Quella del 3 novembre alla Scala è stata la serata dell’atteso debutto di Massimo Murru nel ruolo di Onegin, dopo la prestazione assolutamente folgorante di Roberto Bolle. È da dire che per questo Onegin i cast sono stati davvero ottimi e i debutti eccellenti: non capita tutti i giorni l’occasione di poter mettere a confronto due danzatori come Bolle e Murru in un ruolo così impegnativo. Le diversità delle due étoiles maschili del Piermarini sono note, ed è noto anche che entrambi sono ottimi interpreti. Particolarmente interessante era quindi l’occasione di confrontare gli approcci dei due al ruolo di Onegin. Il fisico da danseur noble e l’allure che gli è propria, lungi dal penalizzare Roberto Bolle in questo ruolo, ne hanno invece costituito i punti di forza, che hanno reso ancor più credibile il suo personaggio: un Onegin irresistibilmente virile, pieno di fascino e di sensualità ma egoista, immaturo e superficiale, perfetta incarnazione dello sciupafemmine bello e impossibile, che causa tragedie con la sua leggerezza, salvo poi pentirsi in extremis e implorare un amore che non gli verrà più concesso. Massimo Murru ha di contro incarnato un Onegin introspettivo, intimamente tormentato, concentrato su se stesso, il cui egoismo non è ...
Read More »Maria Grazia Garofoli racconta la sua “Cenerentola”
Stasera al Teatro Filarmonico andrà in scena Cenerentola, che aveva già avuto una sua prima edizione nel 2006-2007. Che Cenerentola è quella che gli spettatori potranno vedere nell’allestimento della Fondazione Arena di Verona, qual è la chiave di lettura? Sì, si tratta di una riedizione a cui ho apportato solo delle piccole modifiche nella struttura che non intaccano la trama. È una storia che nulla toglie alla magia della fiaba, ma è più moderna. L’alone magico resta inalterato, sia nella coreografia che nell’impianto narrativo, ma tutto è meno barocco, meno lezioso e più moderno, più essenziale. Non ho voluto dare chiavi di lettura diverse dall’originale, l’unica rilettura personale riguarda la figura della Fata Buona, che ho immaginato come la madre di Cenerentola che dall’aldilà vede la figlia soffrire ed interviene in suo aiuto con un incantesimo attraverso il quale, non solo trasforma Cenerentola, ma fa ringiovanire il padre che diventerà poi il cavaliere che presenta Cenerentola alla festa. Ho voluto rappresentare così l’amore materno, sempre d’aiuto, soprattutto nei momenti più difficili, una figura sempre vicina. Alla fine tutto torna come prima, ma Cenerentola resta la principessa che è diventata. Molti coreografi si sono avvicendati nel raccontare in danza la ...
Read More »“Love Machines” dei Kataklò approda in Italia al Ciak di Milano
Un genio sbilanciato verso l’ignoto. Leonardo. L’inventore, pittore, scultore, architetto, ingegnere, scenografo, anatomista, letterato e musicista. L’uomo che con insaziabile desiderio ha sfidato i limiti della conoscenza, frantumandone gli equilibri, mezzo millennio fa. La sua voce giunge a noi ancora avvolta da un fascino velato di mistero. A lui Giulia Staccioli dedica Love Machines, la nuova produzione del Kataklò Athletic Dance Theatre presentata l’estate scorsa sul palco dell’Assembly Hall di Edimburgo. “Ho sempre avuto una grande passione per Leonardo” afferma la direttrice artistica, “le sue idee, il suo modo di cercare nuove esperienze, la sua infinita sete di conoscenza e la sua mente incredibilemnte curiosa e innovativa. Al centro della sua ricerca c’era sempre lo studio dell’uomo, uomo inteso come macchina viva in movimento.” I Kataklò-corpi-macchina sfideranno in scena i propri limiti in un’indagine vertiginosa verso il nuovo. L’allegorico e coraggioso viaggio di conoscenza prenderà la forma di un métissage immaginifico tra visual art e physical theatre. Love Machines sarà a Milano fino al 14 novembre sul palco del Teatro Ciak, dal martedì al sabato, alle ore 21.00 e in replica pomeridiana la domenica alle ore 16.00 (con riposo il lunedì). INFO Teatro Ciak c/o Fabbrica del Vapore Via Procaccini, ...
Read More »II edizione di Milano Danza Expo dal 26 al 28 novembre al Parco Esposizioni Novegro
Dal 26 al 28 novembre al Parco Esposizioni Novegro si svolgerà la seconda edizione di Milano Danza Expo, la più straordinaria occasione fieristica promossa dal Comis che rappresenta uno degli eventi di danza più attesi da tutto il mondo dei professionisti, delle accademie, delle scuole, degli espositori e, naturalmente, degli appassionati. Il ricco programma di eventi prevede, audizioni, workshop, concorsi, rassegne, esibizioni ed uno spazio interamente dedicato alla didattica. Sono previsti infatti stage e lezioni con molti docenti di fama internazionale. Per la sezione Classico: Marco Batti, Maria Cristina Bernardi, Roberta Broglia, Marisa Caprara, Alessandra Celentano, Maria Berica Dalla Vecchia, Simone Lolli, Paolo Mongelli, Alex Rende, Anbeta Toromani, Bruno Vescovo, Michele Villanova, Claudia Zaccari; per la sezione Modern/Contemporaneo: Serge Alzetta, Mauro Astolfi, Domenico Ausilio, Alex Atzewi, Alessio Barbarossa, Susanna Beltrami, Genevieve Blanchard, Claudia Bosco, Roberta Broglia, Eugenio Buratti, Dino Carano, Leon Cino, André De la Roche, Bill Goodson, Martina Grassi, Anna Rita Larghi, Simone Magnani, Elena Molon, Francesco Nappa, Carla Rizzu, Serena Susani, Emanuela Tagliavia, Lara Terzuolo, Tiziana Vitto; per la sezione Hip Hop: Paolo Aloise, Daniele Baldi, Gus Bembery, Claudio Campanelli, Kris, Federico Martinello, Brando Mercato, Pad, Rabah, Luca Spadaio; per la sezione musical: Eugenio Demello, Giuseppe Galizia, Madeleine ...
Read More »Al via la stagione del Teatro Comunale di Carpi
Inizia la stagione di danza del Teatro Comunale di Carpi, un’ente che lega la sua nascita ad un periodo storico particolare. La nascita del Teatro risale all’11 agosto del 1861; si era avuta in quel periodo la proclamazione del Regno d’Italia, e fu un esordio in grande stile con le opere Rigoletto e Favorita. La stagione 2010-2011 si aprirà il 3 novembre con la più prestigiosa compagnia di danza portoghese, la Vortice.Dance, che presenterà uno spettacolo coreografato da Claudia Martins e Rafael Carriço, Soliloquy about Wonderland, in cui gli interpreti danzano e parlano di tematiche della vita di tutti i giorni. A dicembre arriverà a Carpi il Balletto di Milano con Romeo e Giulietta, un balletto in due atti coreografato da Giorgio Madia, Pochi ballerini, costumi semplici, bianchi e neri, essenzialità e tragicità, pulizia nei gesti e rinuncia a pesanti strutture scenografiche delineano un quadro di insieme in cui l’espressività vince su tutto il resto. Cantica II, Divina Commedia, uno spettacolo di Emiliano Pellisari, sarà in scena invece a gennaio. I protagonisti nel Purgatorio sono costumi e tessuti, oltre che oggetti di scena come scale, sfere, tavoli, sedie, ovvero gli elementi semplici che descrivono il nostro mondo. I danzatori non ...
Read More »Prolifera la danza in dvd da Pina Bausch e John Neumeier a Svetlana Zakharova e Ulyana Lopatkina
É da poco uscito il dvd che contiene la celeberrima creazione di Pina Bausch, Cafè Muller, una creazione che ha dell’eccezionale perché nasce dal resoconto dei suoi ricordi di infanzia, concentrati soprattutto intorno al cafè del padre, in cui ha trascorso la sua infanzia assistendo sinistramente alle dinamiche del mondo degli adulti. Ambientato nella Germania del dopoguerra, Cafè Muller, è un’opera singolare nel repertorio del Wuppertaler Tanztheater di cui la Bausch è stata direttrice. I protagonisti sinistri dell’intera coreografia sono i drammi e i sentimenti umani, visti nella loro purezza e assoluta essenzialità. É la storia di un amore infelice, un lamento d’amore, una metafora dolce ed inquieta sull’impossibilità di un contatto profondo. Tutto viene espresso attraverso la pura danza, accompagnata dalla musica di Henry Purcell. Le persone coinvolte sono sei, ognuna segnata da un dramma. Molto forte è l’immagine della donna che continua a gettarsi nelle braccia dell’amante che rinuncia all’abbraccio, ma senza determinazione; quella dell’uomo ansioso che si muove ciecamente, incurante di lui; e poi l’altra donna che, nonostante i suoi sforzi, passa inosservata. Inoltre è uscito a settembre del 2010 anche il cofanetto che raccoglie in due dvd la versione della Matthaus – Passion, coreografata da John ...
Read More »Dibattito culturale in spettacolo sull’identità del corpo al Gender Bender Festival
La riflessione sul corpo e il principio di identità ad esso collegato si trovano al centro del dibattito culturale del Gender Bender Festival. L’approccio interdisciplinare svilupperà un percorso attraverso le forme della rappresentazione contemporanea alternando spettacoli di danza e teatro a proiezioni cinematografiche, installazioni e concerti. L’ottava edizione sarà dedicata alle icone della musica Pop e all’influemza che hanno avuto nell’evoluzione dell’immaginario culturale e sessuale degli ultimi sessant’anni. Il festival, a Bologna dal 30 ottobre al 6 novembre 2010 con appuntamenti di interesse internazionale. “Sono pagato per ballare e sedurre, lo so io e lo sa anche lo spettatore. La danza non è che un affare di sesso, di desideri più o meno sublimati, di voyeurismo più o meno soddisfatto” dichiara al Corriere della Sera Olivier Dubois, in scena con Pour tout l’or du monde (Arena del Sole, 2 novembre ore 19.30 e 3 novembre ore 21.30). La proposta del danzatore e coreografo francese verrà affiancata dalla performance A corpo libero di Silvia Gribaudi vincitrice del premio del pubblico e della giuria nel concorso veneto “Giovani Danz’autori” dello scorso anno. Poi, lo sguardo della giovane coreografa di Montréal Virginie Brunelle cadrà cinico, violento e ironico sulla complessità del rapporto tra ...
Read More »“Termini Underground” il nuovo documentario sulla danza
Il nuovo film-documentario sulla danza, proiettato al Festival Internazionale del film di Roma con la regia di Emilia Zazza, si intitola Termini Underground. Il racconto è quello di un luogo, i sotterranei della Stazione Termini di Roma, che diventa lo scenario di opportunità perse, colte, rimandate, sfruttate, ignorate. È qui, infatti, che l’Associazione Ali Onlus, nata dal progetto di Angela Cocozza, una coreografa e ballerina attiva nel sociale, ha iniziato ad accogliere i “suoi” ragazzi. Adolescenti o poco più, prevalentemente di origini non italiane, a cui Angela insegna hip-hop e break-dance, ma anche le regole della convivenza, della tolleranza, del rispetto reciproco e del lavoro offrendo opportunità di crescita e inserimento sociale. La Cocozza ha dato vita ad un percorso di integrazione alla pari attraverso l’hip hop, creando così un vero e proprio corpo di ballo di danza urbana. Di questo corpo di ballo si conoscono anche i lati più intimi come le questioni di cuore, l’urgente necessità di trovare un lavoro che permetta il rinnovo del permesso di soggiorno, la richiesta di cittadinanza, la necessità di una casa, il bisogno di un avvocato per chi si è messo nei guai, la voglia di partire in cerca di un futuro ...
Read More »“Giselle” di Mats Ek ritorna al Teatro San Carlo di Napoli per il Festival della Danza
Curato dalla nuova direttrice del Corpo di Ballo Alessandra Panzavolta, il Festival della Danza al Teatro San Carlo di Napoli continua: il secondo appuntamento, domenica 31 ottobre alle ore 18.00, impegna i Solisti e l’intero Corpo di Ballo, in uno dei successi più acclamati del cartellone targato 2010. Ritorna una produzione fortunata della scorsa stagione, riproposta in data unica, dopo le numerose richieste del pubblico: Giselle nella provocatoria versione di Mats Ek. Pungente e geniale, il remake del coreografo svedese, classe 1945, ritorna in scena al San Carlo dopo il felice debutto di aprile con Roberto Bolle nel ruolo di Albrecht. Ripreso da Pompea Santoro e Veli-Pekka Peltokallio, con le scene e i costumi di Marie-Louise Ekman, la coreografia sfoggia, nel ruolo del titolo, Roberta De Intinis, mentre Albrecht sarà Alessandro Macario. Quando, nel 1982, debutta la versione cult di Ek si capisce da subito che il classico ottocentesco, su musica originale di Adolphe-Charles Adam, conoscerà letture mai osate prima, grazie anche all’interpretazione di Ana Laguna, musa ispiratrice e compagna di vita del coreografo. Un linguaggio moderno reso attraverso una “danza umanista”. Una visione di movimento scandita da una gestualità forte, capace di esprimere tutti i conflitti dell’anima, affondo psicologico ...
Read More »“Quando danzo, è come se nella mia vita si chiudesse in un cerchio”, intervista a Claudia Rossi
Claudia Rossi è una danzatrice e coreografa che si è diplomata all’Accademia Nazionale di danza. Dopo un periodo di perfezionamento in America, presso l’Alvin Ailey Dance Center, torna in Italia ed ha inizio la sua carriera professionale. Dal 2004 è insegnante ed assistente coreografa nella trasmissione TV Amici di Maria De Filippi. Ti sei diplomata all’Accademia Nazionale di Danza. Che allieva sei stata? Sono stata una allieva molto diligente, anche perché mi sono ritrovata a fare il corso di avviamento e un po’ anche per dare una dimostrazione ai miei genitori che non vedevano di buon occhio la professione del danzatore. Dopo il diploma in Accademia sono andata a studiare in America, dove mi sono perfezionata nella danza jazz. Le tue prime esperienze lavorative? Il primo lavoro da professionista l’ho fatto quando sono tornata dall’America. Si trattava di una trasmissione, condotta da Pippo Baudo, in cui si era fatta male una ballerina ed avevano bisogno di una sostituzione. Siccome cercavano una danzatrice con alla base lo studio della danza classica, mi chiamarono e da quel momento è iniziato il mio percorso lavorativo. Com’è nata la scelta di dedicarti alla danza moderna? È stato per caso. Insegnavo in ...
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