwork, un classico del grande William Forsythe sui Duetti per due violini, vol. 1 (1979-83) di Luciano Berio, è un pezzo suggestivo e intrigante, pieno di vita e di giovinezza, una successione di splendidi e appassionati movimenti che sembrano nascere da uno squarcio nell’aria. (24-25 aprile). La danza irrompe infine nel mondo dei cartoon con Comics, una creazione di Emiliano Pellisari e la NoGravity Dance Company. Prende vita la fantasia che fa tornare bambini con le suggestioni dei cartoni animati e dell’arte grafica in cui si realizzano i sogni eterni dell’uomo, dal volare nel cielo come uccelli, al nuotare nel mare come pesci o scomporre il corpo umano e farne un fantasma. Così nasce questo gioiello del physical theatre in cui, all’incalzante ritmo di jazz, gesto atletico e sguardo ironico si fondono per chiudere il Festival con irriverente allegria in movimento. Non ci resta che dire: buona stagione a tutti!
INFORMAZIONI
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano, 17
Roma
Tel: 06 32 65 991
Valentina Clemente
Foto di Max Pucciariello