Enrica Palmieri è il nuovo Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Rimarrà in carica nel triennio 2017/2019. Danzatrice, coreografa e coordinatrice della Scuola di Coreografia dell’AND è stata eletta ieri giovedì 26 gennaio 2017 con 44 voti al ballottaggio.
Enrica Palmieri, coreografa e danzatrice romana, studia danza moderna con Jean Cebron e Patrizia Cerroni con la quale danza nel gruppo I Danzatori Scalzi partecipando a numerosi Festival in Italia (Recitarcantando, Autunno Musicale di Como, Festival dei Trulli, Spoleto Festival, Festival delle Cinque Terre ecc.) e tourneè all’estero (Germania, Svezia, Olanda, Belgio, Svizzera). Si trasferisce negli Usa a New York City presso la Alvin Nikolais and Murray Louis Dance Theatre Lab, dove studia tecnica, metodologia, improvvisazione e composizione della danza con Hania Holm (già assistente di Mary Wigman), Murray Louis e Alvin Nikolais. Continua a studiare la tecnica Nikolais-Louis-Holm presso il Reed College a Portland (Oregon) e a San Francisco (California) con Richard Haisma (danzatore della Murray Louis Dance Company) con il quale collabora per alcuni anni interpretando le sue coreografie negli Usa e in Europa. Sempre in California partecipa ad un progetto sul metodo dell’attore di Grotowski con Reizard Cieslack presso la Sonora University. Tornata in Italia danza con i maggiori autori della Nuova Danza Italiana come Fabrizio Monteverde ed Enzo Cosimi.
Dal 1986 è impegnata in un lavoro di ricerca sul corpo, sulle qualità tattili dello spazio e dell’energia, sul tempo come motore dell’energia. Crea Tatto (1986), Lo Spazio Nel Cuore (1987-88), Pratiche del Tempo (19889, Tracce di Peso nell’Anima (1990), Colori (1991), Attrito e Memoria (1992), Attrito e Moto (1993-94), Care Ombre (1995-96), Incanto della Cattura (2000-01), Danza Dal Ventre (2002), Fiati Sospesi (2004), Pensieri Corti (2005-06), Tracce di Peso nell’Anima 2: I Mestieri (2006-07), Il mio lato sinistro (2008). Rappresenta i suoi lavori in rassegne in Italia e all’Estero in festival internazionali (Spagna, Portogallo, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Arcipelago di Capo Verde, Iraq, Mali). Partecipa nell’estate ’88 come rappresentante italiana alla XII edizione dell’International Course for Professional Choreographers and Composers presso la University of Surrey a Guilford (GB). Cura la direzione artistica di due manifestazioni al Palazzo delle Esposizioni di Roma (Tracce di Peso nell’Anima, 1990 e Colori, 1991) incentrate sul rapporto danza, musica e arti visive in un incontro creativo in diretta. Allestisce l’evento multimediale Attrito e Memoria presso la Chiesa Santa Rita in Campitelli ( 1992). Nella creazione dei suoi spettacoli collabora con compositori e musicisti del panorama contemporaneo e jazz quali Luca Spagnoletti, Pier Luigi Castellano, Eugenio Colombo, Nicola Raffone, Paolo Fresu e con artisti visivi e multimediali come Luigi Battisti, Marco Jannuzzi, Giovanni Di Stefano, Andrea Naldi, Silvia Rampelli, Italo Pesce Delfino.
Laureata in Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, svolge ricerca sul campo nell’ambito coreutico-musicale nell’Arcipelago di Capoverde, Siria e Palestina producendo spettacoli come Incanto della cattura e Danza Dal ventre combinandoli in un percorso integrato nella manifestazione Isole Danzanti attraverso incontri-dibattito, mostra fotografica, video e spettacoli presso la Casa delle Culture e la Casa Internazionale delle Donne a Roma (2004).
Pubblica per la rivista Itinerari articoli sulla morna capoverdiana , e sempre sulle tradizioni coreutiche delle isole così come sulla rappresentazione dell’esistenza nei Territori occupati pubblica per il settimanale La Nuova Rinascita. Al suo interesse per il Medio Oriente e l’Africa corrispondono viaggi ripetuti di studio e ricerca a Capoverde, in Mali, in Iraq e Siria. Da qui un impegno anche sociale e politico in collaborazione con associazioni della diaspora capoverdiana e palestinese. Molte delle sue lettere-articoli sono pubblicati ne Il Manifesto, La Nuova Rinascita e siti on line. Abbina il lavoro coreografico con la ricerca antropologica nel tentativo di inglobare nella sua metodologia sistemi diversi, più aderenti ai processi creativi umani che non ai dettati stilistici per una estetica capace di rappresentare l’etnicità contemporanea fuori da un’ottica etno-centrica.
Dal 1990 insegna e svolge attività di ricerca presso l’Accademia Nazionale di Danza all’interno della quale ricopre anche il ruolo di Consigliere nel Consiglio Accademico. E’ impegnata in uno scambio culturale tra il Dipartimento di Danza Contemporanea del Conservatorio di Bamako e il Donko Seko Espace diretto da Kettly Noell e la stessa Accademia Nazionale di Danza di Roma (AND). Dal 2007 è rappresentante dell’AND nel Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica (CNAM) presso il Ministero dell’Università e della Ricerca.
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