Le motivazioni per cui è il giusto abbigliamento nella danza è essenziale sono sfaccettate e più importanti di quel che si potrebbe pensare.
Ogni codice di abbigliamento è scelto in modo che il ballerino possa muoversi al meglio, eliminare le distrazioni e concentrarsi sui passi. Un abbigliamento inadeguato infatti può influire negativamente sulla tecnica, sulla precisione e sulla libertà di movimento. Tenere i capelli sciolti durante una diagonale di tours chainés per esempio, può interferire con la visuale del ballerino che perde lo spot e non esegue la sequenza di giri correttamente.
Indossando il corretto dress code, inoltre, gli allievi aiutano il maestro a controllare la postura, le linee, l’allineamento e i gruppi muscolari coinvolti nei passi.
Ma nella scelta dell’abbigliamento c’è qualcosa di più profondo e multi sfaccettato che va oltre la componente fisica e gestuale e che coinvolge l’aspetto comportamentale ed emotivo.
Osservare il codice di abbigliamento richiede impegno e dimostra che i ballerini sono seriamente intenzionati a migliorare. Indossare gli abiti appropriati indica che gli allievi sono pronti per una lezione più strutturata e che portano rispetto per le regole e per lo stile che studiano.
Il solo fatto di indossare un certo abbigliamento fa sentire l’allievo più coinvolto e sicuro di sé, lo predispone al giusto stato d’animo per affrontare la lezione e migliorare l’apprendimento e le prestazioni. Il danzatore si sente parte di ciò che sta facendo e in sintonia con il gruppo in cui è inserito.
Che si tratti di body, collant e gonnellino o di pantajazz e top, quindi, l’abbigliamento adatto aiuta il ballerino a sentirsi tale, a ‘entrare nella parte’, a lasciare fuori dalla sala danza tutti i suoi problemi, e a dare il meglio di sé.
Stefania Napoli
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