Torna sui grandi schermi delle sale cinematografiche italiane l’eccelsa e “bella” danza del Teatro moscovita con un appuntamento davvero imperdibile per gli appassionati tersicorei e non solo. Domenica 30 marzo, alle ore 17.00, infatti, ancora una volta grazie all’importante iniziativa promossa da Nexo Digital, verrà trasmesso in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca Marco Spada ovvero La Figlia del Bandito.
Dicevo un appuntamento imperdibile perché aggiunto di recente, ovvero nel novembre del 2013, al repertorio del Bolshoi, questo balletto, portato sulle scene raramente, vede ora la sua rinascita sul palco del teatro. Ricreato specificamente dal Bolshoi, dal coreografo francese Pierre Lacotte, Marco Spada o La Figlia del Bandito è un balletto grandioso sia a livello tecnico che drammaturgico: coreografia complessa, cinque protagonisti, numerosi cambi di scena, la partecipazione di tutto il corpo di ballo e la presenza degli animali sul palco.
Il bandito Marco Spada saccheggia la regione proprio sotto il naso del Governatore e nasconde sapientemente la sua identità. Sua figlia Angela, completamente inconsapevole della doppia vita del padre e delle sue attività clandestine, è intanto preoccupata della sua difficile situazione sentimentale: innamorata del Principe Federici è infatti distrutta quando scopre che non potrà sposarlo perché lui è già impegnato con un’altra donna…
Il balletto, composto in tre atti, venne creato dal coreografo Joseph Mazilier, su musiche di Daniel Auber e la sua prima rappresentazione avvenne sul palco dell’Opéra di Parigi il 1 Aprile del 1857. Dobbiamo aspettare poi il 1981 per vederlo di nuovo messo in scena, questa volta al Teatro dell’Opera di Roma e con le coreografie di Pierre Lacotte. Tra gli interpreti spicca il nome di Rudolf Nureyev nel ruolo del protagonista, il bandito Marco Spada.
Circola un aneddoto, infatti, secondo il quale Nureyev, molto interessato ad interpretare la figura del bandito con un accento comico e una risoluta vitalità, avesse firmato molto contento il contratto con Pierre Lacotte su un pezzo di tovaglia di carta da soggiorno. Inutile dire che, con il suo talento, Nureyev interpretò in maniera eccelsa il ruolo del bandito che risultò quasi essere stato fatto apposta per lui.
Il Bolshoi e l’iniziativa di Nexo Digital ci offrono una grande occasione, quindi, per rivedere un balletto gioioso, fresco ed indimenticabile, con le sue scene di “pantomima”, i diabolici intrighi, i pretendenti respinti, le eroine rapite e gli amori incompresi. Tutto interpretato da un cast d’eccezione con David Hallberg nel ruolo di Marco Spada e Eugenia Obraztsova in quello della figlia Angela, insieme ovviamente al talento dei solisti e del Corpo di Ballo del Bolshoi.
Trailer del balletto Marco Spada rappresentato al Bolshoi di Mosca e trasmesso in diretta nei cinema:
Estratto del balletto rappresentato nel 1981 al Teatro dell’Opera di Roma, in cui Nureyev interpreta il protagonista Marco Spada:
Leonilde Zuccari
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