
La tecnica maschile nel balletto classico accademico si costruisce quotidianamente attraverso esercizi mirati alla forza, alla coordinazione e alla precisione.
Il lavoro alla sbarra per i danzatori maschi serve a sviluppare stabilità, allineamento e potenza esplosiva. Alcuni esercizi fondamentali includono:
- Pliés e relevés profondi: rinforzano cosce, polpacci e muscoli del core, migliorando l’equilibrio e la preparazione ai salti.
- Battement tendu e frappé: sviluppano precisione delle gambe, rapidità e coordinazione.
- Rond de jambe e fondu: migliorano l’estensione, la flessibilità dell’anca e la capacità di controllare i movimenti al centro.
L’attenzione deve essere costante sul centro di gravità, sulle spalle rilassate e sulla linea delle gambe, evitando tensioni inutili.
Il lavoro al centro introduce movimenti più complessi e dinamici:
- Pirouettes multiple: le serie di giri, in posizione chiusa o aperta, allenano equilibrio, controllo del torso e coordinazione braccia-gambe. Le varianti includono giri su una gamba sola (attitude o arabesque) e giri con slancio in aria.
- Petits allegro: salti rapidi e leggeri, come changement o assemblé, sviluppano tempismo e agilità.
- Grand allegro: grandi salti e grand jeté rafforzano l’esplosività e la capacità di controllo in aria, elementi fondamentali del repertorio maschile.
Le batterie, sequenze di battements veloci e ritmati, richiedono allenamento specifico per velocità, precisione e resistenza. Esercizi utili includono:
- Battement en croix: combinazioni di battements davanti, di lato e dietro.
- Soubresauts e cabrioles: sviluppano forza esplosiva e controllo in atterraggio.
- Tours en l’air: giri in salto singoli o doppi, allenati progressivamente, con attenzione alla spinta e alla centratura.
Il partnering è una componente esclusiva della tecnica maschile:
- Porté semplici e complessi: sollevamenti di ballerine in variazioni classiche o contemporanee.
- Allenamento su forza delle braccia e sensibilità delle mani: il danzatore deve sentire il peso della partner senza creare rigidità.
- Coordinazione musicale: ogni portè deve essere armonioso, sincronizzato con la ballerina e con la musica.
L’obiettivo è trasformare il virtuosismo tecnico in bellezza scenica: salti potenti, giri perfetti e portés armoniosi diventano strumenti di espressione e poesia in movimento.
Michele Olivieri
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