Dopo i successi del format ottenuti in sei anni di esposizioni nelle principali città d’Europa, arriva a Roma DANCER INSIDE BRAZIL, il progetto fotografico creato dall’architetto e fotografo romano Simone Ghera, in mostra dal 26 febbraio al 18 marzo presso la Galleria Candido Portinari, all’interno dell’Ambasciata del Brasile. La terra carioca diventa oggetto dell’esposizione di immagini di danzatrici classiche, soggetto in cui Ghera si è specializzato negli ultimi anni.
Se da una parte il linguaggio universale della danza, è riconoscibile e leggibile in tutto il mondo, dall’altra le caratteristiche specifiche contestuali cambiano di luogo in luogo: dopo essere stato in città così urbanisticamente diverse come Praga, Vienna, Londra, Milano, Berlino, Mosca, San Pietroburgo e Baku, il fotografo affronta gli immensi spazi di Rio De Janeiro per integrare in un solo scatto l’arte del movimento e la complicità del linguaggio “natura-ingegneria-cultura.
Gli scatti di Simone Ghera, caratterizzati da orizzonti, gravità, punti di vista e superfici, immergono le ballerine in una dimensione di spazio assoluto in cui muoversi in maniera puramente arbitraria. «Anche se il movimento è considerato l’essenza della danza – afferma Ghera – quello che mi attrae sono gli angoli statici e le linee create dai danzatori stessi. La fotografia permette di catturare un dettaglio architettonico, un intreccio di linee, sguardi prospettici che vanno oltre uno sfondo o di un soggetto in primo piano. Cerco così di avvicinarmi alla danzatrice come a “una persona”, catturando il duro lavoro alla sbarra, il sudore, l’espressione degli occhi esausti, sfruttando le linee e i dettagli durante l’esercizio e il momento di relax. In breve sono molto più interessato alla formazione quotidiana di una ballerina piuttosto che alla performance sul palco. Di solito mi piace posizionare i miei soggetti su un lato piuttosto che al centro del telaio, dando grande importanza allo sfondo, come anche su un orizzonte basculante che offre più opzioni per guardare la scena.»
L’inaugurazione della mostra, come da tradizione del progetto, prevede un’azione coreografica dal vivo di ballerine professioniste – che per l’opening romano saranno coordinate da Raffaella Appia nella performance dal titolo “Contaminazioni” (DIA Junior Company Formazione Bartolomei).
In contemporanea, la pittrice russa Anastasia Kurakina, ospite dell’evento, darà vita ad un live painting. La supervisione di DANCER INSIDE BRAZIL è a cura di Max De Tomassi.
Per una serata…a tutta danza. Assolutamente da non perdere!
ORARI & INFO
Inaugurazione: 26 febbraio ore 19.00
Esposizione dal 26 febbraio al 18 marzo
Galleria Candido Portinari, all’interno dell’Ambasciata del Brasile
Piazza Navona, 10
Roma
www.simonegheraphotography.com
www.giornaledelladanza.com
Foto di Simone Ghera