In scena in prima assoluta a Biennale Danza il prossimo 22 ottobre, IMA è una nuova opera realizzata dalla coreografa e direttrice artistica Sofia Nappi. Insieme a lei, sul palco, i danzatori della compagnia Komoco Michele Scappa, Lara Di Nallo, Theo Arran, Paolo Piancastelli.
Il nome Ima è un termine giapponese che indica “il momento presente”; in aramaico ed ebraico “Ima” sta anche per “madre”, in riferimento a rinascita e rinnovamento. La pièce IMA è stata immaginata durante il periodo di distanziamento sociale dovuto all’emergenza da COVID-19.
Siamo stati lasciati soli nella nostra vera casa – il nostro corpo – dove esiste solo la dimensione temporale del presente, dove il nostro esistere diventa più sensibile alle piccole cose, dove il bisogno di rapporto con l’altro, in assenza di contatto fisico, ci porta a raggiungere un profondo senso d’interconnessione e nostalgia di co-creazione. Essere soli con il nostro corpo ci fa percepire chiaramente che tutto, dentro e intorno a noi, non si è fermato, ma è in continuo divenire in una danza che è interconnessione di tutte le cose.
22 ottobre ore 18.00
Arsenale, Sale d’Armi
Campo de la Tana, 2169/F
Venezia
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