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La 54° edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto chiude con 50mila presenze

Budget ridotto ma risultati in linea con quelli dello scorso anno per il Festival dei Due Mondi: circa 50 mila spettatori, con un incasso dalla sola biglietteria di oltre 700 mila euro. Il tutto con il taglio delle le rappresentazioni infrasettimanali.

Soddisfatto il direttore artistico Giorgio Ferrara, nel trarre il bilancio della 54esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto poco prima del concerto in piazza Duomo, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Numerosi i ringraziamenti che arrivano, in questa occasione, dal patron del Festival nei confronti di sponsor nuovi e ritrovati. E significativi gli accenni alla collaborazione che, dopo anni di polemiche, quest”anno ha caratterizzato ogni momento ed ogni aspetto del Festival.

Una sola anticipazione è stata offerta alla stampa sul prossimo Festival dei due Mondi, le date di inizio e di fine: l’edizione numero 55 comincerà il 29 giugno per concludersi il 15 luglio. Per il programma bisognerà attendere – ha spiegato Ferrara – che vengano sottoscritti i contratti.

Alla domanda durante la conferenza stampa di chiusura del direttore del giornaledelladanza.com Sara Zuccari se l’anno prossimo sarà previsto più spazio alla danza  Alessandra Ferri – consulente per la danza del Festival –  risponde: Punto in base al budget sulla qualità che alla quantità, questa è sempre stata la mia filosofia e continuerò a portarla avanti, un’anticipazione? Forse l’anno prossimo interverrà  Barisnikov con uno spettacolo di teatro musicale. Per la chiusura dalle 19.30 uno dei suoi appuntamenti più attesi, il concerto in piazza Duomo,con la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,  che dopo tanta Europa e gli Stati Uniti quest’anno guarda all’Italia, per i 150 anni del tricolore, con le musiche di Giuseppe Verdi. Direttore d’orchestra James Conlon, con l’orchestra e il coro del teatro S.Carlo di Napoli.

Per quanto riguarda la danza lo spettacolo di chiusura è stato il racconto di Alberto Testa “Una Vita per la Danza” con la presenza di numerosi étoiles  e una platea di vero rispetto. Alla fine della rappresentazione un momento davvero emozionate, Sara Zuccari ha consegnato un premio del giornaledelladanza.com, al valore e all’impegno dell’arte coreutica,  allo stesso Prof. Testa. Un altro riconoscimento consegnato da Lorena Coppola – Presidente della Fondazione Léonide Massine – è andato al danzatore Vittorio Galloro in memoria di sua moglie Andrea Cammarano  recentemente scomparsa.

Grande successo anche per la compagnia spagnola il  Corella Ballet e il suo fondatore nonché direttore artistico, l’étoile spagnola Angel Corella, che ha presentato  il vario repertorio della compagnia, proponendo quattro titoli tutti in prima italiana.

Rosa Belletti

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