La danza va oltre il regno fisico. Si addentra nelle complessità della personalità umana. Numerosi studi hanno messo in luce il rapporto dinamico tra danza e tratti della personalità, mostrando un’affascinante interazione tra movimento e individualità.
La danza offre un canale espressivo unico, attraverso il quale comunicare stati d’animo e aspetti personali. Permette quindi di esprimerci, senza distinzioni di genere o altri stereotipi.
In quanto forma d’arte sincera e schietta, essa è manifestazione del sé più profondo, veicola energia e agisce su più livelli, fisico, neurologico, cognitivo e psicologico, e contribuisce allo sviluppo e al mantenimento dell’equilibrio psicofisico.
La danza però è anche inesorabile rivelatrice, mette a nudo il temperamento e la psicologia.
Se l’indole del danzatore è nervosa o orientata al protagonismo, la danza lo mostrerà. Se il ballerino vede nel ballo un mezzo per dimostrare la sua abilità e sentirsi più forte o migliore degli altri, la danza lo svelerà.
Se invece il danzatore è dotato di un’indole generosa, altruista e rispettosa, ed è attratto dalla danza non per quello che ne ricava, ma per semplice e puro amore, il suo movimento lo rispecchierà.
Nella danza infatti non contano età, genere, inclinazioni sessuali e sentimentali, conta solo la motivazione, chiara manifestazione dell’indole e della personalità.
La danza dunque è un viaggio alla scoperta della nostra autenticità. Costituisce uno spazio di auto esplorazione e ci connette con la nostra parte più profonda. Offre l’importantissima opportunità di capire chi siamo davvero, di venire a patti con i nostri limiti e di scoprire le possibilità di miglioramento.
Stefania Napoli
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