La danza affascina e incanta, eppure è una delle arti più soggette a stereotipizzazione.
Il mondo della danza, infatti, è spesso intrappolato in cliché che viziano la percezione di questa disciplina e di chi la pratica.
Uno dei luoghi comuni più diffusi riguarda l’immagine del danzatore come figura perfetta, fisicamente ed emotivamente, perché appare sempre elegante e imperturbabile. Si immagina che i ballerini siano esenti da imperfezioni fisiche e caratteriali, una rappresentazione molto lontana dalla realtà.
In effetti, il bravo ballerino non lascia trasparire i suoi umani limiti, e, cosa più importante, cerca di superarli dove può. Dove non riesce, li aggira e li trasforma in punti di forza. Quindi, sì, il, danzatore sviluppa la capacità di affrontare ogni situazione, non per grazia ricevuta, ma per merito di un lavoro quotidiano, fisico e mentale, su se stesso.
Un altro stereotipo comune è ritenere che la danza sia una disciplina ‘semplice’, adatta a persone che non si possono cimentare in attività fisiche ritenute più dure, come rugby, calcio e affini.
La realtà è totalmente diversa: danzare richiede fatica, sacrifici, disciplina ferrea e un impegno costante. È fatta di ore di allenamenti intensivi e di una continua ricerca dell’eccellenza. I danzatori devono anche affrontare dolori fisici, infortuni e imparano ad andare sempre avanti.
Questo perché la danza è alimentata dalla passione, una forza profonda che spinge i ballerini a superare le difficoltà, a trasformare la fatica in soddisfazione e i sacrifici in successi.
La danza inoltre è considerata, a torto, un’attività prevalentemente femminile, invece esistono danzatori di tutti i generi che eccellono in questa disciplina. Questo stereotipo può scoraggiare i ragazzi dall’avvicinarsi alla danza, privandoli della conoscenza di una disciplina meravigliosa ed essenziale per la crescita psicologica e per il benessere fisico.
In definitiva, i ballerini sono artisti che infrangono i luoghi comuni. Sono lavoratori dediti e instancabili, individui unici che meritano rispetto e riconoscimento per il contributo che danno al mondo dell’arte, del movimento e della cultura.
Stefania Napoli
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