Si terrà dal 14 al 17 luglio la nona edizione del Festival Internazionale del Tango di Trani. Da pochi giorni è possibile acquistare online la partecipazione a seminari, lezioni e milonghe sul rinnovato sito internet, www.festivaldeltangotrani.com, e già sono arrivate le prime adesioni, anche dall’estero. Si preannuncia un’edizione spettacolare, con il ritorno della milonga aperta a tutti e la presenza di un’orchestra diversa per ognuna delle quattro serate. Complessivamente saranno quattro giornate dense di appuntamenti.
Lo straordinario successo delle precedenti edizioni e le richieste di prenotazione sempre maggiori, in particolar modo dall’estero, hanno convinto gli organizzatori ad aprire il botteghino con largo anticipo. Il conto alla rovescia è iniziato, mancano quattro mesi al ritorno dello spettacolo che in nove anni ha fatto parlare di sé in tutto il mondo. Merito del ballo più seducente per antonomasia e del prestigio dei nomi coinvolti, prima fra tutti la coppia formata da Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, ammirati e imitati in tutto il mondo, anche quest’anno alla direzione artistica e in qualche modo teatrale delle attività previste nei quattro giorni del Festival.
Masterclass, seminari e poi la grande magia della serata danzante in cui i maestri si potranno soltanto ammirare nelle loro ronde appassionatissime. Il palco naturale di piazza Duomo, ai piedi della maestosa Cattedrale di Trani, accoglierà lo splendore di uno spettacolo che torna a danzare tra la gente. La notizia più attesa è anche quella più lieve: si torna alla milonga aperta a tutti. Dopo i due anni con il fiato sospeso per la paura dei contagi, questa estate sarà tutta dedicata alle atmosfere voluttuose che solo questa danza sa trasmettere, evocazione di sentimenti e sensazioni imprescindibili dalla musica che l’accompagna. Non si può pensare al tango senza volare con la mente in Argentina, lasciandosi trasportare a Buenos Aires e iniziare a sentire note che perfino i non appassionati di musica conoscono, quelle del più grande compositore di tango mai esistito, Astor Piazzolla, che nel sangue aveva il dna della città di Trani, grazie al nonno pescatore arrivato in America Latina dopo un naufragio. E a Trani si unisce un’altra città carissima al maestro, unita dal mare alla città pugliese: si tratta di Mar de Plata, importante centro turistico argentino che gli ha dato i natali e che quest’anno farà un prezioso regalo al Festival, patrocinandolo e presenziando con il sindaco e una delegazione culturale, un onore che si somma al poter ospitare Laura Sara Escalada de Piazzolla, vedova del grande Astor, che sarà presente anche a nome della omonima Fondazione, che da anni patrocina l’evento, unitamente al Comune di Trani e all’Ambasciata argentina in Italia e, da quest’anno, anche dall’azienda Irge.
Sara Zuccari