Domenica 27 agosto Fondazione Arena insieme al Comune di Verona presenta al pubblico un nuovo spettacolo e lancia un segnale importante, riportando il Ballo al Teatro Romano da cui manca dal 2015. Il titolo scelto si riallaccia alla storia stessa del Festival areniano: Zorba il Greco vi debuttò in anteprima mondiale nel 1988 diretto dall’autore. Sviluppando i temi della colonna sonora scritta per il film omonimo del ‘64 con Anthony Quinn e Irene Papas, Theodorakis creò un balletto nuovo che fu coreografato da Lorca Massine. Il successo travolgente portò a riproporre e filmare il titolo due anni dopo, con étoile quali Vladimir Vasiliev, Gheorghe Iancu e Luciana Savignano. Il balletto tornò a Verona nel 2002, per i Teatri Filarmonico e Romano, quindi si potrà finalmente vedere quest’estate a 35 anni dalla sua prima assoluta, in una produzione completamente nuova, fedele all’originale e a cura dello stesso coreografo Lorca Massine. In scena ci sarà il Ballo di Fondazione Arena, coordinato da Gaetano Petrosino. Protagonisti saranno Denys Cherevychko (Zorba), già Principal Dancer dell’Opera di Vienna, con gli attuali Primi Ballerini Davide Dato e Liudmila Konovalova (John e Hortense), e, nei panni di Marina, la greca Eleana Andreoudi, Prima Ballerina dell’Opera di Atene.
Mikis Theodorakis (1925-2021) è stato compositore e figura di riferimento politica, civile e culturale della Grecia contemporanea: incarcerato dalla dittatura dei colonnelli, a lungo bandito, è stato poi parlamentare e ministro. Prolifico creatore di sinfonie, canzoni, opere, balletti, è diventato celebre firmando colonne sonore per registi come Cacoyannis, Litvak, Powell, Costa-Gavras, Lumet. Il suo Zorba a Verona fu anche simbolo di una nuova era, nell’euforia legata alla fine della cortina di ferro. Ancora oggi, questo balletto in due atti tratto dal romanzo di Kazantzakis rappresenta nella trama e nella musica un inno alla vita, alla scoperta dell’altro, al superamento del lutto, alla forza interiore.
Questo importante appuntamento è estremamente significativo perché riporta il Ballo areniano al Teatro Romano nella cornice dell’Estate Teatrale Veronese, ristabilendo un legame interrotto dalla chiusura del corpo di ballo stabile avvenuta nel 2016 fra le misure del piano di risanamento. L’evento, sotto l’egida artistica di Lorca Massine, fra i creatori originali, vuole gettare il seme per una nuova fase storica della danza a Verona, grazie alla collaborazione attiva del Comune e del Direttore artistico dell’Estate Teatrale Carlo Mangolini.
Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che si svolge con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala e un concerto straordinario, cui si aggiunge ora l’imperdibile appuntamento con la grande danza del 27 agosto al Teatro Romano.