DANZA CHI, COME E PERCHE’?
Gentile direttore cosa ne pensa della questione che riguarda il Premio Positano, che è stato tolto al Prof. Alberto Testa a mio avviso in modo pessimo?
Giuliano (Positano)
Caro Giuliano questa è una questione che tanto mi è stata a cuore ed è una battaglia a cui ho creduto con tutta me stessa… Penso che togliere in modo così indegno una “creatura” al proprio padre, dopo che gli ha dato la vita, l’ha cresciuto, l’ha curato e l’ha portato al suo quarantesimo compleanno, sia qualcosa di indescrivibile. Penso
che certe azioni siano solo delle persone senza anima e senza scrupoli. Chi ha
cuore non può arrivare a tanto! E questo denota una totale assenza di cultura, civiltà e professionalità: questo è il mio modesto parere. Auguro al Prof. Alberto Testa di poter ritornare a dirigere il suo premio.
Sara Zuccari
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In questi giorni il tema dell’anoressia nella danza è su tutte le prime pagine dei giornali e nelle TV suscitando molto clamore. Qual è il suo pensiero a proposito?
Manuela (Perugia)
Non possiamo negare l’evidenza:
questa è una problematica che esiste purtroppo. E’ ovvio che l’anoressia è una
malattia che può attecchire in qualsiasi campo e per il più disparato motivo.
Sicuramente in certi ambiti può essere più frequente come nella danza, nella
moda, nell’arte e comunque dove è richiesto un canone ben preciso di fisicità, ma non si può attribuire alla danza la colpa dell’anoressia, questo non è giusto e soprattutto non è vero!!! Non si possono travisare e trumentalizzare per fare notizia certi discorsi seri e delicati. Quello che in questi giorni è passato su tutti i giornali, nelle televisioni e nelle radio, non è la verità. Ripeto la danza non è colpevole dell’anoressia. Assolutamente no!!!!
Sara Zuccari