Cinque sono i titoli che rientrano nella Stagione di Danza, in cui si alternano rivisitazioni contemporanee di classici legati alla tradizione o che contaminano l’arte coreutica con l’acrobatica e il teatro fisico. Ad inaugurare il cartellone, il 9 novembre, è la compagnia Kataklò Athletic Dance Theater diretta dalla coreografa e artista visionaria Giulia Staccioli che, in occasione dei suoi 30 anni di attività, propone la nuova produzione Aliena: un manifesto artistico e un invito a celebrare la diversità in tutte le sue forme. Nello spettacolo ogni gesto diventa una sfida e ogni imperfezione un segno distintivo, un’affermazione dell’individualità. La coreografa, con ironia e riflessione, ribalta i pregiudizi trasformando le “stranezze” in un punto di forza, perché, per lei, la danza non è una dimostrazione tecnica, ma un’esperienza, una ricerca fuori dai limiti dettati da schemi prestabiliti. È una rilettura provocatoria di uno dei capolavori del teatro shakespeariano, quella firmata da uno dei migliori autori italiani di danza contemporanea Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma: Otello (18 gennaio) su musiche di Antonín Dvořák – una delle sue produzioni di maggiore successo – è presentata in una nuova versione, in cui il coreografo continua a rielaborare il testo di Shakespeare a ...
Read More »Un tuffo nell’800 con la Paquita scaligera [RECENSIONE]
Il fasto e l’imponenza delle rappresentazioni alla Scala acquistano splendore e rinomanza anche grazie a nuove produzioni come Paquita, dove la purezza delle linee si rivela un aspetto fondamentale della tecnica e dell’estetica applicate alla danza classica. È uno di quei balletti che si era perso nel tempo malgrado possieda forme dinamiche e statiche chiare, precise e armoniose, meglio di molti altri cosiddetti capisaldi. Lacotte nella sua ricostruzione filologica ha plasmato la bellezza contornandola di eleganza, equilibrio, candore e purezza tipiche del periodo romantico e delle grandi protagoniste della scena storica. Paquita è un capolavoro sotto ogni punto di vista che sprigiona soavità nella totalità dei due estesi atti. Come se fossimo ancora nel 1887 i suoi movimenti non appaiono mai antiquati o polverosi. Altre versioni sono nate negli anni ma questo approntamento è ciò di più vicino a quelle di Mazilier e Petipa: è una cerimonia in onore della danza e questo accade senza alcun momento di calo, da apertura di sipario fino agli applausi finali, i quali sono stati meritatamente scroscianti e ripetuti. Da notare che è la prima Paquita “a serata intera” ad entrare nel repertorio del Teatro alla Scala che ha precedentemente presentato solo estratti come ...
Read More »Diego Tortelli – “Bodies on Glass”: composizione, memoria e fragilità del gesto
Coreografo residente presso il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, Diego Tortelli è una delle voci più lucide e riconoscibili della nuova generazione coreografica italiana. La sua traiettoria attraversa scuole prestigiose, teatri internazionali e collaborazioni interdisciplinari che hanno progressivamente definito una poetica del corpo fondata sulla porosità tra gesto e struttura, presenza e dissolvenza. In Bodies on Glass, creazione coprodotta da Triennale Milano e Teatro Grande di Brescia, Tortelli intreccia la propria ricerca coreografica con l’universo musicale di Philip Glass, riletto dal vivo dal pianista Andrea Rebaudengo. Il lavoro si sviluppa come una partitura aperta, dove la precisione della composizione convive con l’instabilità dell’improvvisazione, e dove la danza si fa materia effimera, pronta a lasciare una traccia sulla superficie fragile della memoria, come un’impronta su vetro. In questa intervista, Tortelli riflette sul proprio percorso, sulla relazione con i danzatori, sul significato della creazione coreografica come atto di fiducia e sulla necessità di costruire opere che mettano in discussione i confini stessi della scena. La Sua formazione tra l’Accademia Nazionale di Danza e il Teatro alla Scala Le ha permesso di abitare linguaggi e codici diversi. In che modo questa stratificazione formativa ha influenzato la Sua ricerca autoriale e la Sua scrittura coreografica? La mia ...
Read More »Roberto Bolle a Expo 2025 Osaka con lo spettacolo “Roberto Bolle and Friends”
Appuntamento d’eccezione a Expo 2025 Osaka: il 7 luglio alle 19, la celebre étoile internazionale Roberto Bolle si esibirà presso la prestigiosa Expo Hall “Shining Hat” all’interno di Expo 2025 Osaka con lo spettacolo “Roberto Bolle and Friends”, prodotto da ARTEDANZASRL. “La danza è un linguaggio universale, così come lo è anche la Expo 2025 di Osaka, che nasce con l’idea di promuovere una riflessione multilaterale su temi centrali per il futuro delle nostre società – ha dichiarato l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka – L’esibizione di Roberto Bolle diventa così occasione per presentare al grande pubblico asiatico ed internazionale un riconosciuto ‘ambasciatore’ delle arti italiane, permettendoci di celebrare il nostro Paese su un palcoscenico globale”. “Dove c’è dialogo, incontro e unione tra i popoli, la danza è di casa – ha sottolineato Bolle – Sono molto felice di essere stato invitato ancora una volta a partecipare alle attività del Padiglione Italia in un Paese, peraltro, che amo particolarmente e al quale mi lega un lungo rapporto, il Giappone. Il tema, poi, di quest’anno ‘l’arte rigenera la vita’ mi sembra quanto mai centrale. C’è bisogno di più arte intesa come umanità e insieme di valori ...
Read More »Omaggio ad Amedeo Amodio tra docufilm e premio alla carriera
Il 2 luglio, alle ore 17 nella Sala del Refettorio, Biblioteca della Camera dei deputati “Nilde Iotti”, si terrà l’omaggio ad Amedeo Amodio con il saluto di Fabio Rampelli, Vicepresidente della Camera dei deputati, e Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura. Saranno presenti personalità del mondo della danza e dello spettacolo. In tale occasione Amodio, fra i maggiori esponenti italiani dell’arte coreutica del nostro tempo, parlerà della sua vita e carriera con la giornalista Baba Richerme e verrà presentato in anteprima il docufilm Amedeo Amodio – Il segno in movimento della regista Antonella Giovampietro. Il film, una riflessione sulla creatività, raccoglie i ricordi del Maestro, il quale si è espresso attraverso diverse arti (tra cui disegno e pittura, e anche il cinema, dove lo ritroviamo attore nelle pellicole di Liliana Cavani). La danza lui la “disegna”, e non solo con schizzi e bozzetti su fogli e taccuini ma, prima ancora, in quella visione immaginativa che solo i grandi artisti hanno: la idea, ovvero, Il segno in movimento. Ascoltarlo, mentre nel film scartabella tra vecchie foto, sarà come ascoltare un libro di storia del teatro e dello spettacolo, illustrato da filmati di lavori interpretati o firmati da lui. Se alcuni balletti ...
Read More »La danza arricchisce le funzioni neurologiche e protegge il sistema nervoso
La danza non è soltanto un’espressione artistica che coinvolge e impegna il corpo, ma ha un impatto significativo sul cervello. Numerosi studi neuroscientifici hanno dimostrato che la pratica della danza può trasformare la struttura e le funzioni cerebrali in modi straordinari, incrementando la salute mentale e la capacità di apprendimento. Danzare attiva simultaneamente diverse aree del cervello. La corteccia motoria coordina i movimenti, l’ippocampo si occupa della memoria spaziale e la corteccia prefrontale gestisce la pianificazione e l’organizzazione dei passi. Questo stimolo multi-sensoriale migliora la plasticità cerebrale e rafforza le connessioni neuronali, mantiene il cervello giovane e lo rende più efficiente. L’effetto della danza sul cervello, tuttavia, non si limita alla dimensione cognitiva. È stato riscontrato che essa stimola la produzione di dopamina e serotonina e riduce il rischio di depressione e ansia. Inoltre, grazie alla coordinazione e alla memorizzazione di coreografie complesse, si possono prevenire malattie neurodegenerative che sono in crescente diffusione anche tra i soggetti giovani a causa di fattori ambientali e a errati stili di vita come il fumo e una dieta scorretta. Ma non è tutto: la danza favorisce anche l’empatia e la comunicazione interpersonale. Attraverso l’interpretazione emotiva dei movimenti, il cervello sviluppa una maggiore sensibilità ...
Read More »Ultimo appuntamento di Futuro Roma il giorno del solstizio d’estate
“GIUBO” Compagnia [IT] PRIMA NAZIONALE Regia e coreografia Gianni Notarnicola Contributi fotografici Mark David Sabato 21 giugno 2025, ore 21 Piazza Santa Maria Maggiore, Alatri Durata 30’ SINOSSI Giubo è un incontro tra esseri umani provenienti da epoche diverse, ma uniti in un singolo istante, in un luogo incognito. È uno spazio senza confini, dove le vite e le esperienze di differenti periodi storici si intrecciano, dando vita a un mosaico di diversità, ma anche di possibilità di comprensione e scambio. Nonostante le barriere culturali, linguistiche e ideologiche che sembrano separarli, questi individui trovano la danza come punto di connessione profonda. La danza diventa il filo invisibile che unisce questi esseri, un linguaggio che va oltre le incomprensioni, le differenze morali e le definizioni in continuo cambiamento di ciò che è giusto e sbagliato, peccato e virtù. Le contraddizioni tra le diverse concezioni di bene e male, tra i concetti di peccato e virtù, creano attriti e momenti di conflitto. Tuttavia, attraverso il movimento, questi corpi si mescolano, imparano a comprendere e ad accogliere le differenze, trovando una forma di armonia e celebrazione nell’unicità di ciascun individuo. Giubo è un’esperienza che invita a riflettere sul significato di connessione, di identità ...
Read More »“Frida Opera Musical” sui palcoscenici dei teatri italiani
A partire da ottobre 2025, i teatri italiani accoglieranno una nuova, attesissima produzione: FRIDA OPERA MUSICAL, scritto da Andrea Ortis e Gianmario Pagano, con la regia di Ortis e la partecipazione di Drusilla Foer. Dopo aver emozionato il pubblico con produzioni come La Divina Commedia Opera Musical e Van Gogh Café Opera Musical, la MIC International Company firma ora un nuovo progetto teatrale capace di unire impatto visivo, potenza musicale e profondità narrativa. FRIDA OPERA MUSICAL è un viaggio straordinario nella vita e nelle opere di Frida Kahlo in collaborazione con il Museo Frida Kahlo “Casa Azul” e il Museo Diego Rivera Anahuacalli di Città del Messico e con il Patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia. FRIDA OPERA MUSICAL è un musical potente e visionario che intreccia arte, rivoluzione e passione. Al centro dell’opera la vita di Frida Kahlo (interpretata da Federica Butera): il suo amore tormentato con Diego Rivera (interpretato da Andrea Ortis), la forza del suo corpo ferito, la resistenza e la voglia di vivere, la lotta per l’identità e la libertà. Ad accompagnare il suo viaggio, la Catrina (interpretata da Drusilla Foer), protagonista assoluta dell’immaginario e della cultura popolare messicana, icona della morte e della vita, della ...
Read More »Auguri a Raffaella Carrà nel giorno dell’anniversario di nascita
Oggi Raffaella Carrà, pseudonimo di Raffaella Maria Roberta Pelloni, avrebbe compiuto 82 anni (Bologna, 18 giugno 1943 – Roma, 5 luglio 2021), artista a tutto tondo: cantante, attrice, ballerina, autrice e conduttrice. La danza fu l’inizio di una grande passione che rimase indelebile durante tutta la sua straordinaria carriera. Per seguire la vocazione di ballerina, ad otto anni lascia la cittadina romagnola di Bellaria per trasferirsi a Roma dove segue le lezioni all’Accademia Nazionale di Danza diretta da Jia Ruskaja, istituzione che la vedrà impegnata fino ai quattordici anni per poi studiare al Centro sperimentale di cinematografia. Nel corso della sua carriera ha pubblicato venticinque album in studio (quarantadue contando gli adattamenti in altre lingue) in quarantasei Paesi del mondo, vendendo oltre sessanta milioni di dischi in tutto il mondo ed esordendo in numerose classifiche internazionali, grazie a canzoni come Tanti auguri, Rumore, Fiesta, Ballo ballo, E salutala per me, A far l’amore comincia tu, eseguite oltre che in lingua italiana, in inglese, spagnolo, francese, portoghese, tedesco, greco, russo e filippino. Nel 2024, con il remix del brano Pedro, Raffaella Carrà è stata la prima donna italiana ad entrare nella top 50 generale di Spotify. La sua carriera cinematografica ...
Read More »Salomè (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
La danza dei sette veli è la danza eseguita da Salomè davanti al re Erode Antipa nel teatro moderno, nella letteratura e nelle arti visive. Appartiene alla storia del Nuovo Testamento della festa di Erode e dell’esecuzione di Giovanni Battista, che si riferisce a Salomè che danza davanti al re. Il titolo Danza dei sette veli è stato reso popolare con la traduzione del 1894 del testo teatrale francese di Oscar Wilde Salomè. La danza è stata in seguito incorporata nell’opera lirica Salomè del 1905 del compositore Richard Strauss. Oscar Wilde descrisse la scena semplicemente come Salomè danza la danza dei sette veli. Sebbene l’obiettivo sia sedurre il patrigno, re Erode, le azioni di Salomè non sono apertamente erotiche, almeno inizialmente. Un’introduzione frenetica nella partitura viene interrotta dalla danzatrice, che riprende con un languido e deliberato atto di logoramento, mentre l’orchestra presenta note lunghe riccamente ornate, intervallate da valzer provocanti. Il ritmo di Salomè aumenta gradualmente mentre si libera dei veli in un’ultima frenesia, poi crolla come esausta. Dopo un attimo di pausa, si rialza per gettarsi ai piedi di Erode in trionfo. La prima rappresentazione avvenne a Parigi nel 1896. Lo spettacolo divenne famoso in Germania e il testo ...
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