La Compagnia Spellbound Contemporary Ballet, una delle più interessanti espressioni della nuova coreografia italiana, ha chiuso il 31 luglio la ventiduesima edizione di “Invito alla danza”. La Rassegna Internazionale di Danza e Balletto nasce nel 1991 con l’intento di promuovere la danza ospitando sia importanti étoiles internazionali, sia le più importanti compagnie italiane e straniere, nonché promuovendo giovani coreografi e produzioni di danza contemporanea. La manifestazione si realizza tradizionalmente nel mese di luglio presso il parco di Villa Doria Pamphilj e si è composta quest anno di undici serate, le quali hanno visto protagonisti dall’Hamburg Ballett, da Les ballets Trockadero de Montecarlo sino al debutto italiano del Balletto di San Pietroburgo.
La Serata Spellbound si è composta di due coreografie di Mauro Astolfi, direttore e coreografo della compagnia. Lost for words, presentato in parte ad Avvertenze Generali 2011 ed ora riproposto nella sua versione integrale, affronta il tema del dispendio di energie individuali nella società attuale; ogni giorno si viene aggrediti da parole vuote, progetti dialettici e slogan che invadono il linguaggio ed intralciano la mente; ed il corpo cerca il modo per liberarsi opponendosi con tutte le sue forze ad un mondo che sembra dar sempre meno importanza al corpo e a ciò che esso può trasmettere senza l’ausilio della parola.
Influenzato dalle musiche di Bach, come molti altri prima di lui, allestisce nel 2010 Bachiana e, come Bach utilizza il linguaggio dell’anima per le sue partiture, così il coreografo esprime un linguaggio d’amore per la sua musica sublime, in una danza intrecciata con le emozioni e la forza delle composizioni. Un susseguirsi di emozioni legate a candide note che si librano nell’aria fondendosi con ogni parte del corpo.
Dopo essersi formato negli Stati Uniti Mauro Astolfi fonda nel 1994/95 la Spellbound Contemporary Ballet, compagnia che vanta un cast di inconfondibile qualità stilistica, con ballerini formati presso qualificate scuole nazionali ed internazionali ed utilizza una tecnica e una gestualità in continua sperimentazione ed evoluzione. La compagnia è nota in tutto il mondo ed è stata invitata in molte manifestazioni, da Bangkok a New York.
Bruno Aversa