Dopo il grande successo in più di 20 città, We call it Flamenco arriva al Teatro Jolly di Palermo. Creato, diretto e coreografato da María Farelo e Cristian Pérez di Luma Artistas, questo spettacolo di Flamenco in quattro atti, con bailaores professionisti, musicisti internazionali e scenografie mozzafiato, cattura il pubblico con il suo potere ipnotizzante, con un palco ricoperto di rose e un’illuminazione estremamente suggestiva. We Call it Flamenco è un’immersione avvincente nel cuore della cultura spagnola, una passione in piena libertà, una performance carica di emozioni e un viaggio musicale attraverso il potere dei sentimenti. Creato da Fever, la principale piattaforma globale per la scoperta di eventi d’intrattenimento dal vivo, lo spettacolo mette in primo piano il ricco patrimonio del Flamenco. In una performance di un’ora, il pubblico assisterà alla pura rappresentazione di passione ed emozioni, approfondendo sei dei cinquanta differenti stili di flamenco conosciuti come “palos”. Il Flamenco affonda le sue origini in Andalusia, il che rende Siviglia una delle culle di quest’arte, frutto dell’influenza e dell’incrocio di varie culture come quella gitana, araba, cristiana ed ebraica, che integra musica, canto e danza e, oggi, questa espressione artistica è apprezzata e praticata in tutto il mondo. Anche se si ipotizza ...
Read More »La “Parsons Dance Company” torna in tour con “Balance of Power”
“Parsons Dance” si prepara a travolgere nuovamente le platee italiane con la sua danza vibrante e radiosa che è un inno alla fantasia e alla vita. Il programma del nuovo tour presenta due anteprime europee: Juke e The Shape of Us. Special guest (per le date di Milano, Roma e Pescara) sarà Elena D’Amario che interpreterà il nuovo brano “The Shape of Us” e l’assolo “The Balance of Power” che dà il titolo al tour. Fondata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del lighting designer Howell Binkley, “Parsons Dance” è una tra le poche compagnie che, oltre a essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, è riuscita a lasciare un segno nell’immaginario contemporaneo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. I loro spettacoli, sempre attesissimi, sono già andati in scena in più di 445 città, in trenta paesi nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival del mondo, fra cui “The Kennedy Center for the Performing Arts” di Washington, “Sydney Opera House”, “Maison de la Danse” di Lione, “Teatro La Fenice” di Venezia e “Teatro Municipal” di Rio de Janeiro. “Parsons Dance” incarna alla perfezione la forza dirompente ...
Read More »Mauro de Candia ospite di Vladimir Malakhov a Pechino
Conosciuta come la venerata culla dei ballerini in Cina, l’Accademia di danza di Pechino (“Beijing Dance Academy”) viene inaugurata il 6 settembre 1954. È stato il primo istituto di danza del Paese. Negli ultimi settant’anni, la “Beijing Dance Academy” ha formato una serie sorprendente di ballerini, coreografi ed educatori. Dal 2022 Vladimir Malakhov è professore e preside della BDA per il dipartimento di danza classica e sta attuando una strategia di rafforzamento dell’accademia attraverso lo sviluppo delle risorse umane, la promozione dell’introduzione di talenti con metodi soft e programmi di facoltà internazionali. Per il 70° anniversario della fondazione dell’Accademia che ricorrono quest’anno, Malakhov ha curato personalmente i programmi degli spettacoli nonché la 6^ edizione del Forum sulla danza della BDA, all’insegna del motto “70 anni di educazione alla danza: esperienza cinese e prospettiva globale”, attirando a Pechino l’attenzione mondiale grazie ad artisti e ospiti provenienti da tutto il mondo. Mauro de Candia, già direttore artistico della “Dance Company Theater Osnabrück”, oggi ritornato coreografo freelance a livello internazionale a tempo pieno, è uno dei prestigiosi ospiti invitati. Tra de Candia e Malakhov esiste un lungo rapporto di collaborazione artistica che ha visto il coreografo italiano ridisegnare la sua versione maschile ...
Read More »L’European Classical Ballet in Italia con Jana Salenko
L’European Classical Ballet annuncia una inedita tournée italiana: la compagnia internazionale si esibirà in via eccezionale con Jana Salenko, prima ballerina del Berlin State Ballet. Insieme, dal 1° al 6 novembre, porteranno nei Teatri di Firenze, Mantova, Milano, Padova, Verona e Torino tre capolavori della danza classica – “Il Lago dei Cigni”, “Lo Schiaccianoci” e “La Bella Addormentata” – meraviglioso trittico accomunato dalle musiche del grande compositore Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalle coreografie di Marius Petipa rivisitate da Andrei Batalov del Teatro Bolshoi. Boris Zhurilov, stella dell’Opera Nazionale di Ungheria, danzerà nella “Bella Addormentata” e nello “Schiaccianoci” come primo ballerino ospite della Compagnia. “Non vediamo l’ora di incontrare il pubblico italiano a teatro. L’emotività che ci dimostra e il calore con cui ci accoglie è sempre bellissimo. Siamo profondamente legati a questo Paese da dove provengono anche molti dei nostri artisti, che sono un grandissimo motivo di orgoglio” spiega il fondatore e direttore artistico della compagnia, Andrey Scharaev che aggiunge “Danzare insieme a Jana Salenko è senza dubbio una vera e propria “festa della danza”. Lei è un diamante di purezza assoluta del balletto, una stella mondiale che ispira, stimola ed eleva tutti noi artisti”. Prima Ballerina al “Berlin ...
Read More »“Il lago dei cigni” al cinema dall’Opéra di Parigi
“Il Lago dei Cigni” nella versione introspettiva firmata da Rudolf Nureyev diventa il primo balletto mai girato in IMAX, passando dal palcoscenico al grande schermo per un’esperienza immersiva senza precedenti. Il film originale in esclusiva nei cinema di tutto il mondo è disponibile domenica 10 novembre mentre in esclusiva nelle sale IMAX dal 8 novembre. L’Opéra Nazionale di Parigi, Pathé Live e IMAX hanno svelato alcune immagini dell’evento esclusivo pensato appositamente per il cinema e per far calare totalmente il pubblico nel cuore pulsante del capolavoro musicale di Čajkovskij, così da essere il più vicino ai danzatori e al centro della narrazione con interpreti l’étoile Sae Eun Park (Odette/Odile), l’étoile Paul Marque (Principe Siegfried), il premier danseur Pablo Legasa (Rothbart) e il Corpo di Ballo dell’Opéra National de Paris insieme all’Orchestra de l’Opéra de Paris sotto la direzione del Maestro Vello Pähn e la regia di Isabelle Julien (durata 140 minuti). Per la prima volta nella sua storia, il Balletto dell’Opéra di Parigi sarà trasmesso nei cinema di tutto il mondo in quasi 2.000 sale, inclusi numerosi cinema IMAX. In Francia, la messa in onda esclusiva nelle sale cinematografiche è prevista domenica 10 novembre alle ore 16 (sale IMAX e sale classiche) ...
Read More »Cosa significa davvero avere successo nella danza?
Qual è il vero significato del successo nella danza? Riguarda l’essere scelto come étoile o primo ballerino? Sbaragliare altri danzatori alle audizioni? O a livello amatoriale, essere messo in prima fila dall’insegnante al saggio di fine anno? La risposta non è scontata, perché il concetto di successo è totalmente unico e personale che sta al ballerino stabilirne il significato e la portata. In linea generale, si può affermare che il successo dipende dall’obiettivo che ci si pone e dal suo raggiungimento in modo sano, sostenibile ed equilibrato. Se l’obiettivo è diventare un professionista, per esempio, il successo implica che il danzatore si prenda cura di sé e del proprio benessere psico-fisico mentre lavora per raggiungere questa meta. Purtroppo, molti ballerini, anche amatoriali, adottano approcci estremi e potenzialmente dannosi per raggiungere i propri obiettivi, il che genera insoddisfazione, infelicità e alla fine la perdita dell’amore per la danza. Per avere successo duraturo nella danza e continuare a esercitarla con passione, quindi, la salute e il benessere devono essere la priorità assoluta. Questo non esenta dall’autodisciplina e dal duro lavoro, ma implica una connessione con le proprie esigenze personali, l’ascolto del corpo e della mente. È necessario alimentarsi adeguatamente e svincolarsi dai ...
Read More »Alonzo King chiude l’edizione 2024 di Torinodanza
Alonzo King e la sua compagnia LINES Ballet, con cui ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea, chiudono Torinodanza Festival 2024 con “Deep River”. Lo spettacolo è sospeso tra le punte e una gestualità potente, a dimostrazione di come l’arte coreografica sia un flusso di creatività continua che affonda le proprie radici nelle regole dell’accademia per spingersi verso territori sconosciuti. Accompagnato dalle composizioni musicali di Jason Moran e della voce di Lisa Fischer, “Deep River” è nato durante l’emergenza Covid-19 ed è un invito a restare positivi, indipendentemente dalle circostanze. Andrà in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri il 25 e il 26 ottobre 2024, alle ore 20.45. “Deep River” è il risultato di un lavoro che ha preso forma durante la pandemia in luoghi improbabili: gli artisti di LINES Ballet hanno composto questa nuova opera isolati nei loro studi di danza, a Golden Gate Park a San Francisco e in una fattoria nel deserto di Wickenburg, in Arizona. Oltre alle composizioni di Jason Moran e alla voce formidabile di Lisa Fischer, è stato scelto l’uso di musiche spirituali delle tradizioni ebraica e africana per trattare il tema del potere dell’ispirazione nonostante le avversità, e ...
Read More »Annamaria Ajmone in prima assoluta a Milano
Realizzato in collaborazione con la performance e voice artist viennese Veza Fernandez, il nuovo lavoro di Annamaria Ajmone, Artista associata di Triennale Milano Teatro 2022-2024 e tra le interpreti più apprezzate della danza contemporanea, procede attraverso una progressiva stratificazione accumulando pratiche corporee e vocali. Lo spettacolo sarà in scena dal 24 al 26 ottobre alle ore 19.30 presso Triennale Milano Teatro. Al confine sfumato tra organico e inorganico, tra vita e non-vita, il fossile è una testimonianza materiale e poetica dello scorrere del tempo: prendendo spunto da questa suggestione, “I pianti e I lamenti dei pesci fossili” vuole tentare di costruire relazioni tra corpi e tempi incommensurabilmente distanti e differenti. Da una pratica di ricerca collettiva nasce così uno spettacolo che esplora il ciclo eterno della trasformazione della materia, tra passato e futuro, e procede attraverso un intenso lavoro coreografico sulla pelle e sulla voce, accumulando layer su layer fino ad assumere su di sé la struttura stessa del fossile. La prima dello spettacolo, giovedì 24 ottobre, sarà seguita da un Incontro con Annamaria Ajmone e Veza Fernandez: un’opportunità unica per esplorare l’universo creativo delle artiste e scoprire il percorso di costruzione del lavoro. Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. ...
Read More »Il Balletto di Milano presenta “Aria Tango” e “Bolero”
Per la nuova stagione di danza il Balletto di Milano propone due tra i titoli più acclamati del suo repertorio: Aria Tango, coreografia di Micha van Hoecke ripresa da Miki Matsuse, una coproduzione Balletto di Milano/Versiliana Festival, e Bolero, coreografia di Adriana Mortelliti su Musiche di Maurice Ravel. Aria Tango fu creato nel 2013 in occasione dell’ottantesimo compleanno di Micha van Hoecke. Realizzato su brani di Luis Bacalov, premio Oscar per la colonna sonora del film Il postino, che affonda le sue radici nella cultura tanghera e tzigana, è un “poema coreografico” in cui van Hoecke, senza alcun intento didascalico, in un’atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d’animo, timori, paure, passioni. Bolero, sulla celeberrima partitura di Maurice Ravel, nell’esclusiva versione del Balletto di Milano, non è solo gioco di seduzione, ma l’eterna storia di una nascita, di un’attrazione inevitabile verso un essere simile, di un moltiplicarsi di incontri. Corpi sinuosi prendono vita e intrecciano una danza che trascina nel crescendo musicale fino al sorprendente finale. Una coreografia dinamica che cresce con la musica e che culmina nel finale sensazionale. Il Balletto di Milano, ambasciatore della danza italiana nel mondo, fondato nel 1980 e diretto da Carlo Pesta dal 1998, riconosciuto e ...
Read More »Marco Spada (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
Balletto-pantomima in tre atti e sei scene, vide la sua prima rappresentazione (titolo originale “Marco Spada ou La fille du bandit”) a firma di Joseph Mazillier sulla musica di Daniel-François-Esprit Auber (libretto di Eugène Scribe) presso l’Academie Royale de Danse et Musique (attualmente Opéra di Parigi), il 1° aprile 1857 con interpreti Carolina Rosati, Amalia Ferraris, Lucien Petipa, Domenico Segarelli, Louis Mérante, Eugène Coralli. La storia ruota intorno alla figura del conte Federici. Egli – pur essendo fidanzato promesso alla marchesa Sampietri, nipote del governatore di Roma – ama Angela senza sapere che lei è la figlia del bandito Marco Spada. A sua volta la marchesina è amata da Pepinelli, capitano dei dragoni. Al termine di un combattimento fra i dragoni e i banditi, il morente Marco Spada dichiara che Angela non è sua figlia. A questo punto non vi è più alcun ostacolo al matrimonio con il conte Federici e Pepinelli può sposare la sua amata marchesa. Malgrado la sua trama divertente, fresca e gioiosa la coreografia complessa e l’alto livello tecnico richiesto sia ai solisti che al corpo di ballo determinarono la sua scomparsa dal repertorio occidentale per più di un secolo. Nel 1981 Pierre Lacotte realizzò una ...
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