
C’è una sera, a Budapest, in cui il tempo sembra fermarsi. Una sera in cui le luci si ammorbidiscono, il respiro si fa più lento, e l’eco della storia scivola tra gli stucchi dorati per posarsi sulle spalle degli invitati.
Sabato 28 marzo dalle ore 19, lo splendido salone del Corinthia Hotel torna a trasformarsi in un piccolo universo dal sapore viennese, sospeso tra memoria e sogno, grazie alla magia del Gran Ballo di Sissi, organizzato con raffinata cura dalla Compagnia Italiana di Teatro e Danza diretta da Livia Ghizzoni.
Sin dal primo ingresso, sembrerà di udire il fruscio delle sete imperiali, di scorgere l’ombra elegante dell’Imperatrice Sissi percorrere le sale, con il suo passo lieve e inquieto. Il salone, illuminato da lampadari che scintillano come costellazioni domestiche, accoglierà gli ospiti in un abbraccio caldo e solenne: un teatro di emozioni che invita a lasciarsi andare all’incanto.
Valzer: il battito del cuore dell’Impero
È con un valzer che si apre la serata, naturalmente. Le note avvolgenti sembrano prendere per mano i danzatori, guidandoli in una spirale di grazia e leggerezza. Le coppie volteggiano come petali mossi da una brezza gentile; i loro cerchi perfetti disegnano geometrie effimere, poetiche, che si dissolvono per rinascere ad ogni giro. Il valzer non è solo una danza: è un linguaggio che racconta nostalgia, ardore, dolcezza. E in quella sala di Budapest, per qualche istante, sarà come se l’impero asburgico si risvegliasse.
Quadriglie e contraddanze: la gioia dell’insieme
Poi arriva il momento delle quadriglie, con la loro energia brillante, i cambi rapidi, le figure che intrecciano sorrisi e complicità. È la danza della socialità, dell’incontro, della leggerezza condivisa. Seguono le contraddanze, che riportano in vita il ritmo delle corti ottocentesche, dove ogni passo era una conversazione e ogni incrocio un breve segreto sussurrato. L’intera sala diventerà un disegno in movimento, un ricamo vivente fatto di mani che si sfiorano e di passi che si rispondono. In quei momenti, gli ospiti non saranno più semplici partecipanti: saranno protagonisti di un grande affresco storico.
Polke, polonaise, mazurke: l’eleganza dell’Europa di ieri
La polka irromperà con la sua vitalità gioiosa, un lampo di spirito boemo che farà brillare gli occhi e accelererà il ritmo del cuore. La polonaise, invece, porterà in sala la sua nobiltà lenta, quasi processionale: un fluire armonioso e dignitoso che sembra recare in sé la memoria di un continente intero. La mazurka, con la sua musicalità irregolare e poetica, inviterà ad un gioco di accenti, di sospensioni, di improvvise accelerazioni che avranno il sapore della libertà. Ogni danza è una storia. Ogni passo è un ricordo di popoli e artisti, di culture che si intrecciano attraverso i secoli.
Il cotillon: la festa che diventa rito
A concludere, come in un rituale che sigilla il sogno, arriverà il cotillon, con i suoi ventagli colorati, i nastri, i piccoli doni che passano di mano in mano. Non è solo una danza, ma un gioco di società che trasformerà la notte in un’esperienza condivisa, un modo per salutarsi senza davvero dirsi addio. In quel momento, l’atmosfera diventerà quasi sospesa: gli invitati sembreranno galleggiare nel tempo, in una dimensione in cui l’eleganza diventa linguaggio, e la grazia una forma di gratitudine.
Una notte che rimarrà nel cuore
Il Gran Ballo di Sissi non è soltanto un evento mondano. È un viaggio emozionale, un ritorno a un’estetica che celebra la bellezza, il rispetto, la cura, la lentezza dell’incontro umano.

La Compagnia Italiana di Teatro e Danza riesce, ogni anno, a ricreare un’atmosfera autentica e poetica, riportando in vita non solo le danze, ma tutto ciò che esse rappresentano: l’armonia dei gesti, l’arte del conversare, il piacere della condivisione.
E così, mentre le ultime note svaniranno tra gli specchi del Corinthia Hotel e i lampadari inizieranno a spegnere la loro gloria, rimarrà un silenzio luminoso. Un silenzio fatto di ricordi, di sorrisi, di piccole emozioni che avranno brillato come diamanti nel corso della serata.
Il Gran Ballo di Sissi si concluderà, ma qualcosa resterà indelebile. Rimarrà nei passi che ancora risuoneranno nella memoria, nei cuori che si sono sfiorati, nella promessa implicita che la bellezza, quando viene celebrata così, non passa mai del tutto.
Dopo il successo dell’anno scorso a Vienna, la Compagnia Italiana di Teatro e Danza propone la seconda edizione del Gran Ballo di Sissi a Budapest in una location davvero esclusiva: lo straordinario Salone da Ballo del Corinthia Hotel situato sull’Elizabeth Boulevard a Budapest, uno storico Hotel di lusso inaugurato nel 1896 come Grand Hotel Royal divenuto un centro per l’élite della società del XIX secolo, che dopo ampie modifiche nel corso del XX secolo, nel XXI secolo è stato restaurato e riaperto con il nome Corinthia.
Ad accompagnare le danze ci saranno momenti di spettacolo e di lirica interpretati dal soprano Angelica Cirillo. La cena sarà servita regalmente nel bellissimo Salone a cura dell’Hotel. Sono previste rappresentanze provenienti da tutta Europa.
Un evento esclusivo, all’insegna della Danza Storica, della Musica e della Vacanza in una delle più belle città d’Europa.
Sono aperte le prenotazioni:
INFO: 3288743223
compagniateatrodanza@libero.it
www.compagniateatrodanza.it
Michele Olivieri
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