La stagione coreografica 25/26 dell’Opéra di Parigi si aprirà con uno dei grandi balletti del repertorio della Compagnia: Giselle di Jean Coralli e Jules Perrot, massima espressione del balletto romantico, che andrà in scena al Palais Garnier dal 28 settembre al 31 ottobre.
Dopo il tradizionale Gala di apertura della stagione di danza del 27 settembre, due spettacoli d’eccezione, il 30 settembre e il 2 ottobre, saranno preceduti dal Défilé du Ballet de l’Opéra de Paris e dal Requiem for a Rose di Annabelle López Ochoa, eseguiti per la prima volta sul palcoscenico dell’Opéra dal Junior Ballet.
Inizia come una fiaba: l’affascinante contadina Giselle ama un giovane che, travestito da abitante del villaggio, si rivela essere un duca. Ahimè! Albrecht – questo è il suo nome – non può sposarla perché è già fidanzato. Dopo questa scoperta, Giselle sprofonda nella follia e poi nella morte. Viene poi accolta dalle Villi, le anime delle fanciulle abbandonate da un amante infedele. Si vendicherà di Albrecht trascinandolo alla morte o farà trionfare l’amore e il perdono?
Presentato nel 1841 all’Académie Royale de Musique – l’antesignana dell’Opéra di Parigi – questo balletto di Jules Perrot e Jean Coralli – qui adattato da Patrice Bart ed Eugène Polyakov – inaugurò una nuova estetica nella storia della danza occidentale.
Scarpette da punta, arabeschi e lunghi tutù bianchi contribuiscono a evocare un mondo fantastico e diafano, la vera incarnazione del romanticismo.
Michele Olivieri
Foto di © Julien Benhamou/OnP
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