
A gennaio 2026 il Vienna State Ballet torna a dialogare con la grande danza contemporanea portando in scena Kallirhoe, una delle creazioni più raffinate di Alexei Ratmansky, coreografo capace come pochi altri di trasformare il linguaggio classico in qualcosa di vivo, pulsante, sorprendentemente attuale. Lo spettacolo, in scena al Teatro dell’Opera di Vienna il 4 gennaio 2026 ‒ con repliche il 5, il 7 e il 12 gennaio 2025 ‒ nasce dall’immaginazione antica del romanzo greco attribuito a Caritone di Afrodisia, ma non è un’opera che guarda al passato con nostalgia. Ratmansky costruisce invece un ponte tra epoche: l’intreccio avventuroso, le passioni, le gelosie, gli smarrimenti dei protagonisti vengono reinventati attraverso una danza che respira modernità. Nella sua coreografia la precisione tecnica non è mai sterile virtuosismo, ma parte essenziale di un racconto che si fa fisico, emozionale, quasi cinematografico nel suo scorrere.
La scena si anima attraverso una costruzione visiva brillante, fatta di spazi che si aprono e si richiudono come capitoli di un libro antico, e di ritmi serrati che mettono in moto un tessuto coreografico densissimo. Ratmansky intreccia dettagli drammaturgici, accenti musicali e movimenti in dialogo continuo con la partitura, creando un flusso dinamico che cattura lo sguardo e non lo lascia più andare. È un balletto che vibra di energia e intelligenza, capace di alternare slancio narrativo e momenti sospesi, quasi meditativi. Per la compagnia viennese questa produzione rappresenta un’occasione preziosa: Kallirhoe richiede una forte tenuta tecnica, ma anche sensibilità interpretativa, rapidità mentale, capacità di creare personaggi complessi attraverso il corpo.
Il Vienna State Ballet risponde con elegante maturità, confermando il proprio prestigio nel panorama europeo e mostrando quanto un ensemble radicato nella tradizione possa fiorire quando si confronta con una scrittura coreografica contemporanea di così grande respiro. Il risultato è un’esperienza immersiva: un viaggio tra mito e modernità, dove la forza antica delle emozioni umane si intreccia a un’estetica luminosa e ad un movimento che scorre come un fiume in piena. Kallirhoe non è soltanto uno spettacolo di danza, ma un incontro raro tra virtuosismo, invenzione e sensibilità musicale. Uno di quei titoli destinati a lasciare un’eco nella memoria del pubblico, ben oltre il sipario finale.
ORARI & INFO
Domenica 4 gennaio 2026, ore 19:00
Lunedì 5 gennaio 2026, ore 19:00
Mercoledì 7 gennaio 2026, ore 19:00
Lunedì 12 gennaio 2026, ore 19:00
Vienna State Opera
Opernring 2, Vienna, Austria
Lorena Coppola
Photo Credits: Ashley Taylor
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