Con la sua compagnia Grupo de Rua, con sede a Rio de Janeiro, Bruno Beltrão ha sviluppato, a partire dagli anni ‘90, un lavoro coreografico di natura rigorosa che usa la danza urbana come punto di partenza. In Inoah, la sua ultima creazione, opera una decostruzione appassionata e sottile dei codici della danza hip hop, per cui le periferie del mondo entrano di prepotenza sul palcoscenico, come metafora di contraddizioni sociali che sono anche esistenziali.
Nato nel 1980 a Niterói, un sobborgo di Rio de Janeiro, il brasiliano Bruno Beltrão usa stili di danza urbana nel contesto della danza contemporanea concettuale combinando svariate influenze, tra cui l’hip hop, per dare vita a paesaggi coreografici astratti. Alle danze urbane, in fondo, si appassiona sin dall’età di 10 anni, ben prima di fondare con l’amico Rodrigo Bernardi, nel 1996, ancora adolescente, la sua compagnia Grupo de Rua. Nel 2001 il duetto From Popping to Pop, debutto ufficiale di Beltrão sulla scena della danza contemporanea, ha segnato una svolta nella sua carriera, portando l’hip hop e le pratiche urbane fuori dai loro naturali contesti. Lo stesso anno, l’uscita di Rodrigo Bernardi dalla compagnia, porta il giovane coreografo ad assumerne interamente la direzione. Da allora Beltrão ha coreografato Too Legit to Quit (2002), Telesquat (2003), H2 (2005) e H3 (2008) e Inoah (2018), la pièce con la quale approda per la prima volta al Festival Torinodanza.
ORARI & INFO
28 settembre ore 20.45
29 settembre ore 17.00
Teatro Astra
Via Rosolino Pilo, 6
Torino
TEL 011 5169555 / NUMERO VERDE 800 235 333
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino: Teatro Gobetti, via Rossini 8 – Torino
www.teatrostabiletorino.it – www.torinodanzafestival.it
Info: info@torinodanzafestival.it
www.giornaledelladanza.com
Foto di Kerstin Behrendt