La danza è un’attività psico-artistica che forgia la personalità e il comportamento. Permette un migliore adattamento alla società e di raggiungere migliori risultati nelle attività professionali.
Danzare infatti tiene a bada nervosismo, pressione, frustrazione e stress lavorativo e scolastico, ed è l’antidoto al sovraffaticamento tipico degli adolescenti e a tutti quei fattori di disturbo che esercitano una cattiva influenza sul corpo in crescita.
I ragazzi che danzano imparano la cooperazione attiva con i compagni, si inseriscono in un gruppo omogeneo e armonizzato, in cui viene valorizzata la creatività personale e l’individualità.
La danza quindi ha un potente effetto educativo, fornisce un importante contributo allo sviluppo della personalità ed è un fenomeno in continua evoluzione. É l’espressione dell’attività umana, ed è un mezzo di comunicazione non verbale efficace, adatto a ogni tipo di psicologia e personalità.
Danzare ci riporta alla nostra natura più profonda, perché è un’attività naturale, i movimenti ritmici del corpo sono istintivi. Attraverso la danza esprimiamo l’intera gamma degli stati d’animo e dei sentimenti, tristezza, gioia, passione, forza.
Emergono così lati della personalità di cui non si è consapevoli, perché il movimento tradisce i tratti intimi dell’indole del danzatore, del suo temperamento e del suo modo di essere.
La danza è un codice di condotta che utilizza il corpo come strumento principale e rende la comunicazione diretta, sincera e immediata.
Ecco perché danzare aiuta i giovani a tonificare il morale, lo spirito e l’autostima, a generare consapevolezza, vitalità ed energia e a creare “mens sana in corpore sano“.
Stefania Napoli
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