Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Torinodanza

Tag Archives: Torinodanza

“ART~WAVES” – Per la creatività, dall’idea alla scena

Torinodanza propone nell’ambito dell’edizione 2023 una sezione specifica dedicata ai progetti di danza selezionati nell’ambito del progetto ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che nel suo bando biennale ha stimolato gli artisti a confrontarsi con una progettualità condivisa con altri settori delle arti e a guardare verso nuove forme di ibridazione nei formati e nella sostanza. Centrale è anche la costruzione di network e partnership in una prospettiva di rafforzamento della filiera culturale nel settore delle arti performative e contemporanee. Torinodanza ha seguito l’intero percorso, attivando, all’interno del cartellone del Festival, una vetrina che restituisca uno spaccato delle diverse creazioni vicine o attigue al mondo della danza. Fanno parte di questa vetrina la Compagnia Egri Bianco Danza con EartHeart – il cuore della terra, coreografia Rafael Bianco, spettacolo dedicato alla potenza del Pianeta e alla meraviglia dei suoi ecosistemi; AlbumArte che presenterà Dust of Dreams, una performance tra danza e arti visive con le coreografie di Daniele Ninarello; Francesco Sgrò e Cordata FOR che con Bello! riuniranno sul palco sei virtuosi artisti di circo e un attore per interrogarsi sulla relatività delle forme storiche della bellezza; Piergiorgio Milano che, dopo un confronto ...

Read More »

Al via Torinodanza 2023 rassegna diretta da Anna Cremonini: tutto il programma

L’edizione 2023 di Torinodanza, rassegna diretta da Anna Cremonini e realizzata dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, proporrà 33 rappresentazioni, in 3 diversi luoghi di spettacolo, di cui 4 prime nazionali e 1 anteprima, 7 coproduzioni (4 italiane e 3 internazionali), 15 compagnie con artisti provenienti da 8 diversi Paesi: Australia, Belgio, Germania, Israele, Italia, Regno Unito, Spagna, Svizzera. Il Festival porterà a Torino dal 14 settembre al 25 ottobre 2023 i maggiori coreografi contemporanei e le più interessanti novità italiane ed internazionali. Rafael Bonachela con la Sydney Dance Company, Ohad Naharin e la Batsheva Dance Company, Sidi Larbi Cherkaoui e il Ballet du Grand Théâtre de Genève, Akram Khan, Peeping Tom, Oona Doherty saranno i protagonisti internazionali della rassegna che insieme a Silvia Gribaudi, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Teodora Castellucci, Francesca Pennini comporranno il programma di Torinodanza 2023. A questi artisti si affiancheranno quelli selezionati nell’ambito del progetto ART~WAVES, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo: una finestra aperta su Torino e affacciata sul mondo, che vedrà protagonisti Compagnia Egri Bianco Danza, Balletto Teatro Torino, Piergiorgio Milano, Cordata FOR creata da Francesco Sgrò e AlbumArte con Daniele Ninarello. «Torinodanza – dichiara Anna Cremonini, Direttrice artistica di ...

Read More »

Al via Torinodanza 2022: 32 rappresentazioni, 13 prime nazionali, 5 coproduzioni, 14 compagnie con artisti da 16 Paesi

  32 rappresentazioni, 13 prime nazionali, 5 coproduzioni, 14 compagnie con artisti provenienti da 16 Paesi: Albania, Belgio, Burkina Faso, Corea, Francia, Giappone, Israele, Italia, Mali, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Senegal, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia. Questi i numeri dell’edizione 2022 di Torinodanza Festival – rassegna diretta da Anna Cremonini e realizzata dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale – che, restando fedele alla sua vocazione internazionale, dal 9 settembre al 26 ottobre 2022 porterà a Torino i maggiori coreografi contemporanei.   «Ampliare i confini – dichiara Anna Cremonini, Direttrice artistica di Torinodanza Festival –, dare spazio alla creatività emergente, mantenere la vocazione internazionale, favorire i ritorni dei maestri della scena, sostenere la produzione italiana: sono queste le strade lungo cui ci avventuriamo per affrontare la programmazione di quest’anno. Si tratta di percorsi intrecciati che hanno come denominatore comune l’attenzione a forme, temi, ricerca, affinché il Festival mantenga la complessità di pensiero che contribuisce ad elevare lo spirito e formare le coscienze. Quest’anno Torinodanza allarga la geografia della proposta di spettacoli, presentando alcuni artisti ancora inediti per la nostra manifestazione, compiendo un viaggio attraverso la complessità della produzione artistica contemporanea, per creare un corto circuito tra emozioni, linguaggi e pensieri che concorrono a dare un’interpretazione condivisa ...

Read More »

Alessandra Ferri dopo 33 anni incanta Torinodanza

Alessandra Ferri festeggia il 40esimo anniversario da quando entrò al Royal Ballet di Londra, avvio di una straordinaria carriera che nel 1985 la portò anche all’American Ballet Theatre di New York, voluta da Michail Baryšnikov. Con L’Heure Exquise, basato su Oh, les beaux jours (Giorni felici), uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera interpretando un ruolo significativo ed emozionante per l’artista che è ora: Winnie, la ballerina “âgée” immaginata da Maurice Bejart nel 1998 per Carla Fracci, che nella sua malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei suoi giorni felici. Un gioiello coreografico novecentesco per celebrare 40 anni di carriera  e onorare la storia del Torinodanza Festival. A 23 anni esatti dall’edizione firmata dal grande coreografo Maurice Béjart per la rassegna torinese, l’étoile internazionale Alessandra Ferri riporta in scena accanto al danzatore Carsten Jung, già Principal nell’Hamburg Ballet John Neumeier, L’HEURE EXQUISE. Variazioni su un tema di Samuel Beckett “Oh, les beaux jours”.  Nel 2021 sono 40 anni da quando sono entrata al Royal Ballet a Londra iniziando così il mio viaggio artistico – racconta Alessandra Ferri –. Per festeggiare con il pubblico questo traguardo, cercavo un ruolo significativo, mai interpretato, giusto ed emozionante per l’artista che sono ora. Riordinando il mio archivio, ho trovato una pagina ...

Read More »
Torinodanza-Festival-Wang-Ramirez

Wang Ramirez – “Parts”: esplorazione di spazi non convenzionali

Un raffinato affresco in quattro atti che combina danza, arti visive e inedite sperimentazioni aeree per ricreare lo stupore di un’umanità in assenza di gravità. Dopo una breve apparizione nel 2020 con il celebre duo AP15, la Compagnia Wang Ramirez, formata dalla strepitosa coppia coreana/tedesca/francese Honji Wang e Sébastien Ramirez, torna al Torinodanza Festival con la prima nazionale di PARTS, in scena giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 settembre, alle 20.45, alle Fonderie Limone di Moncalieri. Il nuovo titolo riunisce quattro pezzi brevi – DIGILEGS, BEAUTIFUL ME, FLAG e WATER – che proiettano l’intreccio di culture e di stili proprio di Wang Ramirez verso originali dispositivi visivi, emotivi e sensoriali. Acrobati da circo su trampoli digitali, tessuti volanti sottilissimi che invitano alla contemplazione interiore, corpi in fusione con la materia, volteggi su specchi d’acqua che richiamano luoghi dell’inconscio. In una lucida magia dove gli interpreti sono ora burattini ora divinità manipolatrici, qualunque nozione di alto e basso viene cancellata. Non c’è più palco né spazio, solo un sogno affollato di visioni fluttuanti. Con “Parts” – affermano Honji Wang e Sébastien Ramirez – la nostra prima ambizione era sviluppare forme artistiche e coreografiche al di là della configurazione classica per ...

Read More »
Torinodanza-Festival-Wang-Ramirez

 Sébastien Ramirez, torna al Torinodanza Festival con la prima nazionale di PARTS

Un raffinato affresco in quattro atti che combina danza, arti visive e inedite sperimentazioni aeree per ricreare lo stupore di un’umanità in assenza di gravità. Dopo una breve apparizione nel 2020 con il celebre duo AP15, la compagnia Wang Ramirez, formata dalla strepitosa coppia coreana/tedesca/francese Honji Wang e Sébastien Ramirez, torna al Torinodanza Festival con la prima nazionale di PARTS, in scena giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 settembre, alle 20.45, alle Fonderie Limone di Moncalieri. Il nuovo titolo riunisce quattro pezzi brevi – DIGILEGS, BEAUTIFUL ME, FLAG e WATER – che proiettano l’intreccio di culture e di stili proprio di Wang Ramirez verso originali dispositivi visivi, emotivi e sensoriali. Acrobati da circo su trampoli digitali, tessuti volanti sottilissimi che invitano alla contemplazione interiore, corpi in fusione con la materia, volteggi su specchi d’acqua che richiamano luoghi dell’inconscio. In una lucida magia dove gli interpreti sono ora burattini ora divinità manipolatrici, qualunque nozione di alto e basso viene cancellata. Non c’è più palco né spazio, solo un sogno affollato di visioni fluttuanti. «Con Parts – affermano Honji Wang e Sébastien Ramirez – la nostra prima ambizione era sviluppare forme artistiche e coreografiche al di là della configurazione classica per esplorare spazi non convenzionali, incontrare il pubblico e immaginare nuove collaborazioni. In questi frammenti la scenografia è molto più di un set, diventa un personaggio che interagisce ...

Read More »
Torinodanza

Torinodanza Festival 2021: “Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart”

Saranno Sharon Eyal e Gai Behar, codirettori della L-E-V Dance Company, a inaugurare il Torinodanza Festival 2021, con Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart, che andrà in scena come prima nazionale il 3 settembre 2021 al Teatro Carignano di Torino. Moment. Silence. Dryness. Emptiness. Fear. Wholeness. Concealment. Longing. Black. Moon. Water. Corner. Smell. Demon. Gap. Coldness. Eyes. Intension. Impulse. Fold. Hideout. Color. Lis. Salt. huge. Side. Stitches. Love. Point. – queste le parole simbolo di questa creazione firmata da Sharon Eyal e Gai Behar, su musiche di Ori Lichtik, messa in scena dai danzatori Clyde Emmanuel Archer, Gon Biran, Keren Lurie Pardes, Rebecca Hytting, Darren Devaney, Guido Dutlih e Alice Godfreyset. Lo spettacolo, che ha avuto il suo debutto mondiale a settembre 2019 alla Ruhrtriennale 2019 | Festival der Künste, vuole essere un inno alla gioia di vivere espresso nel linguaggio della danza. Si tratta del terzo spettacolo della trilogia della coreografa israeliana dedicata all’amore. Movimenti pulsanti e sensuali, vortici esplosivi di corpi, avvolti nei suggestivi costumi di Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Christian Dior Couture, che evocano l’estetica del full-body tattoo, rafforzando ulteriormente l’atmosfera onirica e sensuale della creazione resa ancor più suggestiva dal disegno luci ...

Read More »

“White Out”: l’alpinismo diventa linguaggio artistico

Arriva alle Fonderie Limone il percorso di VERTIGINE, il progetto internazionale di Torinodanza che attraverso la danza espande i confini, avvicina la montagna al palcoscenico e stimola un confronto creativo fra coreografi e paesaggio, fra danzatori e atleti, fra discipline sportive e artistiche. Dopo aver affascinato con Au bout des doigts  il numerosissimo pubblico accorso alla palestra di roccia di Avigliana (TO) nel corso delle tappe estive del progetto triennale transfrontaliero Corpo Links Cluster finanziato dal programma europeo ALCOTRA (Alpi Latine Cooperazione TRAnsfrontaliera), che coinvolge oltre al Teatro Stabile di Torino ‐ Teatro Nazionale/Torinodanza festival anche Malraux scène nationale Chambéry Savoie, Associazione Dislivelli di Torino e Université Savoie Mont Blanc, Piergiorgio Milano porta in scena, in prima nazionale, il suo nuovo White Out. Dall’arrampicata sportiva, dunque, all’alpinismo: VERTIGINE compie un nuovo passo nel sorprendente percorso di avvicinamento fra discipline sportive e creazione artistica. White Out, liberamente ispirato agli scritti degli alpinisti Walter Bonatti, Giampiero Motti, Enrico Camanni, Jon Krakuer, Joe Simpson, Mark Twight, Reinhold Messner, e dal sociologo francese David Le Breton, nasce dall’idea di trasformare l’alpinismo in linguaggio artistico. Lo spettacolo è il risultato di un dialogo a tre voci, in cui i personaggi condividono la pura e semplice aspirazione ...

Read More »

Torinodanza ospita per la prima volta la coreografa e danzatrice Lisbeth Gruwez

Per la prima volta a Torino arriva Lisbeth Gruwez, coreografa e performer, forte dell’esperienza maturata in anni di militanza nella Compagnia di Jan Fabre, alla quale Torinodanza dedica un piccolo ritratto composto da due pezzi, entrambi programmati alle Fonderie Limone di Moncalieri. In THE SEA WITHIN la Gruwez guida dieci giovani donne, dieci fantastiche personalità che condividono un flusso magmatico di suoni e movimenti. Per conoscere a fondo la personalità di Lisbeth Gruwez è necessario vederla in scena nel suo stile essenziale del solo IT’S GOING TO GET WORSE AND WORSE AND WORSE, MY FRIEND, un brano che fa esplodere la sua sensibilità tutta femminile, sfrontata ed elegante. Le schede degli spettacoli THE SEA WITHIN The Sea Within è la prima opera che non vede Lisbeth Gruwez protagonista ma alla guida di dieci giovani donne, dieci fantastiche personalità che condividono un flusso magmatico di suoni e movimenti in cui le dicotomie di corpo e spirito, ordine e caos, movimento e immobilità si annullano. Il mare che le danzatrici portano dentro se stesse è la forza inesorabile del moto perpetuo, dell’equilibrio interiore, della meditazione. Il risultato è un fiume magnetico in cui i dieci corpi, immersi nel suono e nell’ambientazione di ...

Read More »

“INOAH”di Bruno Beltrão porta la periferia sul palco

Con la sua compagnia Grupo de Rua, con sede a Rio de Janeiro, Bruno Beltrão ha sviluppato, a partire dagli anni ‘90, un lavoro coreografico di natura rigorosa che usa la danza urbana come punto di partenza. In Inoah, la sua ultima creazione, opera una decostruzione appassionata e sottile dei codici della danza hip hop, per cui le periferie del mondo entrano di prepotenza sul palcoscenico, come metafora di contraddizioni sociali che sono anche esistenziali. Nato nel 1980 a Niterói, un sobborgo di Rio de Janeiro, il brasiliano Bruno Beltrão usa stili di danza urbana nel contesto della danza contemporanea concettuale combinando svariate influenze, tra cui l’hip hop, per dare vita a paesaggi coreografici astratti. Alle danze urbane, in fondo, si appassiona sin dall’età di 10 anni, ben prima di fondare con l’amico Rodrigo Bernardi, nel 1996, ancora adolescente, la sua compagnia Grupo de Rua. Nel 2001 il duetto From Popping to Pop, debutto ufficiale di Beltrão sulla scena della danza contemporanea, ha segnato una svolta nella sua carriera, portando l’hip hop e le pratiche urbane fuori dai loro naturali contesti. Lo stesso anno, l’uscita di Rodrigo Bernardi dalla compagnia, porta il giovane coreografo ad assumerne interamente la direzione. Da ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi