Tornano gli appuntamenti de La Francia in scena, rassegna curata dall’Institut Français e dall’Ambasciata di Francia in Italia, che riunisce gli appuntamenti con la cultura francese sparsi tra festival e teatri italiani durante la stagione estiva e non solo. Un appuntamento ormai tradizionale, che assume un significato ancora più forte: “I nostri due paesi, tra cui la cooperazione culturale è storicamente forte, si sono sostenuti in modo fraterno nel corso dei tragici momenti dello scorso anno e hanno risposto alle barbarie e alla distruzione reinvestendo fortemente nell’accesso alla cultura, alle arti e più in generale al patrimonio, riaffermando la libertà di creazione” afferma Catherine Colonna, ambasciatrice francese in Italia.
La Francia in scena propone quest’anno oltre ottanta spettacoli (di cui venti di danza contemporanea), mostre ed eventi, dieci concerti realizzati in collaborazione tra conservatori francesi e italiani, quattro appuntamenti con mostre d’arte (arte contemporanea, fotografia, street art e architettura francese al padiglione francese della Biennale di Venezia). Un totale di 150 date (quasi tutte “prime” in Italia) proposte in 30 città italiane, da nord a sud, senza dimenticare Sicilia e Sardegna.
Per la danza, in scena creazioni nate a volte sui palcoscenici, a volte come frutto del sostegno a residenze creative, come nel caso di “Catania, Catania” di Emilio Calcagno (30 luglio, Bolzano Danza). Sempre a Bolzano Danza, dal 24 al 29 luglio, in programma Fabrice Guillot, Emmanuel Gat ma anche Rachid Ouramdane, il coreografo/poeta della realtà, interessato a cogliere l’essenza della danza a volte nel gesto intimo e quotidiano, altre nella complessità dei fatti sociali; e Heddy Maalem, con una creazione ispirata alla poesia di Victor Hugo.
Non solo spettacoli durante l’estate: a Spoleto, Carole Magnini organizza, fino all’inverno, incontri e masterclass con Christine Gérard, Christian Bourigault, Dominique Dupuy e Brigitte Hyon.
Non mancano appuntamenti anche in autunno: nel programma di Torino Danza – la cui delegazione sfilerà insieme agli altri interpreti il 18 settembre per l’inaugurazione della Biennale de la Danse di Lione – saranno presenti Angelin Prejlocaj (28 e 29 ottobre), Denis Plassard (15 settembre), che fonda la sua ricerca nel rapporto fra parola e movimento, il visionario e provocatorio Olivier Dubois (30 settembre e 1 ottobre) che fonde la danza con l’arte visiva e le 2 diverse creazioni di Mathurin Bolze (10-18 settembre).
Fra ottobre e novembre, il Romaeuropa Festival ospita Pierre Rigal, coreografo e performer con una formazione a metà fra l’atletica e la matematica; lo spettacolo di Pierre Godard ideato insieme alla coreografa statunitense Liz Santoro; e Noé Soulier, tra i coreografi emergenti più interessanti del momento.
A novembre a Palermo al Teatro Libero, in scena anche la compagnia Sens Dessus Dessous, che vede in scena in Linéa due danzatori giocolieri.
Un percorso alla scoperta della scena francese, tra nomi noti e compagnie inedite, per un’Europa unita anche nelle differenti espressioni culturali.
ORARI&INFO:
La Francia in scena
Fino a novembre 2016
Varie città d’Italia
Il programma completo su: www.institutfrancais-italia.com
Greta Pieropan
Foto: E.Gat, Institut Français
www.giornaledelladanza.com