Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / News / D.OFF: incontro tra la danza e la città

D.OFF: incontro tra la danza e la città

Approda nel borgo medioevale di Magliano in Toscana, dal 28 luglio al 2 agosto 2025, con il titolo di D. OFF – Le Mura Oltre, la tappa toscana della rassegna nazionale di danza diffusa D. OFF – Incontro tra la danza e la città, curata dall’associazione Art Hub, con la direzione artistica di Roberto Lori e la direzione organizzativa di Marika Errigo, in collaborazione con Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci. La rassegna nata nel 2013 a Matelica con il nome di Face OFF, ha proseguito fino al 2024, con l’obbiettivo di promuovere la danza contemporanea e favorire l’incontro tra arte e territorio.

Dal 2021 ha percorso l’Italia da nord a sud, coinvolgendo i comuni di Aradeo (LE), Marano Lagunare (UD), Matelica (MC), Corigliano – Rossano (CS), Sarnano (MC) e Grosseto. Dal 2025 la rassegna diventa D. OFF e, pur mantenendo la sua missione originale, il nuovo nome riflette un’evoluzione della poetica, dell’identità artistica e culturale che ne ha segnato le origini. Dopo i successi degli appuntamenti di Aradeo e Marano Lagunare, la tappa a Magliano in Toscana di D.OFF propone un programma che incrocia 9 spettacoli e 2 laboratori, realizzato da Art Hub con il sostegno del Comune.

D.OFF inaugura il 30 luglio 2025, alle ore 19:00, allo Chalet di Piazza Marconi con lo spettacolo della Compagnia degli Istanti dal titolo Μεταξύ, un assolo di Simona Rando. Μεταξύ nasce dall’urgenza dell’autrice di comunicare il rapporto ambivalente tra il sé e la realtà circostante intesa come spazio, tempo e alterità; da qui il titolo greco che significa “tra”. Nella performance è un telo nero il principale oggetto coreografico che simboleggia il dualismo dell’essere nel rapportarsi con ciò e con chi lo circonda. Il telo infatti è riparo, luogo che delimita una comfort zone, “casa”, ma paradossalmente è anche vincolo, limite e costrizione.

Segue INVIDIA (Genesi dell’invidia), con la drammaturgia di Rosanna Cieri e la coreografia di Simona Cieri per Motus Danza, interpretato da Martina Agricoli, Ilaria Fratantuono, Roberta Morello e Mattia Solano. Un lavoro che riflette sul sentimento dell’invidia profondamente radicato nella psiche umana, (dal latino invidere, guardare male) e le sue derive ai tempi dei social. Come sostiene Ethan Kross, professore di psicologia all’Università del Michigan che studia l’impatto di Facebook sul nostro benessere, oggi l’invidia è portata all’estremo. Dante Alighieri nella sua Commedia fa lavorare gli invidiosi sotto mantelli di piombo e le loro palpebre sono cucite con un filo di piombo. L’invidia rende ciechi, si tramuta in odio e uccide gli altri e noi stessi.

Terzo appuntamento della serata è INFINITAMENTE MUTABILE, della compagnia parmigiana Artemis Danza. Un assolo intenso e suggestivo per il primo lavoro autoriale di Raffaele Coppola, che esplora il tema delle maschere che indossiamo per proteggerci dagli sguardi che feriscono, ma che insieme celano la nostra identità. Un viaggio di liberazione, in cui la forza di non cedere alla paura di se stessi si materializza in ogni gesto, ogni passo, ogni respiro e l’emozione si trasmette prepotentemente dall’interprete al pubblico, creando un dialogo silenzioso e profondo attraverso il linguaggio del corpo e della musica. Cambio di location il 31 luglio 2025, la rassegna migra al Giardino del Torrione con una composita serata che include dalle ore 19:00 quattro titoli: RESPIRI DI BELLEZZA, EN PATHOS-Sentirsi sentiti, MOSAICO, ESSERE SOLO L’OCCHIO.

In RESPIRI DI BELLEZZA, di Francesca Selva, la danza si sviluppa da una imbastitura coreografica di base che poi si adatta e si modella al luogo, creando così site-specific in cui il contributo di improvvisazione di Irene De Santis, Valentina Foschi, Luciano Nuzzolese e Valerio Palladino, guidato dall’autrice, permette di esprimere al meglio il mood dello spazio. La trama coreografica prende origine dallo spettacolo Niente Che Sia Oro Resta, da cui si sviluppano gli studi successivi. Come per lo spettacolo originario, l’idea di base è la fugacità dell’esistenza e dell’attimo che rende straordinaria la quotidianità.

Segue EN PATHOS-Sentirsi sentiti, firmato e interpretato da Valentina Sechi e Luca Tomao per Versiliadanza. Da dentro a fuori, lo stato in cui versiamo – dichiarano i due artisti – è la risultante di come noi abbiamo tradotto ciò che ci è accaduto – in parte costituito dalle nostre interazioni con gli altri. Il nostro stato è la danza della nostra vita; il modo che abbiamo di abitarla. Gli altri la vedono appena un attimo, nella nostra incoscienza, perché spesso stabiliscono/stabiliamo un contatto, senza il tempo di contemplare l’altro a sua insaputa. L’incontro ci spinge ad esprimerci e qui nasce la comunicazione. Oppure, qui ne inizia la fine; non sempre capiamo la danza dell’altro. Cerchiamo tra le sue dinamiche quelle che più somigliano alle nostre. Ignoriamo che forse, per il nostro prossimo, esse hanno un significato diverso. Dopo silenzi dettati dalla rinuncia o dalla frustrazione o dall’orgoglio, con urla all’unisono per sovrastarsi, cerchiamo disperatamente di sentirci sentiti.

MOSAICO, invece, è un assolo di e con Alba Maestrelli, su musiche di Andrea Alessi, dedicato alla Domus del Mito, sita nel paese marchigiano di Sant’Angelo in Vado, una grande Domus gentilizia eretta verso la fine del I° secolo d.C. e impreziosita da un ricco complesso di mosaici figurati bicromi e policromi. Per questa performance Alba Maestrelli incarna 4 personaggi: il primo è il Mosaico stesso, a cui fanno seguito il dio Dioniso, Sileno, il guardiano di Dioniso, e il Re della Frigia, Mida.

In chiusura è la volta di ESSERE SOLO L’OCCHIO, di e con Samantha Montagna, uno dei progetti vincitori della IV edizione del bando di residenza Portraits on stage 2024 per giovani compagnie o artisti under 35. La motivazione del premio recita: per la scelta del personaggio da indagare e il desiderio di affrontare il tema della solitudine, nel caso di Vivian Maier, così piena di segreti e persone. Per la capacità evocativa del movimento che travalica l’astrazione della danza e cerca una carnalità attoriale. La giovane artista si ispira alla figura della celebre fotografa statunitense Vivian Maier e nella performance ne inscena il percorso emotivo, forse di tutta una vita o forse quotidiano.

Il 1° agosto 2025, alle ore 21:15, allo Chalet di Piazza Marconi, Roberto Lori rende omaggio alla storia del suo luogo di nascita, Matelica, con TERRA MIA, prendendo spunto da alcune pagine del romanzo di Libero Bigiaretti intitolato Carlone.  Così fa rivivere stralci salienti di storia di quel paese e delle sue tradizioni analizzandoli in un arco temporale tra le due guerre. Attraverso una giustapposizione di quadri, la compagine artistica formata dal coreografo e dai danzatori Fabio Bacaloni, Leila Ghiabbi, Alba Maestrelli, Simona Rando, Xhesmina Zavalina, e dai partecipanti ai laboratori, porta in scena la vita quotidiana dei giovani abitanti, i riti della festa, la processione, le dinamiche della famiglia tradizionale, il desiderio di libertà e di scoperta del mondo oltre il borgo. La dimensione popolare, il gioco, le differenze tra campagna e città, fanno da sfondo ad una danza ricca di gestualità e ritmi coinvolgenti, in cui la scena si anima e si colora con l’intreccio di attimi di teatralità.

È IL GATTO CON GLI STIVALI a chiudere D. OFF il 2 agosto 2025, alle ore 18:30, sempre allo Chalet di Piazza Marconi. Lo spettacolo, liberamente ispirato alla famosa favola dei Fratelli Grimm, è firmato da Roberto Lori, anche interprete insieme a Fabio Bacaloni, e racconta su musiche di Čajkovskij il celebre personaggio e le sue furbe avventure, introducendo in questa lettura una fragilità nascosta: la paura per i topi. IL GATTO CON GLI STIVALI è dedicato ad una platea di famiglie e bambini dai 3 ai 10 anni.

Spazio anche ai giovani coreografi del territorio che il 30 e 31 luglio 2025, a chiusura di serata, in due vetrine dedicate, potranno presentare le loro performance. Parte integrante del programma come di consueto nella storia della rassegna sono i laboratori che rappresentano un’importante occasione di pratica e ricerca per giovani danzatori provenienti da tutta Italia. Al termine dei workshop gli iscritti prendono parte a un evento conclusivo con un esito pubblico. Due sono i laboratori di danza contemporanea in calendario in D. OFF – Le mura oltre che si snodano dal 28 luglio al 1° agosto 2025 nelle Palestre Comunali. Il primo è condotto da Roberto Lori per danzatori di livello intermedio/avanzato dai 12 anni in su; il secondo condotto da Samantha Montagna per danzatori principianti dagli 8 ai 12 anni. Le restituzioni pubbliche sono previste il 1° agosto 2025.

ORARI & INFO

Dal 28 luglio al 2 agosto 2025

Magliano in Toscana

D.OFF – Le Mura oltre – Art Hub

ART HUB Viale Roma 47 – 62024 Matelica (MC)

info@arthub.live

https://www.arthub.live

Lorena Coppola

Photo Credits: Enrico Gallina

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

Check Also

Premio Capri Danza International 2025 in scena la XIII Edizione

Sabato 26 Luglio, nella splendida cornice della Certosa di San Giacomo di Capri, al via la ...

Consegnati i Leoni della Biennale Danza di Venezia

Il Leone d’Oro alla carriera è stato assegnato alla coreografa americana Twyla Tharp. Alla performer, ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi