Il cartellone del Teatro EuropAuditorium di Bologna riserva per il Capodanno uno spettacolo unico, una pietra miliare della storia del teatro musicale, Jesus Christ Superstar, in scena dal 31 dicembre al 2 gennaio (giovedì ore 21:15 – venerdì e sabato ore 21) e con un nuovo cast di giovani interpreti, capeggiati dal “Jesus Christ” per antonomasia Ted Neeley.
Neeley, celeberrimo interprete di Gesù nel film omonimo del 1973 diretto da Norman Jewison, ripropone il personaggio artefice della sua fama dopo quarant’anni, dimostrando quanto il tempo passato non abbia scalfito affatto la sua fervente professionalità.
“Dopo 40 anni la sua umiltà, la sua semplicità e al contempo la sua forza smisurata, la sua contagiosa passione sono esempio vivido della statura che un Artista deve avere per diventare Mito”: così commenta nelle sue note il regista Massimo Romeo Piparo, curatore dell’adattamento italiano dell’opera originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice da ormai vent’anni.
A moltissimi anni di distanza dal debutto, il messaggio dell’opera è ancora vivo e chiaro nella messinscena, scivolante tra il racconto sacro della Passione e le note rock nostalgiche degli anni ’70. Un Mito che si perpetua volta per volta sui palcoscenici internazionali più illustri. Un Mito che, proprio perché lo è, mantiene perennemente la versione primigenia, senza cedere a “compromessi scenici” più o meno al passo coi tempi.
Un mito eterno per un popolo che ancora oggi non ha smesso di subire il proprio martirio ma ha visto moltiplicarsi la serie di martiri diretti o indiretti: si continua a morire perché altrove, in questa terra, è deciso così. Non cercate di trovare segni in questa messinscena, né confronti con epoche, fasi storiche: c’è l’eterno, intramontabile senso di angoscia per un’umanità che da sempre elegge i propri messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi distruggerli, professa la propria ideologia per prontamente rinnegarla. (M. R. Piparo).
La sezione danza è affidata a Roberto Croce, sulle scene televisive sin dal 1988 tanto come ballerino quanto come coreografo e regista. La sua firma per Jesus Christ Superstar, fortemente richiesta dalla produzione Peep Arrow, contraddistingue nella stagione 2013-2014 anche altri capolavori del musical: My Fair Lady e Sette spose per sette fratelli.
Al fianco di Piparo e Croce, inoltre, si susseguono nomi altresì importanti, facenti parte dell’entourage tecnico: Emanuele Friello alla direzione musicale, Cecilia Betona per i costumi, Giancarlo Muselli e Teresa Caruso per la creazione e l’elaborazione delle scene, Alfonso Barbiero al suono, Umile Vainieri per le luci.
Ognuno di essi detiene un ruolo fondamentale nella buona riuscita di questo masterpiece della scena teatrale e musicale, ma il vero fiore all’occhiello è rappresentato dai formidabili performer: Feysal Bonciani, Paride Acacia, Simona Distefano, Emiliano Geppetti, Claudio Compagno, Francesco Mastroianni, Salvador Axel Torrisi e Mattia Braghero.
Il successo della versione italiana in lingua originale giunge a Bologna dopo una lunghissima sequela di record: “quattro edizioni diverse, undici anni consecutivi in cartellone nei teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.100.000 spettatori, più di 120 artisti che si sono alternati nel cast, e più di 1.200 rappresentazioni” (teatroeuropa.it), cifre che confermano appieno il picco di popolarità, mantenuto tale indefessamente nel corso degli ultimi decenni.
Uno spettacolo assolutamente da non perdere! Un “benvenuto” al 2016 davvero fuori dal comune!
ORARI & INFO
31 dicembre ore 21:15 – 1-2 gennaio ore 21
Teatro EuropAuditorium
Piazza della Costituzione, 4 – Bologna
Tel. +39 051 372540
www.teatroeuropa.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Produzione Peep Arrow/ Jesus Christ Superstar © Gianmarco Chieregato