La Preselezione Latinoamericana ha riunito 55 giovani talenti della danza provenienti da sette paesi a Rio de Janeiro il 25 e 26 settembre 2025. L’evento si è concluso venerdì presso il magnifico Theatro Municipal do Rio de Janeiro, dove sono stati selezionati quattro promettenti ballerini per partecipare al Prix de Lausanne 2026. La giuria ha inoltre assegnato due menzioni d’onore, una per il balletto e una per la danza contemporanea. Organizzata dal Prix de Lausanne con il supporto della Segreteria della Cultura e dell’Economia Creativa dello Stato di Rio de Janeiro, del Theatro Municipal do Rio de Janeiro e del Consolato Generale di Svizzera a Rio de Janeiro, la preselezione mirava a scoprire e coltivare talenti latinoamericani emergenti, offrendo loro l’opportunità di partecipare al concorso di fama mondiale in Svizzera. Per due giorni, i partecipanti hanno preso parte a lezioni intensive e presentato variazioni sia classiche che contemporanee davanti ad una giuria internazionale di stimati professionisti, che non solo ha valutato le performance, ma ha anche offerto preziosi consigli e feedback per aiutare i danzatori a progredire nel loro percorso artistico. Dopo un’attenta valutazione, la giuria ha invitato quattro danzatori ad iscriversi al Prix de Lausanne 2026 (1-8 febbraio a ...
Read More »L’étoile Anastasia Matvienko “allo specchio”
Balletto classico preferito? Giselle. Balletto contemporaneo preferito? Wayne McGregor, e il suo balletto Infra. Il Teatro del cuore? Il teatro che porto nel cuore è, naturalmente, il Teatro Mariinsky. Un romanzo da trasformare in un balletto? Il Maestro e Margherita è un meraviglioso romanzo, che è già stato trasformato in balletto dal coreografo Edward Clug. Lo spettacolo è in scena al Teatro Bol’šoj. È una produzione molto talentuosa. Il costume di scena che hai indossato e che hai preferito? Qualsiasi tutù classico – da Il Lago dei Cigni o La Bella Addormentata. Quale colore associ alla danza? Il colore che associo alla danza è sicuramente il bianco. Che odore ha la danza? La danza ha un odore tutto suo: odore di palcoscenico, di costume, di pece. La musica più bella scritta per il balletto? La musica più bella, per me, è quella de La Bella Addormentata di Čajkovskij. Due miti della danza del passato, maschile e femminile? Naturalmente Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn. Il tuo “passo di danza” preferito? Forse il Grand Pas de Chat. Chi avresti voluto essere nella vita reale tra i personaggi del grande repertorio del balletto classico? Giselle. Chi era il genio per eccellenza dell’arte coreografica? ...
Read More »Aterballetto, prosegue il tour di Notte Morricone
Dal 2 al 4 ottobre 2025 il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto presenta l’omaggio alla musica di Ennio Morricone, che per le date nel teatro svizzero sarà eseguita dal vivo dall’Orchestra Musikkollegium Winterthur sotto la bacchetta del Maestro Maurizio Billi. Il 15 ottobre alle 20:00 Notte Morricone andrà in scena al prestigioso International Dance Festival of Tirana diretto da Angelin Preljocaj. Theater Winterthur Theaterstrasse 4-6, Winterthur, 8402 Svizzera 2, 3, 4 ottobre ore 19:30 National Theater of Opera and Ballet Pallati i Kulturës, Sheshi Skënderbej – Tirana, Albania 15 ottobre ore 20:00 NOTTE MORRICONE IN TOUR Aterballetto apre il tour internazionale 2025/2026 dello spettacolo Notte Morricone, un omaggio all’iconico compositore, firmato dal pluripremiato coreografo Marcos Morau. Lo spettacolo, che unisce la potenza evocativa della musica di Morricone a una narrazione coreografica avvolgente, sta toccando alcune delle più prestigiose città italiane ed europee. Notte Morricone continua ad emozionare il pubblico attraverso un viaggio nelle notti del Maestro, unendo la straordinaria eredità musicale di Morricone a coreografie intense e poetiche. Il prossimo imperdibile appuntamento vede la compagnia accompagnata dall’Orchestra Musikkollegium Winterthur sotto la bacchetta del Maestro Maurizio Billi. Dal 2 al 4 ottobre 2025 al Theater Winterthur prende vita lo spettacolo di CCN/Aterballetto che ...
Read More »Rita Sangalli: dall’Accademia della Scala alle ribalte del mondo
Nel cuore dell’Ottocento emerse una figura destinata a lasciare un’impronta profonda nella storia del balletto: Rita Sangalli. Nata il 20 agosto 1849 ad Antegnate, nella bergamasca, Rita fu molto più di una semplice ballerina: fu pioniera, innovatrice e musa in un’epoca in cui la danza era in trasformazione. La passione per la danza la portò giovanissima alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, dove si formò sotto la guida del coreografo Auguste Hus. A tredici anni era già in scena, dimostrando un talento che non poteva restare confinato ai teatri di provincia. Il debutto ufficiale arrivò nel 1865 con il balletto Flik e Flok, ma era solo l’inizio di un percorso straordinario. Nel 1866 Rita fece una scelta audace: salpò verso gli Stati Uniti. A New York, collaborò con Maria Bonfanti nello spettacolo The Black Crook, considerato da molti il primo musical della storia. Non si limitò a esibirsi: fondò una sua compagnia, portando il balletto classico in luoghi allora periferici alla scena culturale, come la California e l’Oregon. Dopo aver conquistato il Nuovo Mondo, Rita tornò in Europa e si stabilì a Parigi, dove nel 1872 entrò nel corpo di ballo dell’Opéra de Paris, all’epoca il palcoscenico più ambito ...
Read More »Torna a Milano il Ballet de Lorraine dopo 25 anni
Importante appuntamento in arrivo a MILANoltre. Il 4 ottobre, dopo un’assenza lunga 25 anni, ritorna a Milano il Centre Chorégraphique National de Nancy Ballet de Lorraine, tra le principali compagnie di danza europee che, sotto la guida di Maud Le Pladec, esplora le sfaccettature del contemporaneo. Il 4 e il 5 ottobre alle ore 20.30, va in scena in sala Shakespeare, l’iconico lavoro del 1996 di Trisha Brown, Twelve Ton Rose, coreografia basata sugli Opus 5, Opus 7 e Opus 28 di Anton Webern che si compone di una serie di sontuosi brani d’insieme per 9 performer e di duetti e assoli impegnati in un rapporto deliberato ma poetico con le strutture musicali. A seguire, la stessa sera, debutta in prima nazionale A Folia firmata dal portoghese Marco da Silva Ferreira, omaggio ad una danza di pastori portoghesi del XVI secolo attraverso i concetti di estasi, euforia e ribellione collettiva, come motore della costruzione culturale, politica e artistica. Lo spettacolo è parte del focus Danza e Moda e prevede la presenza di ben 24 danzatori. Nello stesso fine settimana vengono proposte due performance site specific. Con la performance UN/DRESS Moving Painting di Masako Matsushita si apre il primo capitolo del festival ...
Read More »Il maestro Fethon Miozzi “allo specchio”
Il balletto classico preferito? Giselle. Il balletto contemporaneo prediletto? In The Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe. Il Teatro del cuore? Il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Un romanzo da trasformare in balletto? Guerra e Pace di Tolstoj. Mentre un film da cui ricavare uno spettacolo di balletto? Madame X diretto da David Lowell Rich. Il costume di scena indossato che hai preferito? Grand pas Classique. Quale colore associ alla danza? Tutti i colori dell’Arcobaleno. Che profumo ha la danza? Chanel N°5. La musica più bella scritta per balletto? Tutti i balletti di Tchaikovsky. Il film di danza irrinunciabile? Due vite, una svolta diretto da Herbert Ross. Due miti della danza del passato, uomo e donna? Mikhail Baryshnikov e Natalia Makarova. Il tuo “passo di danza” preferito? Grand jeté en avant. Chi ti sarebbe piaciuto essere nella vita tra i ruoli del grande repertorio di balletto classico? Romeo. Chi è stato il genio per eccellenza nell’arte coreografica? Marius Petipa. Tornando indietro, se incontrassi Tersicore, cosa le diresti? Grazie per avermi donato questa splendida arte. Tre parole per descrivere la disciplina della danza? Perfezione estetica. Espressività fisica e interiore. Mezzo per sublimare la nostra vita. Come ti vedi oggi allo specchio? Un ...
Read More »“Romeo e Giulietta” con il Balletto del Teatro Nazionale di Praga
Nuovamente ospite, dal 6 al 14 dicembre 2025, al Teatro Regio di Torino dopo La bella addormentata di Čajkovskij andata in scena nel 2023, il Balletto del Teatro Nazionale di Praga porta sul palco Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev. Alla compagnia ceca, composta da danzatori di diciotto nazionalità diverse, è richiesto di dare corpo ad un’ampia varietà di sentimenti, dall’aggressività alla tenerezza, seguendo i ritmi della ricchissima partitura, coreografata da Leonid Lavrovskij. La struttura musicale del balletto accosta in pannelli policromi, dai colori accesi come un’iconostasi ortodossa, scene e personaggi della tragedia di William Shakespeare. Romeo e Giulietta sarebbe dovuto andare in scena per la prima volta al Teatro Bol’šoj di Mosca, ma una serie di contrasti tra Sergej Prokof’ev e il teatro sovietico fecero sì che il balletto vide la luce a Brno, non lontano da Praga, nel 1938. Inizialmente si pensò ad un lieto fine, con la scusa dell’impossibilità di mettere in danza il momento della morte, cosa che infine Sergej Prokof’ev si risolse di attuare: l’esito fu mirabile, grazie alle qualità visive della sua scrittura musicale, che spinsero in quello stesso anno Ėjzenštejn a collaborare con lui. In effetti Prokof’ev arrivò qui ad una sintesi delle ...
Read More »Torinodanza Festival – Peeping Tom: “Chroniques”
Dal 2 al 4 ottobre 2025, alle Fonderie Limone di Moncalieri, uno degli appuntamenti più attesi della stagione con Peeping Tom, la celebre compagnia belga di teatro-danza fondata da Gabriela Carrizo e Franck Chartier, conosciuta per la sua cifra stilistica unica che mescola sogno, inquietudine e realismo iperbolico. Un’esperienza intensa e immersiva, al confine tra danza, teatro e installazione visiva, Cinque performer – Simon Bus, Seungwood Park, Charlie Skuy, Boston Gallacher e Balder Hansen – si muovono in un paesaggio sulfureo e indecifrabile, come intrappolati in un loop temporale in cui i confini tra passato e futuro si dissolvono, in un viaggio tra tempo, corpo e trasformazione. In questo spazio rarefatto, la loro fisicità diventa lo strumento di una narrazione frammentata, fatta di metamorfosi, scontri e rinascite. I corpi non solo agiscono, ma diventano essi stessi cronaca vivente di un’umanità in bilico, tra poteri soprannaturali e condizione esistenziale. Concepito in co-realizzazione con Raphaëlle Latini, che firma anche la composizione sonora, Chroniques coinvolge lo spettatore in un universo dove spazio, tempo e materia sono costantemente rinegoziati. La scenografia di Amber Vandenhoeck, arricchita dalle sculture meccanizzate create in collaborazione con il duo artistico Lolo & Sosaku, trasforma lo spazio scenico in una ...
Read More »A Milano “No Gravity Theatre – Divina Commedia Reloaded”
In scena a Milano dal 2 al 5 ottobre, presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber (via Larga 14), La Divina Commedia racconta il viaggio di Dante nei tre Regni cristiani: L’inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Si tratta di un viaggio simbolico, non di un uomo, ma dell’anima di tutti gli uomini. Per Dante l’anima spirituale è rappresentata da una donna, Beatrice. Mariana/P è la protagonista e si presenta al centro della scena: ha il volto dipinto di bianco e segnato dalla croce perché rappresenta l’anima cristiana. Una voce fuori campo recita i famosi versi di Dante che introducono all’Inferno: L’Inferno che abbiamo ideato non è un luogo fisico ma uno spazio simbolico e buio costruito dai corpi dei ballerini. I corpi sono mattoni viventi che si muovono uno sopra l’altro, costruendo ponti, torri, mostri, giganti. I ballerini sono macchine viventi in cui i corpi sono utilizzati come elementi architettonici per costruire la topografia immaginaria dell’Inferno. La figura finale rappresenta Lucifero nell’ultima grande scena dell’Inferno della Divina Commedia. DIVINA COMMEDIA RELOADED (From hell to paradise) Una creazione di Emiliano Pellisari Coreografie: Emiliano Pellisari & Mariana/P Danzatori Mariana/P (principal dancer), Eva Campanaro, Salvatore Iavarone, Giada Inserra, Leila Ghiabbi, Mario Consolazio Scene, ...
Read More »LA FURA DELS BAUS: in esclusiva a Milano la nuova creazione
Trasgressivo, ribelle, totale: SONS: SER O NO SER è la nuova creazione della leggendaria compagnia catalana di teatro sperimentale LA FURA DELS BAUS che debutta il 28 novembre, in esclusiva nazionale, alla Fabbrica del Vapore di Milano. L’opera, ispirata all’Amleto di Shakespeare, arriva per la prima volta in Italia e unisce teatro fisico, video immersivo a 360 gradi, scenografie digitali e suono surround, immergendo lo spettatore in un viaggio tra la vita e la morte, la ragione e la follia, la libertà e la responsabilità. Dopo il successo riscosso a Buenos Aires e a Málaga, arriva finalmente a Milano, alla Fabbrica del Vapore, dal 28 novembre al 14 dicembre 2025, una delle esperienze teatrali più travolgenti della scena contemporanea: SONS: SER O NO SER, la nuova visionaria produzione firmata dalla leggendaria compagnia catalana La Fura dels Baus e presentata in Italia da Show Bees in collaborazione con Fabbrica del Vapore – Comune di Milano. Lo spettacolo sarà in scena in un allestimento site-specific che trasformerà completamente gli spazi della Fabbrica del Vapore offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale e coinvolgente fuori dagli schemi. Sotto la direzione artistica di Carlus Padrissa, storico regista e co-fondatore della compagnia, SONS: SER O NO SER ...
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Giornale della Danza La prima testata giornalistica online in Italia di settore