Il 13 giugno 2015 in occasione di Expo e del Festival di teatro contemporaneo Indigeni, al Teatro Pim Off di Milano andrà in scena DOC – Denominateci o Collassiamo, spettacolo ironico e di grande attualità, proposto da Collettivo PirateJenny, creazione di Sara Catellani, Elisa Ferrari e Davide Manico, organizzazione di Marco Masello, testi di Manico, su musiche di vari autori.
Collettivo PirateJenny, vincitore della Rassegna Presente/Futuro di Palermo e del Bando Upnea di nudoecrudoteatro (MI), finalista al Premio Equilibrio (RM), sostenuto da Next Lombardia 2013 e supportato da Con.Cor.D.A – Consorzio Coreografi Danza D’Autore, (progetto ministeriale a sostegno delle nuove realtà creative), prende il nome da uno dei personaggi de L’opera da tre soldi di Bertold Brecht e nasce nel 2011 dal sodalizio artistico tra tre talentuosi ed innovativi coreografi, Catellani (danzatrice per Arsenale Danza – Biennale di Venezia), Ferrari (diplomata Professione MAS a Milano) e Manico (attore, danzatore ed insegnante diplomato MAS), con il supporto di Marco Masello (career consultor presso Università Bocconi di Milano).
I lavori del collettivo hanno come base la rivisitazione di testi letterari, filmici, musicali ma soprattutto linguistici, dando vita ad uno stile comunicativo completamente nuovo, un intreccio di danza, testi, suoni, immagini e dunque significati, al fine di recuperare l’artigianalità del mestiere del creativo, puntando ad una nuova ed efficace comunicazione con il pubblico.
Lavoro d’esordio di PirateJenny, commissionato da Play With Food, noto ed interessantissimo Festival che si tiene ogni anno a Torino e che pone al centro della riflessione artistica il cibo e la nutrizione, DOC parla della precarietà sociale, culturale ed economica del nostro tempo, di come ogni cosa (il cibo in primis), venga considerata valida solo se certificata e garantita, esseri umani compresi.
Attraverso un lavoro coreografico che si sviluppa su due percorsi (il tema dello stare in piedi, del ‘darsi un tono’ sempre e comunque, e quello del ‘sapersi vendere’, sacrificando spesso l’integrità fisica e morale), l’opera racconta il paradosso di un sistema socio-lavorativo che pretende l’eccellenza, richiedendo diplomi, Master ecc., senza dare in cambio alcuna certezza, generando inquietudine, insoddisfazione e antagonismi.
L’opera, che può essere definita una degustazione performativa di cibi e corpi, ci mostra infatti con ironia e profondità la patologica ricerca dell’eccellenza personale che sta modificando i nostri comportamenti e valori, la frustrazione che deriva dalla spasmodica quanto impossibile ricerca della perfezione, fisica, intellettuale e morale al fine di emergere, primeggiare ad ogni costo, per trovare un’identità, il nostro posto nel mondo.
ORARI & INFO
13 giugno 2015 – Ore 20.30
Teatro PimOff
Via Selvanesco, 75
20142 Milano
Telefono: 02.54102612
E-mail: info@pimoff.it