Il 5 marzo 2015, unica data italiana di quest’anno, Spazio Tadini (luogo di incontro e confronto per le arti a Milano), ospita Cie Twain Physical Dance Theatre, compagnia di danza contemporanea e teatro fisico, sostenuta dal MiBACT – Ministero per i Beni le Attività Culturali e del Turismo, in un’originale e appassionante performance con l’opera Profumo.
La compagnia, nata nel 2006 dall’incontro tra la coreografa, attrice e regista italiana Loredana Parrella, che ne è anche direttrice artistica e il designer teatrale belga Roel Van Berckelaer, lega l’arte recitativa a quella coreutica, con un approccio al teatro che integra diversi generi teatrali basati sul linguaggio del corpo e sul significato del movimento nello spazio, stabilendo un rapporto stretto e indissolubile tra il movimento, il gesto, la parola e i processi psicologici.
L’originalità e l’abilità che la caratterizzano, porta Cie Twain a sviluppare numerosi progetti in pochissimi anni, avvalendosi della collaborazione di strutture sia pubbliche che private, arrivando ad aggiudicarsi nel 2010 il Premio Migliore Compagnia ai MarteAwards, evento nato a riconoscimento del valore artistico e culturale dei performers italiani nelle varie arti.
Profumo, coreografia e regia di Parrella, che si avvale dello splendido disegno luci di Luci Gianni Melis e della collaborazione con inEURoff Festival/Ondadurto Teatro – Estate Romana/Roma Capitale, nasce dall’ispirazione fornita da Il Profumo opera dello scrittore, drammaturgo e sceneggiatore tedesco Patrick Suskind, secondo cui gli uomini possono razionalmente evitare di usare certi sensi per non vedere o non ascoltare, ma non possono sottrarsi al profumo, che ha in sè una storia da raccontare, risveglia memorie sopite e desideri quasi dimenticati e che è ‘fratello del respiro’.
Profumo ci conduce quindi all’ascolto del profumo e di noi stessi attraverso il corpo, unico e indiscusso protagonista di questo lavoro, attraverso lo scontro tra due amici/nemici, catturati da una donna e dalla sua presenza olfattiva, uniti nel cercare di prenderla e intrappolarla, nella convinzione di amarla.
Uno spunto poetico per creare uno spettacolo al tempo stesso commovente e intenso, fatto di assoli moderni, appassionati passi a due e energici lavori di gruppo, che trasformano la coreografia in una potente metafora della relazione tra i sessi.
ORARI & INFO
5 marzo 2015, ore 21.00
Spazio Tadini
Via Niccolò Jommelli 2
20131 Milano
Informazioni: +39 02 26 82 97 49
e mail: federicapaola@spaziotadini.it