L’espressione artistica è cresciuta di pari passo con lo sviluppo culturale. Svolge un ruolo fondamentale nel modo in cui si impara, si comunica e perfino si guarisce dalle malattie fisiche e dai disturbi emotivi.
I nostri progenitori hanno iniziato a raccontare storie per dare un senso al mondo e alla realtà, permettendo all’essere umano di imparare dalla narrazione e quindi di evolvere.
Le arti aiutano a comprendere e comunicare concetti ed emozioni, e sviluppano e arricchiscono la capacità empatica.
Negli ultimi decenni sono emersi chiaramente i benefici per la salute derivanti dalla attività artistiche.
La ‘salute’ è una costellazione di esperienze fisiologiche, mentali e psicologiche che riguardano malattia, benessere, abilità e disabilità, lesioni, invecchiamento, traumi e via dicendo.
L’arte aiuta ad affrontare una malattia o un infortunio e a elaborare e superare emozioni negative in momenti difficili.
Ed è qui che la danza primeggia.
Danzare fa leva su tutti i sensi, fortifica mente, corpo e spirito e aiuta la prevenzione delle malattie. Permette di raggiungere il benessere olistico che comprende ogni aspetto dell’individuo, fisico, emotivo e intellettivo.
Essendo basata sul movimento e su forme di espressione non verbali, la danza stimola le abilità cognitive, aiuta la reattività, e allevia stress, ansia e dolore emotivo che spesso sono la causa delle malattie.
L’importanza di questa disciplina è estremamente sottovalutata.
La danza infatti non è un’attività ludica, non è un passatempo. È un serbatoio energetico per la guarigione, un fattore motivante per il recupero e un elemento che migliora la qualità della vita.