La danza richiede dedizione, disciplina e un costante desiderio di miglioramento. Gli strumenti più preziosi che un danzatore può ricevere lungo il percorso sono le correzioni da parte dei suoi insegnanti. Queste indicazioni, spesso erroneamente viste con timore, disappunto o disagio rappresentano in realtà un segno di attenzione e fiducia verso l’allievo.
La correzione non è una critica personale, è un’opportunità di crescita. Ogni volta che un insegnante corregge un movimento, sta sottolineando il potenziale dell’allievo.
Venire corretti è, in effetti, uno dei più grandi complimenti che un danzatore possa ricevere. Gli insegnanti investono il loro tempo nel segnalare gli errori proprio perché sanno che l’allievo è in grado di correggerli.
La perfezione assoluta non esiste nella danza, ma il continuo sforzo per avvicinarsi ad essa è il cuore di quest’arte. Ogni feedback ricevuto dagli insegnanti aiuta i danzatori a migliorare la tecnica, i movimenti e a raggiungere una maggiore consapevolezza del corpo.
Affinché le correzioni siano efficaci, tuttavia, è fondamentale che gli allievi le accolgano con la giusta mentalità. Giustificarsi non serve e non porta alcun beneficio, al contrario distrae l’allievo dalla segnalazione e vanifica la sua possibilità di migliorare.
Ammettiamolo, sempre più permalosi e sempre meno disposti a metterci in discussione e ad accettare le critiche costruttive. Questo atteggiamento rivela debolezza e mancanza di fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità.
Accogliere le correzioni richiede umiltà e significa riconoscere che c’è sempre un margine per migliorare. La capacità di accettare il feedback con gratitudine è una qualità che non solo migliora la tecnica, ma arricchisce anche il carattere personale.
Detto ciò, è anche fondamentale che le correzioni vengano fornite in un ambiente positivo e di supporto. Gli insegnanti devono saper bilanciare le ‘critiche’ con l’incoraggiamento, creando un’atmosfera in cui gli allievi si sentano sicuri di sperimentare e liberi di sbagliare.
Un buon insegnante di danza quindi non si limita a correggere gli errori, ma ispira, motiva e guida i propri allievi e li aiuta a esprimere il proprio potenziale.
La relazione tra insegnante e allievo deve essere basata sulla fiducia reciproca. I ballerini devono fidarsi delle indicazioni dei maestri i quali a loro volta devono guadagnarsi la stima attraverso la competenza, la cura e la dedizione.
Stefania Napoli
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