Cara Sara , in occasione di due importanti festività vorrei mandarti i miei più cari auguri e soprattutto vorrei incoraggiarti ad avere fiducia, nonostante i giorni bui che stiamo vivendo e i (probabilmente peggiori) giorni che ci aspettano.
È un momento difficile, ma goditi questa possibilità per stare con la tua famiglia e i tuoi cari, o magari solo con i tuoi pensieri e idee. Nessuno meglio delle persone del mondo dello spettacolo e della danza sa che nonostante tutto, the show must go on… con particolare senso dell’umorismo specialmente quando, come adesso, non c’è nessuno spettacolo!
Sfortunatamente, mentre nel nostro lavoro siamo soliti appuntarci nelle nostre agende spettacoli in giorni specifici e recite in momenti specifici, in questa occasione nessuno può prevedere con esattezza quando l’emergenza finirà.
Ma sicuramente finirà. Personalmente, ho utilizzato queste settimane in cui uscire non è un’opzione, per guardarmi dentro e riflettere. Quello su cui dobbiamo focalizzarci adesso sono le idee, idee sull’arte e sulla bellezza.
Così che una volta che questa emergenza sia finita, queste possano essere i nostri punti di partenza. Come ho detto recentemente in un’intervista, immaginiamoci di essere alla fine del primo atto delle Bella Addormentata: tutti sono andati a dormire, ma il balletto non è finito, al contrario è appena iniziato. Siamo in attesa che tutto si risvegli nel secondo atto, dopo il quale arriva il tripudio del terzo atto.
Adesso siamo tutti come semi che dormono sotto terra, in attesa del momento in cui potremo spuntare e fiorire con la grande energia che Stravinsky e Nijinsky immortalarono perfettamente nella Sagra della Primavera. Chag Pesach Sameach, Buona Pasqua! Balleremo di nuovo, amici, ve lo prometto!
Nel frattempo state bene e siate felici.
Daniele
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