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La stagione autunnale del Birmingham Royal Ballet

La stagione autunnale del Birmingham Royal Ballet inizierà al Birmingham Hippodrome (25-28 settembre 2024) dove la compagnia presenterà La Fille mal gardée di Sir Frederick Ashton, il balletto più popolare del suo coreografo fondatore, presentato per la prima volta da quando il BRB è diretto da Carlos Acosta. La produzione sarà in tournée al Plymouth Theatre Royal (10-13 ottobre 2024) e al Sadler’s Wells di Londra (24-25 ottobre 2024) e fa parte del programma ufficiale del 2024-28 dell’Ashton Worldwide Festival. Altri eventi programmati nell’ambito del Festival includono A Celebration of Ashton (febbraio 2025) e una speciale masterclass della Ashton Foundation, con Carlos Acosta e Sandra Madgwick che insegneranno ai danzatori della BRB a interpretare i ruoli di Colas e Lama. Sempre in autunno, il BRB presenterà la prima mondiale di Luna, un balletto astratto in 2 atti in sei movimenti, che costituisce l’ultima parte della Trilogia di Birmingham di Carlos Acosta che include, oltre a Luna, City of a Thousand Trades, Black Sabbons, Thousand Trades, Black Sabbath. Questo nuovo lavoro è dedicato alle donne pioniere e socialmente intraprendenti di Birmingham che hanno contribuito a plasmare la città. Traendo ispirazione dal libro Once Upon a Time in Birmingham: Women Who Dare ...

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Balletti nell’arte coreografica: L’Après-midi d’un faune

I Balletti Russi dell’Opéra di Parigi arrivano al cinema

Comunemente tradotto nella nostra lingua con “Il pomeriggio di un fauno” nasce dall’idea di Vaclav Fomič Nijinsky (con l’aiuto di sua sorella Bronislava Nijinska) a beneficio dei “Ballets Russes” di Sergej Diaghilev, con interprete lo stesso Nijinsky nel ruolo del fauno e Lydia Nelidova nel ruolo della Ninfa principale con le ninfe Leokadia Klementowicz, Henryka Majcherska, Kazimiera Kopycinska, Lubov Tchernicheva, Helena Staszko e Bronislava Nijinska. Andato in scena al Théâtre du Chatelet di Parigi nel maggio 1912 su partitura musicale di Claude Debussy (Prélude à l’après-midi d’un faune) con la direzione d’orchestra di Pierre Monteux, e le scenografie a cura di Léon Bakst, il quale riuscì a riprodurre quell’idea di simbolismo e modernità. Per il balletto Nijinsky prese spunto dalla poesia di Stéphane Mallarmé che racconta le esperienze sensuali ed erotiche di un fauno (metà uomo e metà animale) come fosse un sogno in una visione mitologica. Infatti Nijinsky si lasciò influenzare dai bassorilievi della Grecia arcaica con figurazioni frontali o di profilo segnatamente spigolose ed angolari, con l’aggiunta mimica di un amplesso sessuale. Il balletto di dodici minuti richiese una novantina di prove perché i movimenti erano del tutto innaturali ed inusuali per le estetiche della danza applicate fino a ...

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Accademia Nazionale di Danza, Premio Roma Danza 2024: tutti i vincitori

Il Premio Roma Danza 2024 ha salutato la sua XXII edizione con il consueto Gala di premiazione nel suggestivo Teatro Grande dell’Accademia Nazionale di Danza, nel cuore di Roma sul colle Aventino.  Il concorso – organizzato dall’Accademia nazionale di Danza e sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura, MUR – Ministero Università e Ricerca, da Fondazione Cuomo, Fondazione Accademia Nazionale di Danza e patrocinato da Roma Capitale – ha premiato le due sezioni di Coreografia e Videodanza sotto lo sguardo attento di una giuria di prestigio e alto profilo internazionale formata da Tobias Ehinger (direttore generale del Theater Dortmund) e presidente della giuria, Beate Vollack (direttrice del corpo di ballo del Théâtre National du Capitol de Toulouse), Roberto Scafati (coreografo e direttore artistico del Theater Trier), Carlos Manuel Prado (direttore della Companhia Nacional de Bailado) e Stefano Tomassini (critico e docente di studi coreografici e di danza); mentre per la sezione Videodanza il giudizio è stato affidato al coreografi Guido Sarli (Presidente della giuria), Fiorenza D’Alessandro (coreografa e direttrice artistica) e a Marinella Guatterini (docente di estetica della danza, saggista e critico). La giuria è stata coadiuvata dal Comitato artistico del concorso, composto da Emanuele Burrafato, Monica Fulloni, Sara Lourenco e Giorgia Maddamma. Alla Serata di Gala sono intervenuti il Presidente dell’Accademia Nazionale di danza Antonio Calbi per la consegna del Premio ...

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Andrian Fadeyev è il nuovo direttore del Balletto Mariinskij

Il già primo solista Andrian Fadeyev è stato nominato Direttore artistico del Balletto Mariinskij di San Pietroburgo. Fadeyev si è diplomato all’Accademia Vaganova nella classe di Vladilen Semyonov ed è stato nominato primo solista nel 1995 subito dopo essere entrato a far parte del Mariinsky Ballet. Nel 1995 vince il “Vaganova-Prix”, nel 1998 riceve il “Baltika Prize”, nel 2000 è premiato con il “San Pietroburgo Golden Sophit Theatrical Prize”. Il Ballet Magazine gli conferisce il “Soul of Dance Prize” nominandolo quale “stella nascente della danza”. Ha danzato, tra gli altri, nei balletti La Sylphide, Giselle, Il Corsaro, La Bayadère, La bella addormentata nel bosco, Le Réveil de Flore, Il Lago dei Cigni, Raymonda, Don Chisciotte, Chopiniana, Le Spectre de la rose, Petrouchka, La Fontana di Bakhchisaray, Romeo e Giulietta, Apollo, Sinfonia in do, Pas de deux di Čajkovskij, Jewels, Balletto imperiale, Le Jeune Homme et la Mort, Spring and Fall, Études, Lo Schiaccianoci, The Vertiginous Thrill of Exactitude, For Four. Fadeyev ha anche danzato in balletti all’Opera di Berlino, Vienna, Monaco e Roma, nonché ai Teatri Nazionali di Pechino e Tokyo. Nel 2001, John Neumeier ha creato per lui il ruolo principale nel suo balletto “Sounds of Empty Pages” dedicato ...

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Mirabilia Festival XVIII edizione: “Gimme shelter”

“Gimme shelter” (Dammi riparo/rifugio) questo il titolo dell’edizione 2024 di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, ideato e organizzato dall’Associazione IdeAgorà con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto. Un’ edizione che titola come l’ottavo album dei Rolling Stones, pubblicato il 29 novembre del 1969: Gimme shelter è un brano intenso, quasi un inno apocalittico, denso di significato perché nato in un clima di forte instabilità dovuta, fra le altre cose, alla guerra in Vietnam; un senso di instabilità attualissimo oggi, in questo periodo storico, in cui talvolta si sente il bisogno di un rifugio per trovare benessere, accoglienza, bellezza. Mirabilia si riconferma anche per questa edizione Festival di diffusione come vetrina di incontro tra artisti e programmatori, Festival di programmazione attento alle novità, ai nuovi linguaggi, agli artisti emergenti, alle proposte transdisciplinari, e Festival di creazione che accoglie nel corso dell’intero anno in Residenza artistica compagnie e artisti che intendono sviluppare nuovi progetti di spettacolo. Il Festival collabora inoltre con numerosi Enti e Istituzioni arricchendo grazie a queste belle e prestigiose sinergie il ventaglio di proposte per il pubblico. La XVIII edizione del Festival invaderà la meravigliosa città di Cuneo dal 28 agosto al 1 settembre 2024 “occupando” come ...

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BACK TO MOMIX il ritorno d’estate in Italia

Finalmente tornano  i Momix con uno spettacolo suggestivo che propone il meglio dei loro successi: BACK TO MOMIX,  il 17 agosto a Verona al Teatro Romano  e il 20 agosto a Palermo/Teatro di Verdura. BACK TO MOMIX è uno spettacolo nato dal desiderio di tornare a calcare le scene dopo anni difficili che hanno allontanato la compagnia dal suo pubblico, con il desiderio di leggerezza e spensieratezza, peculiarità della compagnia Momix, e uno sguardo sempre teso al futuro: da qui il gioco di parole del titolo che richiama un classico della cinematografia anni Ottanta. Momix, che di anni ormai ne ha 43, non sembra accorgersene ed affronta le sfide della gravità, le acrobazie dei suoi incredibili ballerini e il trasformismo dei suoi personaggi che evocano sensazioni e colori sempre nuovi con gli occhi di un bambino un po’ cresciuto, Moses Pendleton, carismatico direttore artistico e creatore di innumerevoli spettacoli di successo. I più significativi estratti dei grandi classici che hanno segnato la storia della compagnia vengono restituiti alle luci del palcoscenico con una nuova e viva intensità: dagli storici MomixClassics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino a Bothanica ed Alchemy. “Back to Momix” è una festa fra Momix ed il suo pubblico: un binomio perfetto che da sempre si diverte, si emoziona, si prende anche ...

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La disciplina coreutica è il cardine dell’autodisciplina e del progresso personale

Come e forse più di ogni altra forma d’arte, la danza richiede disciplina. Ma cosa significa esattamente? La disciplina coreutica è costituita da regole ferree, linee guida imprescindibili che non regolano solo la mera esecuzione dei passi, ma guidano e ispirano il comportamento dei ballerini a cui si richiedono precisione, concentrazione, puntualità, abbigliamento adeguato, rispetto e cortesia. È da questo momento che la disciplina evolve e si trasforma in autodisciplina, ossia nella capacità di progredire, rimanere motivati ​​e di perseguire il proprio obiettivo nonostante le avversità, le distrazioni e il duro lavoro necessario a ottenerlo. L’autodisciplina richiede un notevole sforzo mentale e un grande autocontrollo, è una dote che nasce nel nostro interno, si radica e diventa un potere personale. Motivazione, forza di volontà e persistenza, infatti, sono i valori che formano i presupposti cognitivi adatti a creare la capacità di auto-disciplinarsi e sviluppare il pensiero critico. Imparare l’autodisciplina fin da piccoli, indirizza il bambino verso una vita sana dal punto di vista fisico, emotivo e mentale. L’autodisciplina gioca un ruolo importante nel rendimento scolastico e negli obiettivi personali. Attraverso la danza, i bambini apprendono e sviluppano capacità analitiche, attenzione, concentrazione e consapevolezza spaziale, elementi che lo rendono un membro ...

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Storici balletti nell’arte coreografica: Paquita

Il coreografo Joseph Mazilier ha presentato la prima versione di “Paquita” nell’aprile 1846 a Parigi come un’opera tipica dell’estetica del balletto romantico francese. “Paquita” fu presto trasportato a San Pietroburgo nientemeno che da Marius Petipa che estese e rinnovò il pezzo in modo significativo per elevarlo al pari dei classici. Il presente titolo vede la luce in due atti e tre scene in forma di balletto-pantomima, presso il Théâtre de l’Opéra (Salle Le Peletier) a Parigi su coreografia di Joseph Mazilier e partitura musicale di Edouard Deldevez, con la celebre ballerina romantica di formazione scaligera Carlotta Grisi (vero nome Caronne Adele Giuseppina Maria Grisi, cugina del mezzosoprano Giuditta Grisi e del soprano Giulia Grisi), il ballerino Joseph-Lucien Petipa (fratello del coreografo per eccellenza Marius) e Adèle Dumilâtre (ballerina francese, famosa ai tempi del balletto romantico). Nel 1847, ben appunto Petipa, propone il balletto al pubblico russo, portandolo in scena a San Pietroburgo con la danzatrice Yelena Andreyonova per poi rimontarlo nel 1881 in una nuova veste con aggiunte musicali del compositore Ludwig Minkus (Pas de Trois, Grand Pas Classique, Mazurca dei bambini, Polonaise). È ambientato in Spagna nel periodo dell’occupazione napoleonica e l’eroina è Paquita, una gitana che in realtà ...

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Torinodanza Festival 2024: “Dance First”

Torinodanza Festival si conferma un appuntamento irrinunciabile dell’autunno, con artisti e compagnie di altissimo rilievo internazionale e artisti italiani affermati o emergenti, apprezzati e programmati all’estero. Diretto da Anna Cremonini, il cui incarico è stato riconfermato fino al 2027 dal nuovo Consiglio d’Amministrazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, il Festival si svolgerà quest’anno dal 12 settembre al 26 ottobre 2024 e continuerà a esplorare il mondo della creazione artistica accostando alle grandifirme della coreografia contemporanea le espressioni di ricerca e di tendenza che si affacciano sulla scena odierna. Emanuel Gat, Marco da Silva Ferreira, Sharon Eyal, Ioannis Mandafounis, insieme alla danzatrice Manon Parent, Omar Rajeh, Euripides Laskaridis, Hofesh Shechter e Alonzo King saranno i protagonisti internazionali del Festival che, insieme ad Alessandro Sciarroni, Jacopo Godani e Mauro Astolfi, Ambra Senatore, Cristina Kristal Rizzo, daranno vita a una rassegna di grande interesse. A completare la programmazione, la ripresa di una coreografia storica di Marianna Troise e una coproduzione tutta italiana firmata da Philippe Kratz e Fabio Cherstich. Infine Michele Di Stefano proporrà con la sua compagnia un’esperienza di ricerca di natura performativa. La danza e soprattutto la danza contemporanea – dichiara Anna Cremonini, Direttrice artistica di Torinodanza Festival ...

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Al via la Junior Ballet Opéra de Paris: selezionati i 18 ballerini

Il Junior Ballet de l’Opéra de Paris annuncia la sua formazione, al seguito del concorso esterno, che si è svolto nei giorni scorsi precisamente il 2 e 3 luglio, aperto a tutti i giovani danzatori oltre che agli allievi dell’École de Danse de l’Opéra de Paris. Si tratta di 9 ballerine e 9 ballerini di età compresa tra i 17 e i  22 anni che dal prossimo 26 agosto inizieranno la loro carriera professionale all’interno di questo progetto. Sotto la direzione di José Martinez, Direttore della Danza dell’Opéra di Parigi, il Junior Ballet sarà supportato da un team artistico, didattico e amministrativo dedicato. Nel corso della loro formazione, approfondiranno la loro padronanza del repertorio classico e contemporaneo dell’Opéra di Parigi e acquisiranno esperienza sul palcoscenico, in spettacoli dal vivo e in tournée. Il programma Junior Ballet alternerà allenamenti ed esibizioni sul palco insieme alla compagnia di balletto. Nella sua prima stagione, metterà in scena La bella addormentata all’Opéra Bastille e in tournée in Francia da maggio 2025. La creazione dello Junior Ballet è stata possibile grazie all’impegno di sponsor aziendali, fondazioni private e grandi donatori , ai quali l’Opéra desidera esprimere la sua gratitudine, in primo luogo CHANEL, patrono fondatore dello Junior Ballet. Ballerine: Ève Belguet, francese (École ...

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