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Compie trent’anni Versiliadanza: tutti i nomi della nuova stagione

Compie trent’anni Versiliadanza, la compagnia guidata da Angela Torriani Evangelisti che da un decennio condivide con Elsinor Centro di produzione teatrale e Murmuris gli spazi del Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111R, Firenze), in un sistema di sinergie che ha dato vita al primo progetto di multiresidenza creativa sul territorio. Trent’anni di produzioni, ricerca, eventi e collaborazioni illustri che culminano in una nuova stagione di danza, nell’ambito del cartellone 2022/2023 del Teatro. Protagonisti artisti che torneranno su un palco diventato luogo d’elezione, giovani autori accompagnati fin dagli esordi, nuove produzioni, compagnie internazionali, due eventi speciali, grandi maestri. Fino a maggio sei gli spettacoli e due i progetti speciali; si parte sabato 19 novembre alle 21.00 con “Doppelgänger”premio Ubu 2021 come Miglior spettacolo di danza targato Compagnia Abbondanza/Bertoni e Nerval Teatro – che ne firmano anche la produzione insieme ad Armunia/Festival Inequilibrio – in cui l’indagine sul doppio, sulla dualità come differenza e sull’opposto che dà origine al mistero si incarna nell’incontro tra i corpi dei due interpreti: l’attore con disabilità Francesco Mastrocinque, e il danzatore Filippo Porro (www.teatroflorida.it).

Fondata nel 1993Versiliadanza dal 2012 risiede stabilmente al Teatro Cantiere Florida e riunisce al suo interno personalità artistiche per attuare la diffusione dell’arte coreutica attraverso la produzione di spettacoli, la ricerca coreografica con stili e su campi differenti, l’organizzazione di eventi legati alla danza e all’arte contemporanea. Negli anni la Compagnia ha ospitato e collaborato con artisti di fama mondiale quali Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Bob Wilson, Luciana Savignano, Paco Decina, Igor Mitoraj e strutture come il festival La Versiliana, l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, Fabbrica Europa, Rencontres Chorégraphiques Internationales de Bagnolet Seine Saint Denis, Small Theatre/NCA e Ambasciata d’Italia a Yerevan (Armenia). Nella proposta della compagnia trovano spazio performance inclusive, realizzate da artisti abili e non che lavorano insieme all’interno di un processo formativo e creativo multidisciplinare teso allo sviluppo di un linguaggio artistico altamente fruibile. Gli obiettivi principali sono la formazione, l’audience development e la mobilità internazionale degli artisti e delle organizzazioni, intenti che vengono perseguiti attraverso workshop, laboratori internazionali, residenze creative e spettacoli.

Il progetto con cui sceglie di inaugurare la stagione segna la prima collaborazione tra due realtà artistiche centrali sulla scena nazionale. Dall’esperienza newyorkese nella scuola del leggendario coreografo Alwin Nikolais agli studi francesi con il danzatore Dominique Dupuy, attraverso le improvvisazioni ‘poetiche’ di Carolyn Carlson, lo studio e la pratica dello zen, Michele Abbondanza (co-fondatore del gruppo Sosta Palmizi e docente alla Scuola di Teatro del Piccolo di Milano) e Antonella Bertoni fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano per le loro creazioni, per l’attività formativa e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo. L’associazione Nerval Teatro, fondata da Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol, si occupa di ricerca teatrale attenta alle drammaturgie e alle forme del contemporaneo, orientata ad indagare il ruolo sociale e relazionale dell’arte. Dal 2007 porta avanti presso Armunia, il Laboratorio Permanente dedicato ai linguaggi del teatro con persone diversamente abili del comune di Rosignano Marittimo (LI), con cui ha realizzato lavori di grande rilievo riconosciuti a livello nazionale.

Un incontro nel solco tra arte e diversità dunque, e il risultato è un tentativo di svelare, tra sapiente ignoranza e disarmonica bellezza, il doppio viso della sfinge: due corpi diversi che cercano sulla scena l’origine della possibilità di esistere, una dirompente vitalità e un candore disarmante, attraverso l’astrazione della realtà che diventa visione. Due corpi uguali che si riconoscono e non smettono l’abbraccio, il mandala, la cellula che li lega. Due esseri primi, primati, ai loro primi passi; tra evoluzione e involuzione, scelgono l’inesistente “voluzione”: uno stare vicini senza l’andare. Senza il destino forzoso del crescere e del diminuire. Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti. Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilità dell’inestinguibile enigma della sospensione.

Alla Compagnia Abbondanza/Bertoni sarà affidata anche l’inaugurazione della programmazione del Teatro pensata per i giovani spettatori, nelle due sezioni dedicate curate in congiunto da Elsinor e Versiliadanza“Il Florida dei piccoli”, rassegna di spettacoli per la domenica pomeriggio, e le matinée per le scuole in collaborazione con Comune di Firenze “Le Chiavi della Città”Domenica 20 alle 16.30 (Florida dei piccoli) e lunedì 21 alle 10.30 (Chiavi della Città) in scena “Romanzo d’infanzia”, spettacolo sulla relazione tra genitori e figli pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da 25 anni (premio ETI/Stregatto 1997/98) con all’attivo oltre 600 repliche per la regia e drammaturgia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori (dai 6 anni).

Fondamentale per Versiliadanza la presenza sul territorio: “Da quest’anno siamo capofila del progetto “Bibliopolis. La città biblioteca” – spiega Angela Torriani Evangelsti – rete realizzata col sostegno di Fondazione CR Firenze e da ottobre a dicembre 2022 parte della programmazione di Autunno Fiorentino. In collaborazione col Sistema Biblioteche Comunali Fiorentine si riuniscono realtà e associazioni con l’obiettivo di realizzare in biblioteca attività dedicate ai cittadini, che nel nostro caso consistono in laboratori di movimento per over 65 e workshop di lettura espressiva, condotti da me e dall’attore Gianluigi Tosto. Dal 2006 poi portiamo avanti con il Liceo Artistico Statale di Porta Romana Firenze e Sesto Fiorentino un lavoro di formazione del pubblico che coinvolge circa 1500 studenti l’anno tra lezioni spettacolo a scuola, matinée in teatro, incontri con personalità della cultura e un archivio video per raccontare le varie sezioni del liceo e gli ex allievi che oggi sono eccellenze del mondo dell’arte, come ad esempio la costumista Anna Anni. Costante è l’impegno legato al sostegno degli artisti con disabilità, come parte del network italiano legato al progetto europeo Europe Beyond Access. Tra i progetti in cantiere per il 2023 lo sviluppo, grazie al progetto Boarding Pass Plus sostenuto dal MIC di cui Versiliadanza è vincitrice insieme al Teatro Menzatì, Nexus e partner internazionali, del progetto di creazione “Pornodrama 2.0”, coprodotto da Versiliadanza e compagnia Fuori Equilibrio, composta dalla danzatrice e drammaturga Camilla Guarino e dal danzatore e coreografo non vedente Giuseppe Comuniello con cui da tempo collaboriamo sul progetto delle audiodescrizioni poetiche: creazioni artistiche udibili in cuffia che descrivono l’azione scenica e ne colgono soprattutto la poetica, per rendere la danza fruibile anche a un pubblico non vedente”.

La stagione danza del Teatro Cantiere Florida continuerà con la prima nazionale di “Jukebox”, dell’omonima compagnia parigina: un conto alla rovescia proiettato sul fondale, nove danzatori allineati, il pubblico ha 15 secondi per votare. Ogni spettatore ha una lista di 100 brani pop, ogni brano ha una coreografia, e grazie a un’applicazione scaricata prima della performance si può scegliere la preferita, in una frenetica performance interattiva (4/12 ore 19.00); “La ballata del vecchio marinaio”: nel duecentocinquantenario della nascita di Samuel Taylor Coleridge e nel centenario della nascita di Beppe Fenoglio un lavoro per celebrare due giganti della letteratura con l’opera che li ha visti “uniti”, uno autore e l’altro traduttore, accompagnati dalla danza evocativa di Isabella Giustina, una delle più talentuose danzatrici della sua generazione, dai paesaggi sonori e musicali originali di Alessandro Luchi e dalla voce di Ciro Masella (15/01 ore 19.00); “Coding Dance”, una coproduzione Versiliadanza/COB Compagnia Opus Ballet firmata da Leonardo Diana, esperimento di ricerca incentrato sulla relazione tra danza e matematica dove linguaggi informatico-matematici come il coding a blocchi e l’intelligenza artificiale vengono applicati alla scrittura coreografica per sviluppare nuovi sistemi di movimento in coro, in prima italiana (4/02 ore 21.00) “Closing Party”, ultima parte di un delizioso trittico firmato dalla compagnia belga Wooshing Machine che raffigura le alterne vicende della mezza età. I danzatori Alessandro Bernardeschi e Mauro Paccagnella spaziano da canzoni di Marianne Faithfull al Bolero di Béjart, dagli Anni di Piombo a Pier Paolo Pasolini, dalle piume alle parrucche senza dimenticare il tutù; ma questo sarebbe vano se non fosse per la bellezza dei loro corpi invecchiati, che rafforzano il carattere politico dell’opera e costituiscono il cuore stesso della coreografia (18/02 ore 21.00). Si chiude con “L’ultima estate”, spettacolo finalista al Premio in-Box 2022 scritto da Claudio Fava, presidente commissione antimafia in Sicilia e già autore della sceneggiatura I 100 passi, che ripercorre gli ultimi mesi di vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, prodotto dal Teatro Metastasio su progetto del regista e attore Simone Luglio, diretto da Chiara Callegari e interpretato dallo stesso Luglio e da Giovanni Santangelo (2/04 ore 21 e 3/04 ore 11.00).

Gli altri titoli proposti da Versiliadanza per gli spettatori e alle spettatrici più giovani, oltre allo spettacolo cult di Compagnia Abbondanza/Bertoni “Romanzo d’infanzia”, sono la prima nazionale di “Wonder-Land. Come suona vivere a rovescio” ideato da Valentina Sechidanza, interazione e nuove tecnologie ispirato ai protagonisti di Alice nel paese delle meraviglie, prodotto da Versiliadanza in collaborazione con la Compagnia TPO (18/12 2022 ore 16.30 Florida dei piccoli, 19-20/12 ore 10.00 Chiavi della Città); “Apocalisse Tascabile”, parte anche della stagione di prosa (26/01 2023 ore 10.00 Chiavi della Città); l’”Inferno” dantesco dei Kinkaleri (30-31/01 2023 ore 10.00 Chiavi della Città); “A sbagliare le storie”, spettacolo ispirato all’opera di Gianni Rodari, prodotto da Ersiliadanza con regia e coreografie di Alberto Munarin (13-14/02 2023 ore 10.00 Chiavi della Città).

In Stagione anche due eventi speciali a ingresso gratuito: nell’ambito della rassegna “Effetto donna – Dialoghi taciuti”, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, una serata dedicata a Michela Noli, concittadina uccisa nel 2016 dall’ex-marito (23/11 ore 21.00); e “C’est moi peut-être”, una giornata in occasione dei 30 anni di attività di Versiliadanza raccontando una delle compagnie che più ne ha segnato la nascita: l’Ensemble di Micha van Hoecke (14/01 ore 18.00).

Sara Zuccari

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