Il 13 settembre 2019, in apertura del Festival Tramedautore 2019, il Piccolo Teatro Studio Melato di Milano ospita la Compagnia parmense Balletto Civile con Madre, concept, regia e coreografia Michela Lucenti, disegno sonoro Tiziano Scali, installazione idrofonica Guido Affini, consulenza drammaturgica Carlo Galiero e Attilio Caffarena. Una produzione Balletto Civile, Festival Resistere e Creare-Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Fondazione TPE Teatro Piemonte Europa, in collaborazione con Teatro La Cucina-Olinda Onlus, Dialoghi-Residenze delle arti performative a Villa Manin, Festival Oriente Occidente-Rovereto e Circuito CLAPS.
Fondato nel 2003 dalla danzatrice e coreografa Lucenti, e vincitore dei premi Danza&Danza 2017 (miglior produzione italiana), ANCT 2010 e 2012, e Hystrio-Corpo a corpo 2016, Balletto Civile si compone di artisti impegnati nella ricerca e creazione di un linguaggio scenico totale che mescoli teatro, danza e canto dal vivo, avvantaggiandosi di una profonda interazione tra gli interpreti.
Madre è il risultato di un confronto con il drammaturgo e poeta tedesco Heiner Müller, in particolare con sue due pièce, Medea, in cui l’autore profetizza la distruzione del progresso europeo a causa dallo stesso motivo che gli ha dato origine ossia la colonizzazione, e Descrizione di un quadro, breve testo teatrale che narra l’incontro tra uomo, donna e uccello, in un orizzonte di eros e morte.
L’opera della Lucenti, dunque, si rifà allo stile provocatorio e paradossale dell’autore, e contorna lo spazio scenico di un sistema di microfoni che amplificano sospiri, bisbigli, cadute dei dieci attori/danzatori alle prese con un linguaggio danzato e parlato. L’obiettivo è la creazione di una terza via di comunicazione, una contaminazione di sensi percettivi differenti che finiscono per coincidere e amalgamarsi, creando un percorso emozionale che si dipana tra parole e movimento.
ORARI & INFO
13 settembre 2019, Ore 20.30
Piccolo Teatro Studio Melato
Via Rivoli, 6
20121 Milano MI
Telefono: +39 02 4241 1889
Stefania Napoli
Fotografia: Donato Acquaro
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